lunedì 27 novembre 2023

Rilevata misteriosa particella ultra energetica proveniente dallo spazio. - Angelo Petrone

 

Su Science pubblicato uno studio su raggio cosmico “precipitato” dallo spazio sul nostro pianeta, senza che sia chiaro da dove provenga o cosa sia esattamente

Una nuova particella è stata scoperta dai ricercatori dell’Università Metropolitana di Osaka e dello Utah e sta intrigando gli scienziati. La ragione? La sola particella è un milione di volte più energetica dell’energia prodotta nei più potenti acceleratori di particelle mai realizzati. Le è stato dato il soprannome di Amaterasu, come la divinità del sole nella mitologia giapponese – e proprio come quella figura, anche la particella ha un’origine avvolta nel mistero. Toshihiro Fujii, ricercatore dell’Università Metropolitana di Osaka, ha spiegato che ancora non si sa da dove provenga la particella né quali processi ne abbiano portato la creazione. Amaterasu è stata rilevata nel 2021 dall’esperimento Telescope Array, composto da più di 500 rilevatori in un’area di 700 km², posizionati per identificare raggi cosmici ultraenergetici. La sua energia è tale che, inizialmente, il team ha rifatto i calcoli, perché pensavano che il rilevamento fosse un errore strumentale. La particella ha un’energia di 224 exa-elettronvolt (Eev), dove ogni Eev equivale a 10¹⁸ elettronvolt. In altre parole, Amaterasu ha un livello energetico paragonabile ai 320 EeV della particella chiamata Oh My God, rilevata nel 1991 nei raggi cosmici più energetici conosciuti.

I raggi cosmici provengono dagli eventi più energetici dell’universo e sono costituiti da particelle con diversi livelli di energia. Quando raggiungono l’atmosfera terrestre, si scontrano con altre particelle e formano una pioggia di nuove particelle, che possono essere rilevate da strumenti come il Telescope Array. Secondo Fujii, Amaterasu è il frutto di qualche fenomeno estremamente energetico nell’universo, ma per scoprirlo è necessario prima determinarne l’origine. “Una possibilità è che sia stato accelerato da fenomeni estremamente energetici, come un lampo di raggi gamma o un getto proveniente da un buco nero supermassiccio che si è diretto al centro di un nucleo galattico attivo“, ha suggerito. Il team di ricercatori ha analizzato le caratteristiche di questo raggio cosmico e ha concluso che, forse, proveniva da qualche fenomeno fisico sconosciuto alla scienza. “Nel caso della particella Oh My God e di questa nuova, si ricostruisce la traiettoria fino alla sua origine e non c’è nulla di abbastanza energetico per produrla. Questo è il mistero: cosa sta succedendo?“, ha osservato il coautore John Matthews.

https://www.scienzenotizie.it/2023/11/24/rilevata-misteriosa-particella-ultra-energetica-proveniente-dallo-spazio-1474534

Chrysina limbata. - David Attenborough

 

No, non è cromo, è una meraviglia naturale di un insetto originario del Costa Rica.

Chrysina limbata è una specie di scarabeo che si trova in Costa Rica e nelle foreste pluviali tropicali del Messico e del Sud America.

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I MISTERIOSI TECNICI DEL SUONO PREISTORICI.

 

La struttura che vedete in questo post esisteva già nel 3600 a.C. Ha quindi almeno 5.600 anni. Si trova a Malta, nella zona di Hal Saflieni, ed è completamente sotterranea. Basterebbe questo per renderlo un vero mistero. Si tratta infatti di una superficie di 500 metri quadri, disposta su 3 livelli, interamente situata sottoterra. Se si pensa che i costruttori di questo gioiello sono vissuti almeno 1.000 prima dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino, e circa 3.500 anni prima della regina Cleopatra, ci si rende conto di che “anomalia” stiamo parlando. Ma questo non è nulla, se paragonato al “segreto” dell’Oracolo contenuto in questa struttura. Il mistero “dell’Oracolo”, insieme a Nan Madol e alla Grande Piramide, forse, è il mistero più indecifrabile della storia.

