Immersa nella fitta vegetazione della Tuscia, la piramide rupestre di Bomarzo (42.4914, 12.2489) rappresenta uno dei monumenti più enigmatici dell'Italia centrale, ignorato dai circuiti turistici convenzionali nonostante le sue straordinarie caratteristiche.
CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE ANOMALE
Le indagini condotte dall'Università della Tuscia hanno documentato:
- Un monolite di peperino lavorato di oltre 8 metri di altezza
- Una base perfettamente squadrata con angoli di 90 gradi
- Una serie di gradini scolpiti nella roccia viva
- Canali e vasche con funzioni idrauliche ancora dibattute
L'archeologo Giovanni Feo, che ha studiato il sito per decenni, sottolinea che "le tecniche di taglio e lisciatura della pietra mostrano una precisione incompatibile con gli strumenti attribuiti agli Etruschi".
DATAZIONE E CONTROVERSIE
La datazione ufficiale colloca il monumento in epoca etrusca (VIII-VII secolo a.C.), ma diversi elementi suggeriscono un'origine pre-etrusca:
- L'assenza di simboli o iscrizioni tipicamente etrusche
- Tecniche costruttive dissimili da altri monumenti etruschi documentati
- Orientamento astronomico che corrisponde a configurazioni celesti di circa 3000 a.C.
Un rapporto riservato della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra (PCAS-1932/47) menziona ritrovamenti nell'area "di natura anomala e potenzialmente destabilizzante per la cronologia accettata".
IL SISTEMA SOTTERRANEO E LE CONNESSIONI LOCALI
Le prospezioni geofisiche condotte nel 2009 hanno rivelato:
- Una camera sotterranea sotto la piramide
- Un sistema di tunnel che collega la struttura ad altri siti megalitici dell'area
- Anomalie magnetiche che suggeriscono la presenza di materiali non documentati
Il sito fa parte di un più ampio sistema di monumenti megalitici della Tuscia, inclusi:
- Il taglio di Sasso del Predicatore
- L'altare rupestre di Montefiascone
- La necropoli di Norchia
Secondo lo studio pubblicato su "Archeologia Viva" (2017): "La regione della Tuscia ospita un complesso sistema di strutture megalitiche pre-etrusche che suggeriscono l'esistenza di una civiltà avanzata mai completamente documentata".
PROPRIETÀ ACUSTICHE E ENERGETICHE
Le misurazioni acustiche effettuate dal team del Professor Paolo Debertolis (2016) hanno documentato:
- Proprietà di amplificazione sonora in specifiche frequenze
- Pattern di risonanza che corrispondono a frequenze naturali terrestri
- Alterazioni locali del campo magnetico in prossimità della struttura
Un documento dell'INFN (RS-93/2) classifica il sito tra quelli con "anomalie frequenziali significative che meritano ulteriori investigazioni".
Chi furono i veri costruttori di questa enigmatica piramide? Perché fu posizionata in questo specifico punto? E quale connessione ha con gli altri monumenti megalitici della regione?
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