Di seguito la lista completa dei senatori che hanno firmato per salvare le poltrone.
Forza Italia: Aimi, Alderisi, Barboni, Battistoni, Berardi, Biasotti, Binetti, Caliendo, Caligiuri, Cangini, Carbone, Causin, Cesaro, Craxi, Damiani, De Poli, De Siano, Fantetti, Fazzone, Floris, Gallone, Gasparri, Giro, Lonardo, Malan, Messina A., Minuto, Modena, Moles, Pagano, Papatheu, Paroli, Perosino, Pichetto Fratin, Rizzotti, Saccone, Schifani, Sciascia, Serafini, Siclari, Toffanin, Vitali.
Lega: Barbaro, Candura, De Vecchis, Grassi, Lucidi, Marti, Montani, Pepe, Urraro.
Misto: Bonino, Buccarella, Cario, De Bonis, De Falco, Fattori, Laforgia, Martelli, Merlo, Nugnes.
Pd: Giacobbe, Nannicini, Pittella, Rampi, Rojc.
Italia viva-Psi: Garavini, Nencini.
Italia viva-Psi: Garavini, Nencini.
M5S: Di Marzio, Marilotti.
Senatore a vita: Rubbia.
Senatore a vita: Rubbia.
Ognuna di queste persone da una motivazione, più o meno condivisibile, ognuno parla di "ultima parola al popolo", non voglio entrare nel merito della questione, ognuno ha la propria visione e ognuno è libero di pensarla come vuole, ma siamo certi che sia solo un problema di rappresentatività? O c'è dell'altro? Come mai all'ultimo momento, quando mancavano 6 firme, la Lega ad esempio è corsa in soccorso dei firmatari, nonostante avesse per ben quattro volte votato a favore? Far slittare il taglio significa in soldoni e con le percentuali della lega, nel caso in cui si andasse ad elezioni, raddoppiare gli eletti, oggi sono poco meno di 200, per cui arriverebbe a circa 400, il che significa che se ogni parlamentare oggi restituisce al partito 3.000€ al mese, a fine anno nelle casse leghiste entrano 7 milioni di euro...con un numero doppio di eletti, la cifra salirebbe a 14 milioni...
la "Bestia" leghista ha fame e quei 7 milioni in più potrebbero placare il suo appetito. Nel caso invece, in cui avvenisse il taglio, per la Lega con le percentuali attuali, il numero sarebbe di poco superiore a quello attuale e gli introiti per il partito pressoché quelli attuali...adesso domandatevi chi è attaccato alla poltrona?