"Intesa per la riprotezione dei viaggiatori"
Sempre più probabile un "piccolo supplemento" con cui le altre compagnie italiane potrebbero imbarcare chi ha comprato i biglietti del vettore siciliano. Il ministro Passera convoca Alitalia e Windjet.
Roma, 11 agosto 2012 - Dopo la rottura della trattativa fra Alitalia e WindJet, la situazione per i passeggeri del vettore siciliano si fa tutt'altro che rosea. Trecentomila persone che hanno prenotato un volo con Windjet fino a fine ottobre rischiano di restare a terra, se non si trova una soluzione a breve. Il dato lo ha riferito il Presidente Enac, Vito Riggio, a margine dell’inaugurazione del nuovo aeroporto di Pantelleria.
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"FAREMO DI TUTTO" - “E’ chiaro che faremo passare intanto agosto e poi si vedrà - ha spiegato Riggio - sono passeggeri che si trovano in difficoltà e noi stiamo cercando di riproteggerli con il massimo sforzo possibile perché non siamo una società che gestisce aerei ma un ente di controllo, ma avendo anche nella missione la tutela dei diritti del passeggero lo stiamo facendo”.Nel frattempo, Fiavet denuncia: "Anche in queste ore vengono venduti biglietti, anche se in misura limitata e dando una serie di avvertimenti ai clienti".
BOTTA E RISPOSTA CON ALITALIA - Poi la frecciata alla compagnia di bandiera: "Sarebbe stato meglio chiudere ad aprile, ora diciamo ad Alitalia visto che hanno tenuto aperta la trattativa fino ad agosto, si faccia carico di un problema che anche l’Alitalia ha creato”.
LOW COST - Secondo Riggio, una parte del problema risiederebbe nella forte concorrenza portata dalle compagnie low cost. “Quello che sta succedendo dimostra ciò che avevo detto a maggio - spiega il numero uno dell'Enac - cioè che il sistema dell’aviazione civile italiana sta subendo una forte concorrenza delle low cost irlandesi e inglesi da un lato e dall’altro tutto il sistema europeo è sotto schiaffo. In queste condizioni la situazione diventa drammatica”.Pronta la replica della compagnia che afferma di non essere "in alcun modo responsabile della situazione di caos” della Wind Jet. Alitalia “respinge con forza le dichiarazioni" di Riggio. “Queste affermazioni - sottolinea la compagnia - stupiscono in particolar modo, visto che da aprile Alitalia ha sempre informato tutte le autorità competenti e le ha tenute quotidianamente al corrente sullo stato reale delle trattative. Le autorità erano anche a conoscenza delle enormi difficoltà dell’operazione, dovute agli inadempimenti di WindJet”.
UNITA' DI CRISI - “Tanti passeggeri avevano fatto i biglietti nella speranza che la situazione si concludesse positivamente - aggiunge Riggio -. Adesso abbiamo istituito un’unità di crisi (VIDEO). Sulla base dell’operativo di Wind Jet abbiamo convocato tutte le compagnie italiane, a partire da Alitalia, perché proteggano i passeggeri con un piccolo supplemento e non li lascino a terra perché questo non si può consentire”.
"I POSTI CI SONO" - “Dai primi dati che risultano dall’unità di crisi - riferisce il presidente Enac - c’è un’ampia disponibilità di posti da mettere e disposizione dei passeggeri Windjet". "Meridiana - aggiunge - manterrebbe gli stessi orari mentre Alitalia riproteggerebbe i passeggeri sui voli notturni. Noi, inoltre, spingeremo per fare pagare ai passeggeri una differenza di costo più bassa possibile”. Il presidente Enac mette anche in guardia: “Evitiamo inutili aspettative che andrebbero deluse. Chiediamo alla Wind Jet di darci l’operativo e di dirci quello che è in grado di fare”.
IL PIANO DI RIPROTEZIONE - Sarà garantita da cinque compagnie nazionali la riprotezione dei passeggeri Wind Jet. Lo afferma l’Enac al termine delle riunioni dell’unità di crisi sul vettore siciliano, sottolineando che l’Ente, "in collaborazione con, Alitalia, Meridiana Fly - Air Italy, Livingston, Blu Panorama e Neos, unitamente alla compagnia Wind Jet, ha coordinato la rimodulazione dei voli in modo tale che venga garantita la riprotezione dei passeggeri”. Per permettere di effettuare tutti i voli, l’Enac "ha disposto che i principali scali italiani rimangano aperti durante la notte". I voli di riprotezione “effettuati sulle singole tratte nazionali dirette avranno un sovrapprezzo di massimo 80 euro (tasse incluse). Per i voli internazionali il sovrapprezzo sarà maggiore, a seconda delle tratte”. Per i voli programmati a settembre, "i prezzi potrebbero subire delle variazioni".
ALITALIA: GIA' RIPROTETTI 2MILA VIAGGIATORI - Dal 4 agosto a oggi, sono oltre 2.100 i viaggiatori di WindJet che, senza nessun aggravio di costi, sono riusciti a partire grazie alle riprotezioni messe in atto da Alitalia e da Air One e all’organizzazione, finora, di 8 voli speciali. Lo rende noto Alitalia.
INTERVIENE PASSERA - L’unità per la gestione delle vertenze aziendali del ministero dello Sviluppo - dietro indicazione del ministro Passera - ha convocato WindJet e Alitalia per martedì 14, per fare il punto "sull’improvvisa e inaspettata interruzione di una trattativa rispetto alla quale il Governo aveva ricevuto informazioni di un esito positivo". Al tavolo, che si occuperà anche della questione occupazionale, saranno presenti anche Enac, le organizzazioni sindacali e le competenti istituzioni ed enti locali.
I CONSUMATORI ATTACCANO - Federconsumatori denuncia: "l'ennesima beffa di fine estate dopo il fallimento degli ultimi anni di compagnie aeree fragili ed improvvisate" e si scaglia contro Enac: "Non possiamo essere soddisfatti del ruolo svolto dall’ente per l'aviazione civile su questa vicenda per troppa superficialità e senza un minimo di prevenzione".
FIAVET SUI SUPPLEMENTI - Il presidente di Fiavet, la Federazione italiana delle imprese di viaggi e turismo, Fortunato Giovannoni, critica fortemente la novità comunicata dall'Enac sui "supplementi" salva-passeggeri: "Chiedere un supplemento, seppur piccolo, per i passeggeri che hanno acquistato biglietti della compagnia Windjet, è completamente sbagliato", afferma Giovannini.