lunedì 6 maggio 2024

UNO STARGATE SULLE ANDE?

 

Avete mai creduto all’esistenza dei “portali spazio-temporali”? Indipendentemente da cosa ne pensate, un incredibile monumento disperso sulle Ande sembra corrispondere alla descrizione di un vero “Gate” o “portale”. Ma andiamo con calma.
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A circa 1300 km a sud est di Lima, in Perù, presso le rive del lago Titicaca, esiste la “Puerta di Hayu Marca” o la “Porta degli Dei” o anche “Porta delle Stelle”. Si tratta di una specie di nicchia, o porta, scavata all’interno di una enorme roccia di granito rosso che si trova in mezzo al nulla, a oltre 4000 metri di altitudine. Questa specie di “porta” nella roccia non conduce da nessuna parte. O almeno, questo è quello che si sa.
La “Puerta de Hayu Marca” ha una storia che oseremmo definire, come minimo, bizzarra. Nonostante secondo gli archeologi quella porta esista da secoli, se non da millenni, era rimasta praticamente invisibile, o almeno non conosciuta, fino ai nostri giorni. Finché, improvvisamente, mentre faceva una escursione per trovare nuovi sentieri da mostrare ai suoi clienti, questa porta viene trovata da una guida di montagna, il signor Jose Luis Delgado Mamani. Ma siamo già nel 1996 della nostra era.
Come è stato possibile che una struttura simile, alta oltre sette metri, perfettamente visibile a chiunque passasse per la zona, non essendo coperta da nulla che ne oscurasse la visuale, non sia mai stata segnalata da nessuno?
Ma questo non è tutto. Un antico racconto-leggenda dei popoli di quella zona narra della fuga di un “sacerdote” dalla furia distruttiva dei conquistadores spagnoli nel XVI secolo. Questo strano personaggio, secondo la leggenda, aveva una specie di “chiave” a forma di disco, capace di aprire un passaggio spazio-temporale. La leggenda vuole che abbia poggiato la “chiave” su una roccia sulle Ande, e questa si sia trasformata immediatamente in luce, aprendo il passaggio. Ebbene, dopo il “ritrovamento” delle “Puerta de Hayu Marca”, i ricercatori hanno notato che al centro di essa c’è un piccolo avvallamento a forma di “disco”, esattamente come racconta la leggenda. Che sia l’impronta del disco del “sacerdote”? Nessuno sa chi ha scolpito quella porta gigantesca a quella altezza, nessuno sa cosa sia quell’avvallamento a forma di cerchio ad altezza uomo. Fino a pochi anni fa nessuno sapeva nemmeno della sua esistenza. Resta solo questa incredibile leggenda, e una misteriosa porta gigante a 4.000 metri di altezza. Dove sta la verita?
Quali segreti non ancora scoperti nascondono gli antichi Maya, Aztechi e Incas?
L’articolo continua sul libro:
HOMO RELOADED – 75.000 ANNI DI STORIA NASCOSTA