Di cosa si tratta? Tenetevi forte. Come abbiamo detto, in questa struttura completamente sotterranea esiste la “stanza dell'Oracolo” di forma rettangolare, ed è una delle più piccole stanze laterali. Su una delle sue pareti è presente un foro. Se un uomo (inteso come genere maschile) parla in questo foro, la sua voce viene amplificata in maniera “naturale” fino a 10 volte. Si avete capito bene, il foro amplifica in maniera naturale la voce emessa e questa si sente in tutto l'ipogeo, come se si parlasse in un microfono dotato di impianto acustico. La voce femminile, invece, non provoca lo stesso effetto. Se una donna parla in quel foro, la sua voce non viene in nessun modo alterata. Il “foro”, quindi, è adatto a certe frequenze d’onda, e non ad altre.

Questo vuol dire che 5.600 anni fa esistevano “tecnici del suono” ed ingegneri che conoscevano la differenza delle frequenze emesse da uomini e donne, e riuscivano ad “amplificare” enormemente alcune di queste frequenze semplicemente usando la forma e il tipo di rocce del posto? Ma quanto erano all’avanguardia questi ingegneri? Sinceramente, quanti tecnici del suono del XXI secolo conoscete che riuscirebbero a realizzare qualcosa del genere, senza il ferro, senza la ruota, con la tecnologia che secondo noi avevano gli “uomini delle caverne” di 5.600 anni fa? Oppure, 1.000 anni prima dei faraoni, esistevano civiltà in grado di costruire degli auditorium coi fiocchi, senza usare cavi e amplificatori? La scienza è ammutolita di fronte a questa meraviglia, a cui si evita di fare troppa pubblicità, per ovvi motivi…

Se tutto questo non vi basta, allora sembra che in questa “buca del mistero” siano stati rinvenuti dei “Teschi allungati” come quello della statua di Akhenaton e figlia. Cosa vuol dire tutto questo?

L’articolo continua sul libro:
HOMO RELOADED – 75.000 ANNI DI STORIA NASCOSTA

Puoi trovare una copia del libro a questo link
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Derinkuyu - Cappadocia.

Un'antica e sorprendente città sotterranea dove vivevano migliaia di persone.

Sebbene il complesso sotterraneo di Derinkuyu, situato nella Cappadocia turca, abbia guadagnato popolarità negli anni '70, quando il ricercatore e autore svizzero Erich Von Däniken lo rivelò al mondo attraverso "L'oro degli dei", Derinkuyu sollevava da tempo interrogativi. soprattutto tra gli archeologi del suo paese.

È stato scoperto accidentalmente quando un uomo ha abbattuto il muro della sua cantina. All'arrivo gli archeologi rivelarono che la città era profonda 18 piani e aveva tutto il necessario per la vita sotterranea, comprese scuole, cappelle e persino stalle.

Derinkuyu, la città sotterranea della Turchia, ha quasi 3.000 anni e un tempo ospitava 20.000 persone.

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Espressioni colte all'istante. Sinner-mania. 26-11-2023 - Coppa Davis


 





Resti di una razza perduta di giganti sono stati scoperti in Nevada. Sono i biblici Nephilim?

 

Ci sono un certo numero di racconti menzionati dalle tribù dei nativi americani su giganti alti e forti dai capelli rossi, che abitavano la regione del Nevada migliaia di anni fa. Nelle storie, sono descritti come una razza crudele, cannibale ed estremamente barbarica, i giganti umanoidi.

Questa tribù nativa americana si chiamava The Paiute e il nome di questa razza di giganti era Si-Te-Cah. Nel nord di Paiute, secondo la leggenda, questi giganti arrivarono da un’isola lontana attraversando l’oceano sulle zattere costruite usando la pianta fibrosa di tule.

