mercoledì 28 maggio 2014

Microangeli marini.



C'è chi il plancton lo osserva dallo spazio (vedi foto di ieri) e chi preferisce scrutarlo da molto vicino, come Richard Kirby, autore dello scatto. Affascinato dall'utilità di questo complesso di microrganismi alla base della catena alimentare marina, lo scienziato ne ha isolati alcuni protagonisti con l'aiuto di un microscopio. 
Quelli che vedete sono i cosiddetti angeli di mare (Clione limacina) piccoli molluschi (15 millimetri circa) dal corpo trasparente che si spostano in acqua agitando elegantemente le ampie "ali". Queste creature diffuse nelle fredde acque degli oceani finiscono spesso preda di altre specie più grosse: per questo motivo alcuni biologi le hanno soprannominati "le patatine dell'oceano".

martedì 27 maggio 2014

Arresto di Corrado Clini, “ex ministro aveva conto cifrato in Svizzera”.

Arresto di Corrado Clini, “ex ministro aveva conto cifrato in Svizzera”

Dall'ordinanza emerge che l'ex titolare dell'Ambiente avrebbe sottratto più di un milione di euro, transitato nel conto "Pesce" di Lugano e parte di un finanziamento del governo italiano destinato a un progetto di riqualificazione ambientale in Iraq.

Sono pesanti gli elementi che emergono dall’ordinanza che ha portato agli arresti domiciliari Corrado Clini. L’ex ministro dell’Ambiente è accusato di “aver distratto insieme all’imprenditore Augusto Calore Pretner 3,4 milioni di euro” per un progetto di riqualificazione ambientale in Iraq, quando era direttore generale del ministero. Il gip di Ferrara Piera Tassoni scrive che Clini e gli altri indagati “hanno messo in atto un complesso e sofisticato meccanismo“, per appropriarsi di denaro pubblico e “conseguendo ingenti profitti”.
Secondo l’accusa l‘ex ministro avrebbe intascato oltre un milione di euro, parte del finanziamento che il governo italiano aveva concesso per il progetto New Eden. Il gip Tassoni nell’ordinanza sottolinea che il denaro, attraverso l’emissione di false fatture, sarebbe finito su un conto corrente aperto a Lugano mediante otto bonifici per un totale di un milione e 20 mila euro.
Emerge infatti che l’ex ministro del governo Monti, e già direttore generale del ministero dell’Ambiente (1991-2011), aveva un conto cifrato in Svizzera, denominato ‘Pesce‘. Ed è proprio qui che sarebbero finiti otto bonifici tra il 14 ottobre 2008 e il 22 giugno 2011. Quel conto “è stato aperto il 13 giugno 2005″. Si tratta, scrive il giudice, di un conto cifrato “il cui titolare è Corrado Clini”.
La Procura di Ferrara aveva chiesto la custodia cautelare in carcere per l’attuale direttore generale per lo Sviluppo sostenibile del ministero di via Colombo, ma il gip Tassoni ha respinto la richiesta dei pm. L’ingegnere Pretner, finito anche lui agli arresti domiciliari a Padova, nell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari si è avvalso della facoltà di non rispondere.
I particolari dell’inchiesta di Ferrara, emergono lo stesso giorno in cui viene diffusa la notizia che l’ex ministro è indagato dalla Procura di Romache gli contesta l’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Insieme all’ex direttore generale dell’Ambiente sono indagati anche la moglie e altre 4 persone. La Procura capitolina pensa che dietro due progetti di riqualificazione in Cina e Montenegro ci sia un “giro di mazzette”.

I 17 europarlamentari del m5s. - Roberto Fico



Ecco i nostri portavoce al Parlamento Europeo. Non era mai successo che una forza politica che si presenta per la prima volta alle elezioni europee ottenesse un risultato così importante e non dobbiamo sottovalutare questo dato. Vi invito a cercare in rete i cv dei nostri neo europarlamentari: età media inferiore ai 36 anni, 9 donne e 8 uomini. C'è chi è laureato, chi ha un PHD, chi ha due lauree, chi parla 2 o 3 o 4 lingue. A tutti loro va il nostro sostegno!
E in bocca al lupo ai candidati sindaci M5S chiamati al ballottaggio nei comuni. Sono 11: Modena, Livorno, Fano, Correggio, Civitavecchia, Bagheria, Novi Ligure, Piossasco, Rivoli, Certaldo e San Giuliano Terme. Auguri a Cinzia Ferri, appena eletta sindaco di Montelabbate!
Si continua da qui, coraggio!

