Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
lunedì 6 maggio 2024
UNO STARGATE SULLE ANDE?
giovedì 21 dicembre 2023
LA PIRAMIDE NASCOSTA. - Minerva Elidi Wolf
Nel mio libro esperimenti Anunnaki, ho volutamente inserito nella parte finale il libro shardana guerrieri di Nibiru, un libro dentro un libro. Spero sia di gradimento.
LA PIRAMIDE NASCOSTA
Come si può vedere dalla foto acclusa, l’entrata principale della Grande Piramide di Giza, detta erroneamente Piramide di Cheope, in realtà è nascosto sotto uno strato di pietre, e non è in linea con la forma della piramide.
Inoltre, alcuni dei cosiddetti “cunicoli di areazione” all’interno della Grande Piramide sono “ciechi”. Questo vuol dire che nascono e muoiono all’interno della piramide, senza mai raggiungere l’esterno.
Questi ed altri indizi (come, ad esempio, la presenza di diverse “camere reali” all’interno della Piramide non allineati tra loro) danno la ragionevole certezza che in realtà l’attuale Grande Piramide sia stata edificata su una piramide precedente, molto più antica.
Tenendo conto di queste indicazioni di massima, come si può vedere dalla foto acclusa, sembra che questa “Prima Piramide”, raffigurata con il colore arancione, avesse un lato di circa 160 metri, ed era alta circa 43 metri. Le facciate della “Prima Piramide” avevano una angolazione di circa 30 gradi. Con queste misure la “Prima Piramide” era incredibilmente simile alla Piramide della Luna, che si trova a San Juan Teotihuacan, in Messico. Infatti, questa piramide è alta 43 metri ed ha il lato ovest ampio 147 metri. Questa piramide messicana era associata alla figura femminile, alla fertilità e all’acqua. Inoltre, sembra che i costruttori riuscirono a portare in cima una roccia pesante ben 22 tonnellate, che rappresentava la Luna.
I lati Nord e Sud di questa “Prima Piramide” si trovavano ciascuno a circa 35 metri di distanza dai rispettivi lati Nord e Sud dell’attuale Grande Piramide (ovviamente verso l’interno). Considerando che il centro di questa piramide è spostato rispetto all’asse centrale della Grande Piramide, il lato Est si sarebbe trovato approssimativamente a circa 30 metri di distanza dal rispettivo lato Est della Grande Piramide, mentre il lato Ovest a circa 40 metri dal suo omologo della Grande Piramide. La base di questa “Prima Piramide” è grande esattamente quanto la roccia leggermente sopraelevata su cui poggia la Grande Piramide. Questa roccia sarebbe servita come “base di partenza” per la costruzione, diminuendo di molto il carico di lavoro.
La datazione al radiocarbonio di uno dei campioni di legno usato per riempire gli spazi tra le rocce esterne della Grande Piramide, ha restituito come data più antica il 3969 a.C. (Datazione media 3809 ± 160 a.C. - Dati forniti dal “Pyramids Carbon-dating Project” sotto la guida dell'egittologo Mark Lehner, insieme a Robert Wenke dell'Università di Washington). Quindi la parte esterna più antica della Grande Piramide ha almeno 6.000 anni. Ma allora, quanto è antica la “Prima Piramide” contenuta al suo interno? E chi l’ha costruita?
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martedì 4 ottobre 2022
La “migliore foto” di un UFO nella storia è rimasta nascosta per 32 anni. - Deslok
Questa è l’incredibile foto di un UFO del noto caso britannico di Calvine, dove un misterioso oggetto a forma di diamante appare inseguito da un aereo.
La cosiddetta “Fotografia di Calvine”, che per decenni è stata considerata perduta, è stata finalmente ritrovata dopo anni di indagini da parte dell’accademico e giornalista Dr. David Clarke, e diffusa attraverso il sito UAP Media UK.
La foto mostra un enorme oggetto grandangolare che sorvola gli altopiani scozzesi con quello che sembra essere un aereo Harrier in lontananza. L’immagine è uno straordinario pezzo di ufologia mondiale e, in effetti, alcuni sono arrivati al punto di etichettarlo come “la miglior foto di un UFO di sempre.” »—.
Fu scattata intorno alle 21:00 del 4 agosto 1990 da due escursionisti su una collina vicino a Calvine, appena fuori dalla A9, a circa 35 miglia a nord-ovest di Perth.
Gli uomini, le cui identità rimangono sconosciute fino ad oggi, affermano di aver osservato l’oggetto metallico librarsi con un basso ronzio per circa dieci minuti mentre gli aerei da combattimento passavano in lontananza.
Mentre guardavano la scena sorprendente, si dice che l’oggetto, stimato fino a 30 metri di lunghezza, sia partito ad alta velocità nel cielo, per non essere mai più visto.
Ma fortunatamente, hanno catturato il momento con la fotocamera: hanno scattato sei foto dell’imbarcazione a forma di diamante con un jet da combattimento sullo sfondo.
Le foto sono state successivamente consegnate al quotidiano scozzese Daily Record, che a sua volta le ha trasmesse al Ministero della Difesa (MoD). Ma per ragioni sconosciute, la storia non è mai stata pubblicata e le foto sono scomparse nel buco nero di Whitehall.
E così iniziò il mito moderno della “Fotografia di Calvine”, con le immagini mai viste dal pubblico, fino ad ora.
NASCOSTA PER 32 ANNI.
Il dottor Clarke, che ha lavorato come curatore per il progetto degli archivi UFO del Ministero della Difesa presso gli Archivi Nazionali ed è professore associato alla Sheffield Hallam University, è riuscito a rintracciare la foto cercando l’ex addetto stampa della RAF Craig Lindsay. .
Il signor Lindsay aveva conservato una copia della fotografia originale poiché era il collegamento tra la stampa e il Ministero della Difesa quando la storia originale fu indagata nel 1990.
Aveva la busta originale del Daily Record e all’interno c’era una delle fotografie originali di Calvine.
L’ex uomo della RAF ha accettato di consegnare la foto al dottor Clarke e Vinnie Adams del gruppo di campagna UAP Media UK, e ora è stata archiviata negli archivi della Sheffield Hallam University.
“È stato un privilegio lavorare su questo caso con un team di investigatori così dedicato”, ha detto Adams all’outlet britannico The Sun Online.
“Dopo 32 anni e un’intensa ricerca, è bello poter mostrare al mondo questa fotografia sfuggente”, ha aggiunto. “Invitiamo chiunque abbia informazioni sull’identità del fotografo o sul caso a farsi avanti”.
E la fotografia è stata riscoperta proprio mentre gli UFO stanno tornando al centro della scena nel mondo.
I legislatori, gli ex funzionari dell’esercito e dell’intelligence stanno ora parlando più apertamente della questione tradizionalmente marginale, inclusa un’audizione storica al Congresso degli Stati Uniti e un’altra al Senato brasiliano.
I funzionari hanno riconosciuto che c’è qualcosa nei cieli che non possono spiegare e lo stigma sugli UFO è stato finalmente revocato.