domenica 16 giugno 2019

Tu chiamalo se vuoi: Csm. Magistrati per bene insorgete! - Saverio Lodato



Che vergogna di Paese. Ogni ora che passa, ogni nuova intercettazione svelata, ogni nuova dichiarazione a propria discolpa da parte delle persone coinvolte, squaderna sotto gli occhi di milioni di italiani il quadro spaventoso di una certa magistratura che tramava a fin di nomine, scatti di carriere, aggiustamenti di indagini sgradite, consolidamento di un potere invisibile, di bassissimo conio, parallelo a quello sancito per legge che lo vorrebbe invece autonomo e indipendente dalla politica. 
È sin troppo ovvio che se ciò accade, la politica può leccarsi i baffi, portando all’incasso assai di più di quanto stimato in questi giorni da Giuliano Ferrara, per il quale - come ha scritto - la magistratura è da quasi trent’anni che predica bene e razzola male. Si direbbe che Ferrara aveva visto lungo.
Che vergogna di Paese. 
Uno dei coinvolti dice, a sua discolpa, che “di notte” ognuno può fare ciò che gli pare. Come dire che tutti i gatti, al buio, sono neri.
Un altro dice che, in quello che un collega giornalista ha definito lucidamente un Csm “by night”, qualcuno “dormiva”. Ci fu un tempo in cui i mafiosi dicevano, nelle Corti d’Assise, a loro difesa:“Presidente, io non c’ero, e se c’ero dormivo”. Questi sono gli argomenti Alti degli Alti membri dell’Alto sinedrio chiamato Csm.
Infine c’è lui, il politico Pd che sino a ieri si leccava i baffi, che si “autosospende” maramaldeggiando: “non c’è reato”. Mentre giuristi e politici di fine concetto sfogliano l’inconsueta margherita: “Il reato ci fu o non ci fu?”. E già che c’è, il maramaldo ci mette il carico contro i “moralisti” “senza morale”, incarnandosi nel povero “Enzo Tortora”, puntando l‘indice contro altri dirigenti Pd all’insegna del “così fan tutte”.
Che vergogna di Paese. 
Qualche giorno fa scrivevamo che il Capo dello Stato Sergio Mattarella si trovava a fronteggiare una situazione da far vacillare le ginocchia a chiunque. 
Oggi, man mano che il verminaio sta venendo alla luce, riteniamo che sia la parte sana della magistratura a dover far sentire la sua voce per coadiuvare lo sforzo del Capo dello Stato, non a caso tirato in ballo anche lui da troppi maramaldi che avevano trovato la pacchia convinti di essere “a prova di Trojan”. 
Magistrati per bene - perché siete migliaia - insorgete. Fate sentire la vostra voce. Denunciate lo schifo, le camarille, le sporche alleanze con una politica squallida che stanno sfregiando il vostro lavoro, il vostro ruolo, la vostra funzione.
Mettete nero su bianco il vostro disagio. Come fecero, all’indomani della strage di Capaci, tantissimi giovani sostituti procuratori che denunciarono, con nomi e cognomi, gli usurpatori del Tempio - magistrati anche loro - che avevano spianato la strada a chi poi avrebbe ucciso Giovanni Falcone.

Il quale - ricordiamolo sempre - si ribellò sino alla fine all'Italia della vergogna, al Csm di allora, che pure, rispetto a quello di oggi, potremmo definire un collegio di educande svizzere. Tempo ne rimane poco.

saverio.lodato@virgilio.it 

La rubrica di Saverio Lodato

Foto © Paolo Bassani


http://www.antimafiaduemila.com/rubriche/saverio-lodato/74880-tu-chiamalo-se-vuoi-csm-magistrati-per-bene-insorgete.html?fbclid=IwAR3gXZO1YMtpmPx8fxyphRBeytZZouj4qqikHoMFfidwS6VhEOIfFz0QB8U

Amore, stasera ti porto fuori a vedere un film.

Troppi rumori, anziano spara e uccide titolare chiosco.

 © ANSA

Infastidito dagli schiamazzi provenienti dal chiosco sotto casa, ha preso la pistola e ha sparato. Così a Palma Campania (Napoli) un anziano di 83 anni ha ucciso la scorsa notte il proprietario del chiosco, di 67 anni, deceduto in ospedale per le lesioni riportate.
Feriti gravemente anche la figlia e il genero della vittima, soccorsi dal 118 e trasportati negli ospedali di Sarno e Nola. Gli spari dopo una discussione. L'anziano è stato trovato nella sua abitazione, sotto choc. L'arma con la quale ha sparato era regolarmente detenuta. Sequestrate anche altre armi trovate in casa. I Carabinieri hanno bloccato l'anziano e lo hanno arrestato.