Roberto Fico 

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=889994231026444&set=a.750218335004035.1073741827.747606955265173&type=1&theater



I dati definitivi del Ministero dell'interno dicono che il MoVimento 5 Stelle è stato votato da 5.807.362 di italiani, il 21,15% dei voti validi che valgono un totale di 17 seggi al Parlamento Europeo.
Non era mai successo che una forza politica che si presenta alle elezioni europee per la prima volta ottenesse un risultato così importante.
Gli eletti sono 17, hanno un'età media inferiore ai 36 anni e sono 9 donne e 8 uomini. Siamo oltre le quote rosa. Sono giovani, laureati, imprenditori e liberi professionisti, c'è chi ha il master, chi un PHD, chi ha due lauree, chi parla due lingue e chi ne parla tre o quattro. Tutti sono incensurati e sconosciuti alla procure.
Nella circoscrizione Nord Ovest gli eletti sono: Beghin TizianaEvi EleonoraValli Marco e Zanni Marco.
Nella circoscrizione Nord Est: Affronte MarcoBorrelli David e Gibertoni Giulia
Nella circoscrizione Centro: Agea LauraCastaldo Fabio Massimo e Tamburrano Dario.
Nella circoscrizione Meridionale: Adinolfi IsabellaAiuto DanielaD'amato Rosa,Ferrara Laura e Pedicini Piernicola.
Nella circoscrizione Insulare: Moi Giulia e Corrao Ignazio.


http://www.beppegrillo.it/2014/05/i_17_eletti_del_m5s_al_parlamento_europeo.html


Avvenimenti inquietanti.



Analizziamo gli ultimi avvenimenti per cercare di capire cosa è successo.

NAPOLITANO, a novembre del 2011, nomina Monti Presidente del Consiglio.



NAPOLITANO accetta un secondo mandato come PdR. Aprile 2013.



NAPOLITANO, ad agosto del 2013, nomina Letta, nipote di letta Zio, Presidente del Consiglio.



Letta nipote del Letta Zio, accetta e forma un governo con Berlusconi...



Ma Letta nipote di Letta zio non soddisfa le esigenze, pertanto si procede alla nomina di un nuovo segretario del PD....

Renzi vince le primarie: è il nuovo segretario del Pd. dic. 2013




a febbraio 2013 Renzi viene nominato Presidente del Consiglio da NAPOLITANO



La nomina di Renzi risulta alquanto strana perchè poco qualificato, ancor meno considerato e poco stimato nel PD, ma fortemente voluto da non si capsce chi (o forse si); forse perchè chi lo ha fortemente voluto aveva la certezza e la sicurezza che il pivello, assurto prorompentemente su tutte le cronache politiche del mondo, avrebbe eseguito alla lettera gli ordini impartitigli, cosa che Monti ha fatto solo in parte e Letta, forse, non ha saputo fare. 

NAPOLITANO, intanto, riceve le visite di Obama 



e della regina Elisabetta, brevissime visite prima delle elezioni....strano, vero?? (marzo 2014)



La Merkel, anche, viene in vacanza col marito...a visitare gli scavi di Pompei...Aprile 2014



Subito dopo le elezioni per il parlamento europeo, vinte dal PD, Renzi si reca prima da NAPOLITANO, poi a Bruxelles.

Per ottenere l'ovazione dell'Europa? Perchè in Italia, sia chiaro, ha vinto l'Europa.
Renzi, del resto è stato chiaro nel suo discorso: «Qui è nato il sogno europeo», nessun riferimento ad un eventuale sogno italiano....

Infine, altro segnale significativo: subito dopo l'esito delle elezioni europee la borsa di Milano vola e lo spread cala...mah!

La cosa è sospetta.

Non è che siamo passati ad una repubblica presidenziale senza rendercene conto? 

Non è che i nostri governanti lavorino per i poteri economici occulti più che per l'Italia?

Ai posteri l'ardua sentenza....

Cetta.


Un sistema planetario con sette pianeti.

exoplanets
Una rappresentazione artistica di un sistema planetario. Fonte Immagine: Flickr.com- https://www.flickr.com/photos/53845452@N05/12927556724/lightbox. Crediti CosmosUp.

