giovedì 14 luglio 2011

Manovra, taglio a tutte le agevolazioni fiscali Tremonti in aula a Palazzo Madama.





La manovra arriva a Palazzo Madama per il primo passaggio alle Camere. La commissione bilancio del Senato ha lavorato fino alle tre di questa notte per terminare il lavoro sugli emendamenti e stamani il relatore ha illustrato le variazioni che saranno introdotte. Così, dopo aver reintrodotto il ticket sanitario già dal prossimo lunedì, si scopre che tra le correzioni apportate c’è anche il taglio lineare immediato a tutte le agevolazioni fiscali, comprese quelle relative alla famiglia. Entro oggi il provvedimento sarà approvato al Senato, dove il governo ha posto la fiducia.

In arrivo tagli lineari su tutte le 483 voci di agevolazioni fiscali in vigore, comprese quelle sulla famiglia. Il taglio dei regimi di favore fiscale scatta subito ma non si applicherà nel caso in cui entro il 30 settembre 2013 sarà esercitata la delega fiscale. Tra le voci che subiranno tagli sono quelle sui figli a carico, sulle spese sanitarie e di istruzione, sui redditi da lavori dipendente, sugli asili nido, nonchè quelle a favore degli studenti universitari. I tagli scatteranno da subito e riguarderanno tutte le voci di agevolazione fiscale ma sarà poi il governo a decidere come intervenire. A subire una sforbiciata saranno anche i bonus per le ristrutturazioni edilizie, il terzo settore, le Onlus, l’Iva, le accise e i crediti d’imposta.

Inoltre, dalla presentazione del relatore, è aumentato anche il valore della manovra sugli anni 2013 e 2014 a oltre 70 miliardi di euro, compresa la delega fiscale. A regime la manovra vale nel 2014 47 miliardi. L’intervento sul 2013 è di 17 miliardi a cui vanno aggiunti, per effetto delle modifiche, altri 6 miliardi. L’impatto sul 2014 è di 25 miliardi a cui si sommano altri 22 miliardi dopo i correttivi.



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