giovedì 3 aprile 2014

M5S è la madre di tutti i disastri italiani! - Jacopo Fo

Di chi è la colpa del debito pubblico? Chi causa la corruzione? Chi spreca i soldi dei cittadini? Beppe Grillo!
Chi tiene l’Italia sotto il giogo della burocrazia più folle? Chi impedisce che vengano approvate leggi contro l’economia mafiosa e l’evasione fiscale? Chi per 50 anni è restato insensibile di fronte al degrado del territorio nazionale che causa frane e alluvioni? Chi usa i soldi dei rimborsi regionali per comprarsi le mutande di cachemire, i proiettili per il fucile e i pranzi con le prostitute?
Chi ha rubato la marmellata? Beppe Grillo.
Notoriamente non sono un sostenitore del Movimento 5Stelle, non sono d’accordo con il suo programma, non condivido scelte tattiche, strategiche e linguaggio. E ho aspramente criticato le strizzatine d’occhio ai fascisti eccetera…
Ma quello che vedo oggi in giro mi sembra un attacco di fobia anti-M5S che sta tracimando il buon senso: siamo al tifo da squadra.
Situazione che fa il paro con i modi di alcuni sostenitori del M5S che ogni tanto sembra di essere in mezzo a una rissa tra interisti e milanisti.
Io credo che oggi l’Italia debba affrontare un grosso problema: questo sistema NON funziona più. La buona notizia è che ormai la maggioranza degli italiani NON ne può più!
Ma cambiare veramente le cose è arduo perché è proprio difficile capire come far muovere questa macchina che ha grippato. Sono 50 anni che in televisione vedo qualcuno che mi dice che sta per fare le riforme. Le hai viste tu?
Il problema è che il grande popolo progressista è diviso su come ottenere che queste benedette riforme vengano realizzate.
Io credo che dovremmo rifondare il modo di discutere tra di noi progressisti, partendo da questo dato di fatto: abbiamo lo stesso obiettivo, non siamo d’accordo su come arrivarci, discutiamone serenamente, non ci sono mostri né da una parte né dall’altra. In tutti gli schieramenti ci sono dei coglioni che fomentano la rissa, ma questo è fisiologico, tocca filtrare gli strepiti e le male parole e andare al concreto di come riuscire a mettere insieme le diverse anime di questo nostro popolo!
Allora vorrei dire due cose, una a chi ce l’ha con il M5S e una al M5S, se permettete.
Vorrei parlare a entrambi del senso della misura: come è possibile essere così incazzati con il M5S quando, per quanto male si possa pensare, si tratta comunque di persone che non sono certo all’origine dei guai italiani, non hanno mai fregato nessuno, hanno rinunciato a buona parte dello stipendio da parlamentare e regalato decine di milioni di euro ai terremotati dell’Emilia, e altre decine di milioni di euro di finanziamento pubblico li hanno restituiti allo Stato?
E si dovrebbe anche ammettere i meriti storici di questo movimento: se oggi il Pd si sta rinnovando e fanno le riunioni della segreteria nazionale in streaming, a chi lo dobbiamo?
E se Berlusconi è caduto e bene o male la politica inizia a fare qualche passo positivo non dobbiamo forse ringraziare anche Grillo che fa paura e che mette il pepe al culo al cambiamento?
Secondo voi Alfano mollava Berlusconi e faceva stare su Letta se non c’era il Babau appostato dietro l’angolo?
Allora ammettiamo che c’è stato del buono e ringraziamo gli amici del M5S perché hanno sconvolto il panorama politico italiano dando forza al cambiamento.
Ho scritto tante volte che l’isolazionismo e la chiusura alla mediazione del M5S è un disastro per loro e per tutti, ma è anche vero che da parte del Pd non ci sono stati mai passi veri verso di loro.
Ci ricordiamo quando Prodi fu designato dal Pd come presidente della Repubblica e poi in aula più di 100 parlamentari del Pd non lo hanno votato?
Prodi era un candidato che era stato scelto anche da una consultazione via web dai militanti del M5S come candidato ben accetto.
Quella era l’occasione di iniziare una vera mediazione con M5S e non l’ha buttata via il cattivissimo Casaleggio!
E se si voleva trovare un accordo invece di chiedere a Napolitano il martirio si poteva fare qualche altra votazione cercando la “convergenza parallela” con il M5S. Ma è indiscutibile che molti nel Pd volessero invece fare il patto con B., vecchio e ripetuto errore (ti ricordi la Bicamerale di D’Alema?).