Quando "qualcuno" impone leggi che sconvolgono il concetto della sicurezza e fanno credere che uccidere per difendersi, (ma poi da chi o da che cosa) sia permesso legalmente, vuol solo dire che abbiamo sbagliato tutto e che le buone intenzioni sono andate a farsi benedire cedendo il passo al pressapochismo causato dall'impreparazione a legiferare con logica e cognizione di causa.
ByC.

MACIGNO TAGLIATO DA UN LASER NELL'ETA' DEL BRONZO!!! CHI E' STATO?



Situato nell'Oasi di Tamya in Arabia Saudita è un affascinante megalito chiamato Al-Naslaa. E 'perfettamente suddiviso in mezzo e ha curiosi simboli raffigurati sulla sua superficie. 
Se non fosse sufficiente, le due rocce si dividono a metà con precisione laser, sono riuscite a rimanere in piedi per secoli e sono in qualche modo perfettamente equilibrate. Le pietre erano divise a metà con una precisione degna di un taglio laser.
Immagina di camminare nel deserto, esplorando l'ignoto e incontrerai una massiccia pietra in piedi, divisa in mezzo da una perfetta linea geometrica. 
Che cosa sarebbe la prima cosa che salta alla tua mente?
Le pietre in piedi di Al-Naslaa veramente sono un mistero. Situato in Arabia Saudita, le due pietre divise a metà hanno creato confusione tra gli esperti fin dalla loro scoperta. 
Considerato come uno dei petroglifi più fotogenici sulla superficie del pianeta, la roccia massiccia è divisa a metà con estrema precisione. 
Tuttavia, secondo alcuni, il taglio di precisione laser non è stato creato artificialmente .
Secondo molti, è uno dei più grandi misteri dell'uomo, e questa incredibile struttura in pietra antica attrae migliaia di turisti ogni anno che vengono ad Al-Naslaa per osservare la sua perfezione e l'equilibrio, che ha dato origine a innumerevoli teorie che cercano di spiegare la sua origine. 
La roccia è in perfetto equilibrio, sostenuta da due basi e la cosa più strana è che si divide perfettamente in metà. 
Tutto suggerisce che ad un certo punto deve essere stata lavorato da strumenti estremamente precisi, alcuni hanno anche avventurato e hanno detto strumenti come il laser.


Ogni parte della pietra divisa ha una roccia minima o un ammortizzatore in basso, impedendo che tocchi il suolo.
Le scoperte archeologiche dimostrano che in epoca antica la zona in cui si trova la roccia era abitata. Infatti, è uno dei petroglifi più fotogenici della zona.
Il megalito è stato scoperto da Charles Huver nel 1883 e, sin dalla sua scoperta, è stato oggetto di dibattito tra esperti che hanno diviso le opinioni in merito alla sua origine.
Nel 2010 SCTH - la Commissione Saudita per il Turismo e il Patrimonio Nazionale ha annunciato la scoperta di una roccia vicino a Tayma con un'iscrizione geroglifica del Faraone Ramses III. 
Sulla base di questa scoperta, i ricercatori hanno ipotizzato che Tayma faceva parte di un importante itinerario tra la costa del Mar Rosso della penisola araba e la valle del Nilo. 
Recenti scoperte archeologici mostrano che Tayma è stata abitata fin dall'età del bronzo.
Come notato la divisione tra due rocce in piedi e la sua superficie piana è un evento completamente naturale.
UnusualPlaces offre una spiegazione naturale per il taglio enigmatico, laser:
"... Probabilmente il terreno si è spostato leggermente sotto uno dei due supporti e la roccia si è divisa. 
Potrebbe essere da un area vulcanica di qualche minerale più debole che si è solidificato prima che tutto fosse esumato. Oppure, potrebbe essere una vecchia crepa di pressione (si vede una crepa parallela a destra di essa) che è stata spinta / distanziata da alcuni. O, potrebbe essere una vecchia linea di faglia (minore), poiché il movimento di faglia crea una zona di roccia indebolita che si erode relativamente più facilmente della roccia circostante ... " 


Ma questa è ovviamente un'altra teoria. Il taglio estremamente preciso, divide le due pietre, ha sollevato più domande rispetto alle risposte.
Se vogliamo capire la sua origine, forse dovremmo viaggiare indietro nel tempo.
Secondo i rapporti, la menzione più antica della città oasi appare come "Tiamat" nelle iscrizioni assire risalenti all' VIII secolo aC. 
L'oasi si sviluppò in una città prospera, ricca di pozzi d'acqua e di edifici belli.
Inoltre, gli archeologi hanno scoperto iscrizioni di Cuneiforme forse risalenti al VI secolo aC presso la città dell'oasi. 
Come si può vedere, oltre ad essere un'area in cui sono state fatte numerose scoperte archeologiche, l'area in cui si trova l'incredibile megalite di Al-Naslaa è anche ricca di storia.
E' possibile che esistessero altri sistemi di taglio di cui oggi non siamo ancora a conoscenza?