Gli astronomi hanno identificato uno dei sistemi planetari più ricchi, composto da sette pianeti. La scoperta di un settimo pianeta attorno alla stella nana KIC 11442793 potrebbe venir considerata un record secondo due diversi team di ricercatori.
Il nuovo sistema planetario scoperto ha alcune similarità con il nostro Sistema Solare ma tutti i pianeti extrasolari orbitano molto più vicino alla loro stella madre, che si trova a circa 2500 anni-luce di distanza dalla Terra.
La scoperta è stata portata avanti anche grazie all’aiuto di un team di volontari che utilizzano Planet Hunters. Questo website permette a dei volontari, distribuiti in ogni parte del mondo, di utilizzare e analizzare i dati ottenuti dal Telescopio Spaziale Kepler della NASA per la ricerca di nuovi pianeti extasolari attorno a stelle della nostra Galassia.
Il Telescpio Spaziale Kepler usa il metodo dei transiti per individuare nuovi pianeti, un metodo che consiste nella diminuzione della luce stellare quando il pianeta transita davanti alla stella, una sorta di piccola eclisse, simile a quella che noi osserviamo quando vi è il passaggio di Mercurio o di Venere sul disco solare. La mole di dati è così grande che per motivi di tempo i ricercatori non sono in grado di analizzare tutte le curve di luce delle stelle ricavate nel corso del tempo dal Telescopio Spaziale Kepler e così hanno sviluppato dei programmi per la ricerca di segnali di transiti planetari che sono stati messi a disposizione degli utenti.
“Questo è il primo sistema planetario con sette pianeti scoperti da Kepler utilizzando il metodo dei transiti. Crediamo che la sua identificazione sia praticamente sicura” ha affermato Chris Lintott dell’Università di Oxford, co-autore del paper Planet Hunters.
Con un raggio di 2,8 volte quello della nostra Terra e un orbita di 125 giorni, il nuovo pianeta extrasolare è il quinto più lontano dalla sua stella madre KIC 11442793.
Anche se vi sono delle somiglianze con il nostro Sistema Solare, tutti e sette i pianeti sono più vicini alla loro stella. Infatti, si vengono a trovare entro la distanza della Terra dal Sole, rendendolo sicuramente un sistema planetario estremamente affollato di pianeti anche se stabile, secondo quanto ricavato dal team di Planet Hunters con una serie di simulazioni al computer.
Questo non è l’unico sistema formato da sette pianeti. Un team di ricercatori alcuni mesi fa ha annunciato che attorno alla stella HD 10180 dovrebbero trovarsi tra i sette e i nove pianeti. Inoltre, anche attorno alla stella GJ 887C dovrebbe esserci una famiglia di sette pianeti.

Svelata la fisica del vetro.

Detail-vetro indagare

Finestre, bicchieri, specchi e bottiglie: sono decine gli oggetti di vetro con cui abbiamo a che fare ogni giorno. Eppure, nonostante si tratti di un materiale così diffuso, si sa ancora poco dei meccanismi fisici responsabili della sua formazione. Un contributo fondamentale per la comprensione della “transizione vetrosa” arriva oggi da unaricerca coordinata dal fisico della Sapienza Università di Roma Giorgio Parisi, pubblicata su Nature Communications. Grazie a complesse simulazioni alcomputer e a calcoli numerici, gli autori dello studio hanno elaborato infatti unmodello matematico in grado di rappresentare per la prima volta in modo realistico, la struttura interna del vetro.
Si tratta di un risultato estremamente importante, perché il vetro, a differenza di altri materiali solidi, ha una struttura interna caratterizzata dalla mancanza di ordine tra le molecole che lo costituiscono e dall'instabilità del sistema nei diversi stati della materia, che fino ad oggi ha ne reso estremamente difficile la comprensione teorica.
Nel nuovo studio, i ricercatori sono partiti dal comportamento delle molecole durante la transizione vetrosa. Man mano che il liquido si raffredda infatti, i movimenti delle molecole diventano sempre più limitati, fino al punto di non potersi allontanare dalla loro posizione. Per visualizzare questo fenomeno, i ricercatori hanno deciso di prendere in considerazione il paesaggio energetico, ovvero la mappa di tutte le possibili configurazioni delle molecole del sistema nei diversi stati della materia, e hanno quindi utilizzato una metafora matematica classica per descriverlo: quella degli stagni comunicanti.
Quando l'acqua è alta (metafora della temperatura elevata) le particelle si muovono a loro piacimento da stagno a stagno senza problemi. Ma come il livello dell'acqua inizia ad abbassarsi (e quindi la temperatura scende), le particelle rimangono intrappolate in uno dei piccoli stagni. Alla fine quando gli stagni si svuotano, le molecole rimangono congelate in configurazioni disordinate e rigide. I ricercatori si sono chiesti quindi che "forma" avessero esattamente i paesaggi di energia di vetro in fondo agli “stagni”, dove le molecole si bloccano, e utilizzando simulazioni al computer e calcoli numerici, sono riusciti quindi a dimostrare che è descrivibile da una teoria frattale.
“Questa scoperta consente di avere una visione unificata della matematica, della teoria e di diverse proprietà dei vetri”, spiega Parisi. “Inoltre ha il potenziale di riunire in un quadro coerente una vasta gamma di comportamenti osservati nei vetri e non ancora spiegati, come le “valanghe”, ovvero movimenti improvvisi di molte molecole ".
Riferimenti: Fractal free energy landscapes in structural glassesPatrick Charbonneau, Jorge Kurchan, Giorgio Parisi, Pierfrancesco Urbani & Francesco Zamponi; Nature Communications doi:10.1038/ncomms4725
Credits immagine: Bart van de Biezen/Flickr
Se avete ricerche e studi da segnalare alla redazione per la rubrica "Ricerca d'Italia" scrivete a redazione@galileonet.it