Se vogliamo uscire da questo pantano tocca che si ricominci a discutere con il M5S innanzitutto ammettendo il loro merito, la loro coerenza e il loro essere una volta tanto disinteressati alla predazione del denaro pubblico.
E poi bisognerebbe incoraggiarli quando sperimentano logiche di mediazione.
Trovo insopportabile il fatto che se non sei d’accordo con un altro essere umano e ti sta sul cavolo,allora devi buttar merda su tutto anche sulle cose buone che ha fatto! Insopportabile quando lo si fa con i nostri veri avversari (i conservatori) doppiamente insopportabile quando è contro gente che alla fin fine appartiene alla tua tribù.
Se i progressisti non riescono a esprimere un sentimento di fratellanza (e sorellanza) è inutile sperare di costruire un mondo migliore. Vien fuori una cacca. Perché la prima cosa che serve per fare un mondo migliore è il rispetto amorevole verso gli altri esseri umani. Una roba che va a braccetto con la capacità di ascolto, di mettersi nei panni degli altri… Se non capisci questo non sei progressista. O meglio, il progresso che vuoi te a me non piace proprio.
Ad esempio: vogliamo dirlo che il M5s, con una magistrale opera di mediazione è riuscito a costringere la maggioranza del Parlamento a approvare una legge che TUTTI dicevano era urgente fare e che però nessuno riusciva poi a far approvare.
È infatti passato un emendamento del M5S che dà la possibilità alle imprese che hanno fatto dei lavori per lo Stato e quindi devono ricevere dei soldi (che lo stato sta pagando con tempi biblici) di NON pagare le tasse compensando così parte dei soldi che devono ricevere dallo stato. Cioè, prima lo Stato non ti pagava il lavoro che avevi fatto ma tu dovevi comunque pagare le tasse allo stato che ti doveva dei soldi! Forse potresti avere difficoltà a credere a quel che ti sto scrivendo perché è troppo assurdo, ma è proprio così! Un assurdo! E, ripeto erano tutti d’accordo a parole ma non riuscivano a approvare questa legge di elementare giustizia. Ora, grazie alla mediazione del M5S, se lo Stato ti deve pagare tu puoi non pagare le tasse allo stato per una cifra corrispondente.
Quante volte lo hai sentito dire da tutti che era urgente (oltre che logico) fare questa legge?
Allora gli amici del M5S si sono messi lì a studiare (e a mediare) e sono riusciti a scrivere un articolo di legge che fosse accettabile per tutti, ed è passato.
Ora mi dite perché questa grande vittoria del buon senso e questo segnale di avvedutezza politica positiva del M5S non sono stati celebrati nei talk show televisivi e nei bar? Perché non se ne parla quasi?
È un mega evento: il M5S è cresciuto, ha fatto esperienza e ora stanno sperimentando un diverso approccio, e funziona!!!
Alllllegriaaaaaa!!! (diceva il buon Mike Buongiorno).
E ora veniamo al M5S.
Carissimi, vi voglio bene. Ma, già avete rinunciato a buona parte degli spazi televisivi, quel poco tempo che parlate lo volete usare per favore per dire quel che avete ottenuto e fatto?
Avete visto come fanno quelli di B.?
Qualunque domanda gli fanno loro rispondono a macchinetta sempre e solo la stessa cosa: Domanda: “Cosa pensa del cambiamento del clima?” Risposta: “Penso che i giudici comunisti stanno facendo il colpo di stato.”
“Cosa pensa della situazione in Siria?”
“Penso che i giudici comunisti stanno facendo il colpo di Stato.”
Così: a ciclostile!
Per favore, volete fare uguale?
 Cosa pensa degli insulti sul web?”
“Penso che il M5S ha ottenuto che se lo stato non ti paga puoi non pagare le tasse.”
Cosa pensa delle dichiarazioni di Renzi?”
“Penso che siamo l’unico partito che ha restituito decine di milioni di euro di finanziamento pubblico e stipendi dei parlamentari!”
