Sono filamenti di gas e polveri.
Sembrano fiamme e arabeschi i filamenti di gas che circondano la Stella Polare: il fenomeno, chiamato "eruzione polare", in realtà non ha nulla a che vedere con i fenomeni violenti che avvengono sulla superficie delle stelle e il suo primo 'ritratto' è stato ottenuto combinando le immagini catturate dal satellite Planck dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), attivo dal 2009 al 2013, con quelle ottenute con una simulazione al computer.
Quella fotografata dal satellite europeo è una struttura cosmica gigantesca, che si estende per 10 anni luce nella costellazione dell'Orsa Minore, distante circa 500 anni luce. Si trova vicino al Polo Nord celeste e secondo i ricercatori potrebbe essersi formata per l'effetto sconvolgente esercitato dall'onda d'urto provocata dall'esplosione di una stella su una nube di polveri e gas. Questi ultimi sono stati 'modellati' nelle forme stravaganti come quelle che ha aiutato a ricostruire il satellite Planck facendo la mappa completa del cielo.
http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2016/08/23/fiamme-e-arabeschi-attorno-alla-stella-polare_53404035-911c-4f44-9607-8fd678a59a1b.html
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