Andrea Scanzi



Ha stravinto Renzi, ha perso Grillo, è scomparso Berlusconi (e Alfano non è mai esistito). 
Questo ritardo ha alimentato una babele monumentale di sfottò a mio danno nella notte: alcuni erano semplicemente meravigliosi e me li prendo tutti. Ho visto pure “Scanzi” tra i TT su Twitter e l’ego ha brindato: ulteriore prova che, ancora, il detto “mi si nota di più se non vengo” funziona. Per i renziani sono uno dei grandi sconfitti delle elezioni: troppo buoni. Prendo, incarto e porto a casa. Temo però di non contare così tanto, ragazzi. E poi avevo previsto tutto questo, dati causa e pretesto (cit). L’ordine d’arrivo non mi stupisce, e l’ho scritto più volte: chi davvero pensava tra i 5 Stelle che il sorpasso fosse possibile, usava droghe molto forti ma anche molto scadenti. Ogni tanto, di me, fidatevi. Qualche considerazione.
1) Renzi. Vittoria storica. Non ha vinto: ha stravinto. Lo immaginavo primo, attorno al 32, con 5 punti su M5S. E non ci voleva uno scienziato per intuirlo. L’evento pressoché imprevedibile non è la vittoria, scontata, ma la portata enorme della vittoria. Renzi ha addirittura sfondato il muro del 40%, doppiando i rivali. Un risultato epocale, che per sua sfortuna (unica) non coincide con un’elezione politica ma “soltanto” con una tornata europea. Il Pd ha preso più di 2 milioni di voti in più rispetto a un anno fa con Bersani. Il 2014 sta a Renzi come il 1994 a Berlusconi. Dominerà la scena politica per i prossimi vent’anni. E’ riuscito a stravincere nonostante le Picierno e le Bonafè: chapeau. E’ un nuovo Berlusconi se va male e un nuovo De Mita se va bene (?): perfetto, dunque, per dominare a lungo in Italia. 
Se poi saprà stupire in positivo, meglio ancora. Dire che “ha vinto per gli 80 euro” è un mantra consolatorio (?) per i 5 Stelle, ma significa poco ed è molto riduttivo. Renzi ha stravinto per una serie di fattori, compreso l’imbarazzante consenso mediatico di cui gode, ma il primo motivo è legato al suo saper incarnare un cambiamento morbido e garbato, prossimo al gattopardismo: al suo essere scaltro e rassicurante. Renzi ha poi un merito: laddove in Europa dominano le derive destrorse, l’Italia ha lui. Se non è scemo, e non lo è, a breve fa saltare il banco, va al voto, prende una maggioranza bulgara e con un Parlamento ferocemente renziano fa tutte le riforme che vuole. Da ieri i Civati e Cuperlo contano ancora meno nel Pd, e se hanno un minimo di amor proprio vanno di corsa a dare una mano aTsipras (o a chi ci sarà alle prossime politiche). Renzi è ormai un uomo solo al comando, circondato spesso – ahinoi – da arroganti e sprovveduti. Speriamo bene.
2) M5S. Il grande sconfitto. L’ho scritto mille volte, beccandomi gli insulti di tanti grillini, ma lo ripeto: in un paese tradizionalista e conservatore come l’Italia, un movimento così anomalo e di rottura che va stabilmente a due cifre (e la prima è un “2”) ha del miracoloso. Per dire: quando sono usciti gli exitpoll, che davano Renzi al 33 e M5S al 26.5, fossi stato in loro avrei firmato tutta la vita. E invece a molti sembrava poco. Mah. M5S, ogni tanto, dovrebbe essere realista, ma proprio non gli riesce. Ho anche scritto un anno fa che “il 25% non lo riprende neanche nei sogni hard”, ma ieri ipotizzavo comunque un 25-27%.
Non mi stupisce il secondo posto, e tutto sommato neanche il 21 scarso: mi stupisce il gap rispetto a Renzi. Nonostante i tre milioni di voti in meno rispetto al febbraio 2013, il risultato non è negativo in sé: a giugno 2013 era dato sotto al 20% e invece oggi è ormai seconda forza radicata: chi, 15 mesi fa, avrebbe detto che Di Battista sarebbe stato più forte di Berlusconi?