A proposito della restituzione, cari amici, ho fatto una ricerca. Forse sarò negato ma non ho trovato da nessuna parte la somma totale dei soldi restituiti fino ad oggi, tra stipendi di parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, sindaci e assessori e finanziamento dei partiti… Se ho ben capito dovreste aver superato i 50 milioni di euro restituiti! Ma perché non lo dite a martello? Perché non trovo sul sito di Beppe un contatore che mi dice in tempo reale a quanti euro state rinunciando ogni ora? Ogni giorno l’autolimitazione degli stipendi degli eletti del M5S restituisce soldi ai cittadini… Avete perfino creato un fondo di 2 milioni di euro per garantire i prestiti per le piccole imprese… Per favore URLATELO!
Funzionerebbe molto di più di tante frasi a effetto che fanno perdere le staffe a un mucchio di bravi progressisti, che proprio non capiscono questo linguaggio che usate. Volete vincere? Moderate i toni.
E poi anche voi dovreste rendervi conto che alla lunga il gioco di disprezzare i progressisti che non la pensano come voi non va bene. Lo sappiamo tutti che poi localmente, di fronte ai problemi della solidarietà o della difesa del territorio, ci troviamo tutti assieme, che esiste una parte sana del Pd che si fa in 100 per far funzionare questo paese. Ci dimentichiamo che c’è gente come la Puppato che quando era sindaco era talmente brava e onesta che voi stessi l’avete insignita del Premio Comune a 5 Stelle?
E lo vogliamo ammettere che moltissimi militanti del M5s amano alla follia, fisicamente, elettori ed elettrici del Pd?
Allora se lei è del Pd e la ami, cavolo, dillo che c’è del buono nel Pd!!!
E ammettiamo anche che il Pd qualche cosa di buono lo ha fatto. Una piccola differenza tra Berlusconi e Letta la vogliamo osservare attentamente?
Ad esempio, è grazie al Pd, che ha spinto sul governo Monti e Letta, se oggi abbiamo, dopo secoli di promesse, L’UNIFICAZIONE DELLE INFORMAZIONI FISCALI!
In Italia si evadeva  facile perché la finanza non aveva accesso automatico ai dati del catasto, del registro automobilistico e navale, ai dati bancari… Un assurdo unico nei paesi industrializzati.
Questa è la prima vera grande riforma andata in porto in Italia.
E per riuscirci hanno dovuto impegnarsi veramente contro un muro di gomma di lobby e di potentati. Ci han messo più di un anno. Ma ci sono riusciti. E grazie a questo stanno succedendo cose mai viste: nel giro di un mese i computer della finanza, incrociando dati catastali, foto aeree, indirizzi postali e mappe delle forniture elettriche e idriche hanno scoperto che esistevano 1 milione e 400 mila CASE FANTASMA, sconosciute al fisco. Una roba grande come Milano che lo Stato NON VOLEVA vedere!!!!!!
Ma è una cosa buona questa o no?
Vogliamo dirlo che ogni cuore progressista gioisce quando lo Stato inizia a usare i computer contro gli evasori fiscali?
Poi possiamo criticare tutto, spigolare sui particolari, se l’avessi fatto io l’avrei fatto meglio eccetera… Ma comunque c’è, dà buoni frutti ed è cosa giusta! DICIAMOLO! Anche se non siamo d’accordo con Monti e Letta proprio su niente. Anzi proprio perché non siamo d’accordo su niente, quel poco di buono dovremmo portarlo sugli scudi.
È così che si smonta l’attacco feroce e peloso che i mass media stanno portando contro il M5S.
Se invece si va avanti con i discorsi semplificati, gli slogan ad effetto e l’uso della violenza verbale per farsi puntare i riflettori dei media addosso si ottengono risultati che partono sul piede sbagliato, senza fondamenta!
E bisogna anche iniziare ad ammettere gli errori: prevedevate per settembre 2013 la bancarotta dello Stato Italiano (cioè l’apocalisse con milioni di pensionati e dipendenti pubblici senza più soldi). La bancarotta non c’è stata! E ormai è evidente che non ci sarà.
Ditelo. Riconoscere gli sbagli è un segno di intelligenza. Solo gli stupidi non sbagliano mai.
E attenzione a non esagerare. La Casta non vuole mollare il potere e ogni giorno avete l’opportunità di attaccar la partitocrazia; esagerare la realtà è superfluo e controproducente.
