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domenica 19 gennaio 2025

I Sumeri.

 

I Sumeri erano senza dubbio una delle civiltà più importanti dell'umanità...
Queste sono solo alcune delle cose inventate dai Sumeri...
1. Linguaggio della scrittura
2. La ruota
3. Sistemi di irrigazione
4. Agriturismo
5. Matematica
6. Calendario lunare
7. Stato urbano
8. Cigurate (Palazzo)
9. Codice di diritto
10. Letteratura
11. Tecnologia di navigazione
12. Fabbrica di mattoni
13. Metallurgia
14. Birra in preparazione
15. Sistemi contabili
16. Scuole (Edubbas)
17. Burocrazia governativa
18. Architettura monumentale
19. Astronomie
20. Musica e strumenti
I Sumeri avevano già mappe dettagliate del nostro sistema solare oltre 5.000 anni fa. Antichi murales e tavolette sumere mostrano che avevano conoscenze astronomiche migliaia di anni fa. Uno di questi sembra rappresentare i pianeti del sistema solare e una grande stella al centro. Hanno persino disegnato accuratamente l'orbita e le posizioni dei pianeti.
Ancora oggi non riusciamo a capire come avessero una conoscenza così profonda dell'astronomia migliaia di anni fa.
Da dove prendono queste informazioni? Come possono avere una conoscenza spaziale così avanzata?
È possibile che questa antica civiltà non fosse intatta, ma la loro conoscenza andava ben oltre la nostra attuale comprensione di loro.
Ma le scuole non ci insegnano niente di loro? Perché?
È perché devono dirci degli Anunnaki?
I Sumeri credevano negli "Anunnaki", un gruppo di esseri, (poi venerati come dei) venuti dalle stelle 450.000 anni fa per creare e governare l'umanità. Le traduzioni delle 35.000 tavolette di argilla trovate finora in Keilshrift riportano la vita quotidiana, il commercio, le leggi, i miti e le leggende dei Sumeri. L'"Epico di Gilgamesh" raffigura gli Anunnaki come esseri divini arrivati sulla Terra dal pianeta Nibiru. Nell'epopea "Atrahasis", viene riportato un grande diluvio di rabbia generato dagli Anunnaki (Enlil). L'"Enuma Elish" babilonese racconta una storia della creazione in cui gli Anunnaki e il loro re "Marduk" crearono il mondo e stabilirono l'ordine celeste.
Gli Anunnaki sono considerati gli architetti degli Ziggurati di sumeri, assiri e babilonesi, le piramidi che si trovano quasi costruttive in tutto il mondo, dal Sud e Centro America all'Africa all'Asia orientale. I rilievi in queste piramidi e in altre strutture sono simili nella raffigurazione degli dei in tutto il mondo. Erich von Däniken li chiama "astronauti preistorici".
Ma non solo i Sumeri parlano di esseri alieni:
* Mitologia egizia *
Nella mitologia egizia, gli dei erano spesso raffigurati come esseri celesti con conoscenza avanzata e tecnologia avanzata. Il Dio Ra, per esempio, dovrebbe viaggiare attraverso il cielo nella sua nave solare, che alcuni interpretano come un'astronave. Zacharia Sitchin (traduttore e interprete di tavolette di argilla sumera) interpreta gli dei e i faraoni egiziani come gli Anunnaki e i loro discendenti.
*Mitologia indù (vimana)*
Nella mitologia indù, il Vimana è un veicolo volante descritto in testi antichi come il Rigveda e il Mahabharata. Alcune interpretazioni suggeriscono che questi aerei fossero controllati da esseri provenienti da altri pianeti o regni celesti.
In alcune culture africane, ci sono storie di creature del cielo o visitatori celesti.
Esempio: *Mitologia del cane (Mali)*
Il popolo Dogon ha un'antica tradizione orale che descrive l'arrivo degli esseri della stella Sirio, che chiamavano "Sigi Tolo. "
In America meridionale e centrale, gli Inca, gli Aztechi, gli Olmechi e i Maya adoravano gli dei (un dio del sole), che hanno molta somiglianza con il mondo egiziano degli dei.
In tutto il mondo, miti e leggende sono simili in relazione all'influenza degli esseri extraterrestri e alla creazione del mondo e dell'uomo. Queste storie sono emerse dalle diverse religioni in cui sono stati adottati i miti e le leggende degli Anunnaki. sono stati interpretati per i loro scopi. Il "Antico Testamento" è pieno di confronti e interpretazioni delle tavolette di argilla sumera. Giardino dell'Eden (Eridu), Adamo (Adamu), il diluvio e Noè (Atrahasis e Ziusudra, figlio del re Anunnaki Enki). Alcuni fanatici religiosi vedono persino i primi re Anunnaki sulla terra, i fratellastri Enlil (re nella valle dei due torrenti) ed Enki (re in Nord Africa ed Egitto) come YHWEH e Lucifero.
La storia dei Sumeri e degli Anunnaki dovrebbe essere filmata. Il regista e creatore è Jon Gress, un regista che ha fatto pochissimi film e non è molto conosciuto.
Anunnaki è stato il primo film di una trilogia che sarebbe dovuto uscire nel 2006 con la prima parte della saga, ma purtroppo non è mai stato presentato in anteprima, e il progetto è stato bruscamente abbandonato e tutta la pubblicità del film e del sito web è scomparsa.
Mentre le tracce si trovano ancora su Internet, "Anunnaki" non è mai stato finito, e se lo cerchi, scoprirai che non è mai stato presentato in anteprima sul grande schermo.
C'è una cospirazione in giro per il film. La versione ufficiale dice che hanno finito il budget.
Secondo molti ricercatori, questo film avrebbe potuto avere un impatto sulla popolazione propagando un monoteismo in Occidente a una nuova convinzione che avrebbe rovinato la teoria dell'evoluzione di Darwin, e potrebbe avere un impatto significativo sulla nostra comprensione di noi stessi e dove siamo, come così come l'incommensurabilità dell'universo.
Questi sono alcuni dei motivi per cui si crede che il progetto del film Anunnaki sia stato bruscamente interrotto.
Quale ruolo hanno avuto la politica e la chiesa in questo, rimane senza risposta