I problemi sono due. Il primo è la forbice sovrumana con Renzi: accettabile fino a 5, dolorosa attorno al 12 (due mesi fa si parlava di Renzi 34% e M5S al 22%), disastrosa con i quasi 20 punti attuali. Il secondo problema, forse ancora più grave, è la sopravvalutazione di se stessi. Perché insistere con ‘sto “vinciamonoi”? Perché credere ciecamente nel sorpasso (ma sorpasso de che?)? Perché dare quasi per certo il raggiungimento del 30% o giù di lì? Perché farsi così tanti autogol (“Se non vinco mi ritiro”, cit Grillo)? E’ ovvio che, giustamente, ora mezzo mondo li sfotte. E fa bene a sfottere.
Detta più chiaramente: numericamente è una sconfitta, ma visto le (folli) aspettative malamente alimentate è un’asfaltata. Non so da cosa sia dipesa tale sopravvalutazione: evidentemente i 5 Stelle si sono convinti che il mondo reale fosse la rete o la piazza piena. A furia di riempire piazze e collezionare “i like”, hanno forse dimenticato che l’Italia che vota è fatta anzitutto da chi in piazza non ci va mai e magari decide all’ultimo momento per chi votare. I milioni di indecisi, alla fine, li ha presi tutti Renzi. I militanti 5 Stelle sono più attivi di quelli del Pd, ma anche questa non è una novità: pure Luttazzi riempiva i teatri e Santoro faceva incetta di share, ma convincevano i già convinti e la maggioranza reale restava sempre di Berlusconi. Adottando un profilo più basso, oggi M5S avrebbe addirittura potuto sorridere, perché in Italia la norma è che vincano i Renzi e l’anomalia è che i Grillo vadano sopra il 10 (figurarsi il 20). Se però ripeti ogni istante “vinciamo noi”, poi ti demoliscono per forza.
A margine, ho due convinzioni che ai 5 Stelle piaceranno poco. La prima è che, per i 5 Stelle, essere secondi sia a tutt’oggi meglio che essere primi (a fare opposizione sono bravi, a governare non so). La seconda è che, nella più rosea delle aspettative, un paese governato da Renzi con il pungolo costante dei 5 Stelle è oggi il massimo a cui l’Italia può ambire. In ogni caso, M5S – se non vuole calare ulteriormente – deve farsi un bagno di umiltà e imparare dai troppi errori: qualcuno politico, molti strategici. I parlamentari bravi li hanno: vediamo come reagiranno.
3) Berlusconi. E’ politicamente finito: il berlusconismo no (anzi), lui sì. Anche se in qualsiasi altro paese oggi sarebbe al 5% e non sopra il 16%. Vedere i berlusconiani dire e scrivere che “tutto sommato è andata bene” è l’ulteriore comica del centrodestra: è andata bene sì, ma solo se le previsioni erano una tempesta di meteoriti sul cranio asfaltato di Silvio. Con Renzi al comando, Berlusconi non ha più senso. Se siete tristi, pensate a Gasparri e Santanché: vi tornerà il buonumore.
4) Lega. Avevo previsto, io come tanti, anche questo: quarta forza del paese e Salvini unico uomo di destra a poter ridere. Infatti. Ha fatto una campagna elettorale strepitosa, e lo dice uno che non lo condivide mai.
5) Alfano. Anche qui nulla di nuovo. NCD non esiste, è una categoria hegeliana dello spirito. Hanno più indagati che elettori. In tivù mi sono sentito dire da Lupi che avrebbero preso l’8%, e così pure la Lorenzin. A fatica hanno superato la soglia. Aiutateli. 
6) Fratelli d’Italia. L’Italia non s’è desta.
7) Monti. Non esiste.
8) Tsipras. Credevo che non avrebbero superato lo sbarramento: di poco, una cosa tipo 3.5-3.8%. E invece, seppur di pochissimo, pare che mi sia sbagliato. E mi piace avere sbagliato.