Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
venerdì 16 agosto 2024
la grotta dei Templari.
giovedì 1 agosto 2024
UNA GROTTA PREISTORICA SEPOLTA SOTTO IL MARE. - Stefania Lavorato
domenica 5 maggio 2024
Gli esseri umani vivevano in una grotta buia e pericolosa in Francia 8.000 anni fa. - Angelo Petrone
Possono essere stalattiti – che pendono dal soffitto – e stalagmiti – che salgono dal suolo verso il soffitto, per esempio. In molte grotte sono comuni speleotemi rotti romperli per portarli a casa come souvenir o per lasciare segni della visita era un’attività diffusa tra i turisti e gli speleografi della fine dell’Ottocento. Si credeva che i resti della grotta di Saint-Marcel provenissero da questo tipo di attività, ma tracce di uomini antichi in altre grotte hanno portato a ulteriori ricerche sul sito. Le concrezioni hanno un rapporto profondo con l’acqua: se scorre ancora nel punto in cui si sono rotte, il costante deposito di minerali fa sì che la formazione ricresca. Studiando questa ricostruzione naturale ed esaminando i tassi degli elementi uranio e torio nelle rocce, gli scienziati sono riusciti a scoprire di più sulla grotta. La datazione uranio-torio si basa sulla solubilità in acqua. Mentre l’uranio è solubile in acqua, il torio, prodotto dal suo decadimento, non lo è.
Poiché il tasso di decadimento dell’uranio è fisso e noto, la quantità di torio in un campione può indicare la formazione del minerale: analizzando gli speleotemi, quindi, si è scoperto che la maggior parte si è formata tra 125.000 e 70.000 anni fa. La più antica punta di speleotema rotta dall’uomo è stata datata a 10.000 anni fa, mentre la più recente risale a circa 3.000 anni fa. Numerosi pezzi rotti sembrano essere stati appositamente disposti per creare una struttura nella camera della grotta, la cui costruzione si dice sia iniziata circa 8.000 anni fa. Le prove dell’azione umana sono conclusive, ma non sappiamo come siano arrivati al sito o perché. Sulle pareti dei cunicoli è presente della fuliggine, e questo potrebbe essere un buon indizio, ma l’analisi di questi elementi dovrà essere lasciata a ricerche future.
Fonte:
https://link.springer.com/article/10.1007/s10816-024-09649-6
domenica 14 aprile 2024
La grotta Veryovkina: record di profondità speleologica.
domenica 3 luglio 2022
BASSO-RILIEVI CON IMMAGINI DI EXTRATERRESTRI SCOPERTI IN UNA GROTTA MESSICANA. - Deslok
I ricercatori in Messico hanno trovato una grotta che ospita pietre che presentano immagini in bassorilievo che mostrano esseri alieni insieme ad una nave spaziale.
I ricercatori hanno cominciato a cercare nelle misteriose grotte nascoste tra Puebla e Veracruz in Messico, dopo aver sentito parlare di leggende su alieni che avevano visitato la Terra nei tempi antichi e le persone delle città avevano catturato i loro incontri scolpendo bassorilievi sulla pietra. Le pietre sono state trovate in un sistema di grotte costituito da tre grotte.
IMMAGINI IN BASSORILIEVO DI ALIENI TROVATI IN UNA GROTTA IN MESSICO
I ricercatori in una delle grotte trovarono quello che pensavano, cioè una chiara evidenza che in tempi antichi gli alieni venivano sulla Terra e si mettevano in contatto con la gente. Oltre a trovare le pietre con le immagini di bassorilievi raffiguranti extraterrestri, i ricercatori hanno anche trovato elementi di quello che credono essere una prova schiacciante, in due delle grotte. Hanno detto che hanno scoperto la prova che le persone dell’ epoca antica, avevano contatti con esseri extra-terrestri provenienti da un altro pianeta con navi spaziali.
Su una delle pietre, i disegni mostrano la metà superiore di un’astronave e di un essere umanoide di un altro mondo.
L’immagine mostra un extra-terrestre a fianco di un essere umano della cultura pre-ispanica e la persona sta dando qualcosa all’alieno. Ci sono altri simboli strani sulle pietre che non sono ancora stati decifrati.
La leggenda locale in Messico parla di una misteriosa nave che è stata nascosta vicino alle grotte. La nave era una delle ragioni principali per cui gli esploratori partirono per la ricerca.
Mentre non hanno trovato prove di un veicolo spaziale nascosto, hanno trovato quello che credono sia la prova che gli extra-terrestri sono atterrati in quella parte del mondo in tempi antichi e hanno contattato le culture degli abitanti del Messico dell’epoca.
a cura di Hackthematrix
giovedì 10 ottobre 2019
grotta Son Doong
domenica 7 aprile 2019
Uomo di Altamura.
L’Uomo di Altamura è una delle più straordinarie scoperte paleontologiche effettuate in Italia, i cui resti furono rinvenuti nel 1993, incastonati nelle formazioni carsiche della grotta di Lamalunga, nel territorio di Altamura, in Puglia.
Il primato dell’Uomo di Altamura è il suo essere stato il più antico Neanderthal su cui sia stato possibile eseguire analisi paleogenetiche, la lettura del DNA racchiuso nelle nostre cellule. Le informazioni genetiche ottenute hanno permesso di comprendere aspetti della comparsa e diffusione dei Neanderthal e i rapporti con diverse specie e popolazioni. Sono state acquisite indicazioni legate a malattie, elementi di nutrizione e, grazie alla combinazione tra gli studi molecolari e quelli morfologici, si è venuti a conoscenza dell’aspetto, delle proporzioni e dei “colori” di questo altamurano giunto a noi da un passato tanto remoto.