domenica 22 maggio 2016

Portogallo, 110 ore di fila di elettricità da rinnovabili. Il futuro è più pulito. - Maria Rita D'Orsogna

Portogallo, 110 ore di fila di elettricità da rinnovabili. Il futuro è più pulito
Le notizie sulle rinnovabili sono di crescita e di ottimismo, da ogni angolo del pianeta. In Portogallo per ben quattro giorni di fila l’elettricità è arrivata dalle rinnovabili: sole, vento ed idroelettrico per quasi 110 ore consecutive. Qui, e in tutta la penisola iberica, a farla da principe è il vento. E quello che è impressionante è la rapidità con cui si è arrivati a questo record: secondo Eurostat fino al 2013 il Portogallo generava metà della sua elettricità dalle fonti fossili, il restante 27% era da nucleare, il 13% dall’idroelettrico e solo il 10% da sole e vento. Passano due anni e le rinnovabili arrivano al 48% secondo stime ufficiali del governo portoghese.
In Germania nei giorni 8 e 15 Maggio 2016 la produzione di energia elettrica da rinnovabili è stata così abbondante che in diversi intervalli da 15 minuti l’uno i costi energetici sono diventati negativi: i consumatori venivano pagati per usare elettricità. Queste tendenze si ripetono da anni ormai, e tutto crescerà negli anni a venire: la Energiewende tedesca va avanti senza sosta, con l’obiettivo chiaro di rimpiazzare nucleare e fonti fossili. Nel 2015 sole e vento hanno hanno prodotto il 33% dell’energia del paese. La percentuale cresce ogni anno, visto che nuovi impianti continuano ad essere progettati per il paese. L’ obiettivo è del 100% entro il 2050. In Danimarca nel 2015 le rinnovabili hanno contribuito per il 42% del totale.
A livello globale nel 2015 le rinnovabili sono cresciute dell’8% rispetto al 2014, il maggior tasso di crescita di sempre. I maggiori passi in avanti sono stati fatti nei paesi in via di sviluppo dell’America Centrale e dall’Asia. Gli investimenti planetari sono a 286 miliardi di dollari.  Perché? Perché diminuiscono i costi delle rinnovabili, e perché i fattori sociali tendono a favorire sole e vento. Nonostante i prezzi di petrolio e gas crollano, le nostre piccole e grandi proteste che si ripetono in tutto il mondo, una maggior coscienza ambientale, e la paura di ripercussioni politiche porta sempre di più alla morte dell’industria fossile, un passo alla volta.
Intanto, i paesi produttori di petrolio sono in profonda crisi. Il Canada avvolto dalle fiamme perde almeno 760 milioni di dollari a causa del fermo della produzione in Alberta. L’Arabia Saudita scopre il sole perché si rende conto che il petrolio prima o poi finirà. Il Venezuela è all’orlo del collasso, sociale, economico, politico. Il sistema sanitario del paese in pochi anni si è disintegrato.
Non è tutto rosa come sembra nella terra delle rinnovabili. Il fatto che in Germania si sia dovuto pagare i consumatori per usare energia nei momenti di maggiore produzione è indice del fatto che il sistema è ancora troppo rigido, che la rete elettrica è sovraccarica e che occorre sviluppare migliori metodi di stoccaggio. Ma queste sfide sono appunto, sfide, da affrontare con intelligenza per perfezionare la transizione e non certo per tornare indietro.
Venti anni fa si pensava che niente di tutto questo fosse possibile. E ora eccoci qui – le fonti fossili che si avviano a passare alla storia, e tutto quello che ci resta da fare e di migliorare la tecnologia di trasmissione e distribuzione. Faremo anche questo. Qui le immagini struggenti del Venezuela che produce 2.7 milioni di petrolio ma che non ha garze, sapone e antibiotici per la sua gente.