Sono d’accordo che la legge Bankitalia è una porcata fatta male, ma perché strillare un numero sbagliato? Si parla di 7,5 miliardi di euro regalati alle banche, ma gli stessi documenti analitici del M5S poi spiegano che ci sono 900 milioni di euro di tasse che poi le banche devono pagare su questi 7,5 miliardi di euro. Poi c’è l’anticipo dell’Ires che sono altre decine di milioni di euro di interessi che le banche devono dare allo Stato. Quindi NON sono 7,5 miliardi di euro.
Se uno inizia a parlare in modo approssimato poi si da aria a quelli che non hanno capito niente e i miliardi da 7,5 diventano duemilacinquecento. È pieno il web di persone che non hanno capito che l’oro dello stato non è di Bankitalia, è e resta dello Stato, Bankitalia lo cusotodisce stile cassetta di sicurezza…
E via con la confusione  e poi non si capisce più niente e la disinformazione ci guadagna 300 milioni di miliardi di stupidaggini.
Poi attenzione, semplificare non è utile a far crescere la coscienza civile degli italiani che già di base mediamente ragionano con il piccone. Possiamo urlare giustamente a squarciagola contro la corruzione e l’assalto alle casse dello Stato che abbiamo subito per 50 anni ma tocca anche rendersi conto che bisogna comunque mantenere a galla l’Italia.
Allora, cerchiamo di ragionare, le banche possedevano già quote di Bankitalia, la maggioranza della banca era già loro. Nominalmente era stato stabilito un valore ridicolo, risalente al 1936. Poco più di 150 mila euro. Allora lo capisce anche un bambino che non si può dire che la Banca d’Italia vale quanto una Ferrari usata… Vien da sé che comunque la proprietà della metà di Bankitalia qualche milioncino lo vale… Quindi non stiamo parlando di 7,5 miliardi regalati alle banche ma di un regalo di molto inferiore: la differenza tra il valore della banca che possiamo valutare noi e i grossomodo 6,5 milioni di euro del valore che le banche si trovano in mano con la rivalutazione del valore della proprietà della metà di Bankitalia.
E poi bisognerebbe avere il tempo di spiegare come si affronta l’altro problema.
15 banche italiane sono in grave difficoltà (perché hanno peccato).
A breve l’Unione Europea dovrà stabilire quali banche sono affidabili e quali no.
Se 15 banche italiane vengono giudicate sull’orlo del fallimento è l’Italia che viene declassata e quindi quello che paghiamo di interesse sull’orrendo debito pubblico aumenta. E quelli sono miliardi che escono subito dalle casse dello Stato. Cioè un disastro molto più oneroso per l’Italia dei soldi regalati alle banche.
Mettila come vuoi non ci possiamo permettere, in questo momento di tenue ripresa, di subire un altro ostracismo finanziario. Ci tornerebbe lo spred alto nel sangue.
Come lo risolvi questo problema tu, con un parlamento ingovernabile?
Questa di Letta è una pessima mediazione, ma almeno funziona. A differenza di tante altre leggi italiani che sono eticamente sbagliate e non funzionano neppure.
Certo che è difficile spiegare certe cose complicate agli elettori, ma alla lunga paga. Il M5S ha bisogno di affondare le radici dentro terreni sani. Cambiare l’Italia richiederà tempi non brevi… Tocca insegnare agli italiani a ragionare con precisione. Una vera Grande Impresa!
Alle elezioni avete già fatto il boom, avete già devastato il palcoscenico della politica italiana. Secondo me adesso vi conviene puntare di più sulla crescita, sulla costruzione, sui risultati.
Se improvvisamente iniziate a parlare a bassa voce create un grande stupore.
Grazie al Pd, al M5S, al Sel, a Ingroia, ai comitati civici, alla società civile. Grazie a tutte le italiane e gli italiani che continuano a credere che i progressisti sono un solo popolo con tante idee in testa e che la biodiversità è l’anima del cambiamento.
Grazie a chi è capace di guardare indietro e capire che gli sforzi della gente onesta hanno fatto fare molta strada a questa nostra società grazie al contributo diverso di persone differenti.
Grazie a chi è certo che sapremo migliorare ancora di più quest’Italia nel futuro perché sapremo unire le nostre idee comuni e sapremo amare i pensieri divergenti.
Pace e bene a tutti!
(Pace e bene ce l’ho dovuto mettere perché mi stava uscendo una lacrima ecumenica e gli zuccheri caramellosi mi stavano facendo ululare la glicemia).
Ps
La glicemia ulula?  

Nessun commento:

Posta un commento