Nel XVI secolo, il conquistatore spagnolo Pedro Cieza de León in Crónicas del Perú trova una storia sull’origine dei giganti sudamericani. Secondo la storia, “arrivarono via mare in zattere di canne, robuste come le grandi navi; alcuni di questi erano così alti che dal ginocchio in giù erano grandi quanto un normale uomo di taglia normale. ”

Secondo la leggenda, questa antica tribù di giganti intraprese una guerra contro il Paiute e tutte le altre tribù del loro vicinato. La guerra fu terribile per le tribù native, e alla vigilia del loro annientamento, unirono le loro forze tutte insieme contro Si-Te-Cah, quindi riuscirono ad attirarli all’interno di una grotta. Una volta arrivati ​​all’interno, le tribù hanno appiccato un incendio all’ingresso della grotta che ha provocato il soffocamento e la morte di tutti i giganti.

L’ingresso della caverna fu sigillato dalle tribù fino al 1886 quando John T. Reid, un ingegnere minerario, incuriosito dalle storie delle tribù native, entrò nella caverna e, diffuse la storia.

Purtroppo, l’attenzione è stata catturata da una compagnia fondata dai minatori David Pugh e James Hart e furono scoperti depositi di guano all’interno della caverna. Iniziarono a scavare la preziosa risorsa nel 1911, ma in quel processo, qualsiasi tipo di artefatto che potesse essere scoperto fu quasi certamente trascurato o perso.

Tuttavia, dopo che lo strato esterno di guano fu estratto, oggetti affascinanti iniziarono a emergere. Ciò ha portato a un adeguato scavo condotto nel 1912 dall’Università della California, seguito da un altro nel 1924. I rapporti parlano di un enorme numero di artefatti acquisiti, molti dei quali risultarono sbalorditivi.

Probabilmente uno dei risultati più sorprendenti all’interno di questa grotta è stato il ritrovamento di diversi sandali lunghi 15 pollici! Presumibilmente, altri oggetti straordinariamente più grandi sono stati recuperati, ma da allora sono stati messi al sicuro nei magazzini dei musei non esposti al pubblico

Enorme impronta impressa nella roccia di Lovelock.

L’unica prova a cui si può assistere attualmente è un’enorme impronta, incastonata su un masso all’interno della Grotta di Lovelock.

Teschi giganti di Lovelock

Il secondo scavo che ha avuto luogo nella grotta ha rivelato molte altre inquietanti scoperte. Nel 1931, sulla base di un articolo pubblicato nel Nevada Review-Miner, un paio di enormi scheletri furono trovati sepolti in un lago asciutto vicino a Lovelock, nel Nevada. I resti extra-large misuravano 8,5 metri, rispettivamente, e sono stati trovati su di essi capelli rossicci.

Vi sono numerose congetture che circondano le comunità scientifiche che questi giganti potrebbero, in realtà, essere i Nephilim biblici, la prole abbandonata dei “Figli di Dio” con le “figlie degli uomini”. Se questo è corretto, possiamo presumere che queste mummie saranno probabilmente nascoste al pubblico per mantenere segreta questa storia per sempre.

A cura di Hackthematrix

Nel video, MKDavis e Don Monroe scoprono un’impronta gigantesca nella grotta di Lovelock:

source

https://www.hackthematrix.it/resti-razza-perduta-giganti-stati-scoperti-nevada-biblici-nephilim/?feed_id=165888&_unique_id=6530f3b528c0d

I Re che vennero dal cielo e governarono la Terra per 241.000 anni. - Deslok

 


Recentemente è stato scoperto l’elenco dei Re Sumeri in una tavoletta di pietra arcaica . Nell’elenco dei re sumeri c’è una lista che racconta gli otto signori immortali che governarono e conquistarono il pianeta. Nel corso di più di duecentoquarantadue mila secoli fa, nella regione conosciuta oggi come l’Iraq del sud, questi eletti governavano.

