martedì 6 gennaio 2015

Le foglie del carciofo depurano il fegato




Un ottimo alleato del benessere del nostro organismo.

I carciofi sono un alimento meraviglioso e grazie alle loro proprietà contribuiscono al benessere del nostro organismo, in quanto sono costituiti principalmente da fibre e acqua, due sostanze che stimolano il buon funzionamento dell’intestino. Inoltre i carciofi contengono sali minerali, come sodio, potassio, fosforo e calcio, e vitamina C, B e K, quest’ultima è considerata utile per prevenire l’osteoporosi. Questo alimento contiene anche ferro e rame, elementi che il nostro corpo utilizza per produrre le cellule del sangue, e fa bene alla vista, perché contiene betacarotene e luteina.
I carciofi sono un alimento utile per purificare il fegato e per garantire il benessere generale del nostro corpo. Leggiamo su Greenme.it:
Tra i componenti che rendono interessanti i carciofi dal punto di vista curativo vi sono i flavonoidi, tra i quali spicca la rutina, derivati dell’acido caffeico e metaboliti secondari che permettono l’attività farmacologica degli estratti di carciofo. Tra di essi troviamo la cinarina, considerata utile in caso di disturbi del fegato. I derivati dell’acido caffeico garantiscono effetti antiossidanti ed epatoprotettivi.
Cinanina è il nome di un composto presente nei carciofi, in grado di renderli un alimento che può contribuire all’inibizione dell’ossidazione del colesterolo LDL e la biosintesi del colesterolo stesso. Possiede inoltre spiccate proprietà depurative e contribuisce all’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo.
Un carciofo può contenere fino ad un quarto delle fibre vegetali richieste da parte del nostro organismo giornalmente. I carciofi contribuiscono a migliorare la digestione, rappresentano un diuretico naturale e migliorano la produzione dei succhi digestivi. Gli effetti positivi delle foglie di carciofo sul fegato e sulla riduzione del colesterolo sono stati studiati dal punto di vista scientifico, con buoni risultati. Oltre ad alleggerire il lavoro del fegato, i carciofi risultano benefici per i reni e per la cistifellea, che si troveranno a dover affrontare un minor carico di tossine“.
E il carciofo rappresenta anche una sorta di “farmaco naturale”:
La medicina naturale e la fitoterapia utilizzano il carciofo soprattutto in caso di disturbi della cistifellea a e del fegato, oltre che in caso di sindrome del colon irritabile. I suoi estratti possono risultare utili in caso di nausea, vomito ed intossicazioni alimentari, per via delle proprietà depurative tipiche del carciofo
Le foglie di carciofo vengono impiegate per ricavare estratti fitoterapici utili nel trattamento di indigestione e dispepsia, oltre che per stimolare la produzione della bile. Gli estratti di foglie di carciofo permettono di mantenere un equilibrio dei nutrienti essenziali al nostro organismo, oltre a migliorare la salute di unghie e capelli, rendendoli più forti e splendenti“.
Video: Come preparare un infuso di foglie di carciofo

Scoperta tomba di una regina egiziana







Eccezionale scoperta archeologica in Egitto. Archeologi della missione ceca diretta da Miroslav Bar hanno rinvenuto la tomba di una regina risalente alla V dinastia, circa 4.500 anni fa. Stando a quanto scrive la Bbc online, la scoperta è stata fatta ad AbuSir, a sud-ovest del Cairo (necropoli di Antico Regno a nord di Saqqara) e gli studiosi ritengono che possa appartenere alla moglie o alla madre del faraone Neferefra.
Secondo il ministero delle Antichità egiziano Mamdouh el-Damaty la regina si chiamerebbe Khentkaus III e ciò emergerebbe dai rilievi sulle pareti della tomba. Miroslav Barta, capo della missione di archeologi, è convinto che la tomba appartenga alla moglie del faraone. I ricercatori hanno rinvenuto una trentina di utensili di rame e pietra calcarea nello scavo. Il ministro Damaty ha spiegato che grazie alla scoperta si potrà fare "finalmente luce su alcuni aspetti ancora poco noti della V dinastia".