La tavoletta di pietra è inscritta nella lingua sumera. L’elenco è stato tradotto da più tavolette di argilla differenti che mostrano i nomi di re diversi. Tuttavia per ora l’attenzione rimane sui primi degli otto re.

8 SIGNORI IMMORTALI GOVERNARONO LA TERRA PER 241.000 ANNI

Conosciuti come i governanti ante-diluviani, questi primi otto re in realtà governarono per un arco di 242.100 anni in totale.

L’unica cosa che gli impedì di continuare la loro lunga regola fu una grande inondazione che liberò l’area dalla vita.

Tuttavia, molti studiosi popolari oggi reprimono e confutano le informazioni a causa della convinzione che in quel periodo era “impossibile”;

Non ci sono studi archeologici che sostengano le storie provenienti dalla tavoletta di pietra arcaica, portando le persone a credere che la questa storia sia reale.

Inscritto su queste tavole ci sono però queste parole:

Dopo la regalità discesa dal cielo, la regalità era in Eridug.  Dopo Eridug, Alulim è diventato re, ed ha governato per 28800 anni”.

Le tavolette danno ulteriori informazioni, dopo la fine del primo e del secondo re, lo scettro è andato ad Alalngar.

Alalngar ha governato per 36.000 anni. A seguito di AlalngarEn-men-lu-ana ha preso il suo posto e regnò per 43.200 anni, superando il record di Alalngar di 7.200 anni.

Questo continuò lungo per i  cinque re che seguirono e il record più breve di tempo tenuto come re fu di 18.600 anni.

Tuttavia, questo è stato fermato dalla Grande Inondazione. Questo ha messo fine al regno dei re. A seguito di questa inondazione, tutto ricominciò a Kish, la città antica di Sumer. Questa è stata una delle prime città che è stata registrata nella dinastia sumera. Questi re governarono molto meno dei re prima di loro. Hanno vissuto molto a lungo oltre a quello che ci si aspettava dagli esseri umani.

L’ELENCO DEI RE SUMERI.

Gli storici hanno ancora discusso dei tempi impossibili, dicendo che tutto questo non è vero ma una finzione.

Gli scienziati e gli storici sostengono che erano semplici tecniche letterarie: l’esagerazione, la cattiva misurazione del tempo e la letteratura dell’epoca sono i veri colpevoli di questi scritti.

Gli storici respingono la maggior parte di queste informazioni, dicendo che sono solo voci.

Ancora non sappiamo come queste persone sono venute sul nostro pianeta. Apparentemente, essi si sono arrivati dai cieli sopra per completare i loro piani che avevano per questo pianeta.

Alcuni credono che abbiano imparato come viaggiare nel tempo e sono scesi perché era la loro dodicesima tappa.

Non sappiamo se questo pianeta è la loro origine, la loro destinazione finale, o semplicemente una sosta nella loro ricerca.

Questo pone un’altra domanda, era esagerazione, o era la realtà?

Le stesse cose a cui l’uomo si inchina, alle malattie e alla morte per questi esseri non era uguale loro erano invulnerabili.

L’età, la malattia, la fame e gli ostacoli nelle nostre vite potrebbero non essere niente per loro.

Quello che si sa è che nella vita nulla è sicuro e l’esistenza di questi signori immortali potrebbe essere un’altra di quelle cose che non possiamo confermare.

a cura di Hackthematrix

https://www.hackthematrix.it/scoperto-lelenco-dei-re-sumeri-tavoletta-arcaica-8-signori-immortali-governato-la-terra-240-000-anni/

L'Italia vince la Coppa Davis dopo 47 anni: Australia ko 2-0.

 

Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli riscrivono la storia del tennis italiano: la squadra capitanata da Filippo Volandri conquista la Coppa Davis 47 anni dopo l'ultima volta battendo l'Australia in finale. Un tie dominato dagli azzurri che hanno vinto i due singolari con Sinner e Arnaldi contro De Minaur e Popyrin.

https://sport.sky.it/tennis/2023/11/26/italia-australia-coppa-davis-risultato