venerdì 26 marzo 2010

Raiperunanotte - l'intervento di Gad Lerner

Raiperunanotte - l'intervento di Milena Gabbanelli

Raiperunanotte - l'intervento di Travaglio

Riperunanotte - l'intervento di Luttazzi.




"Raiperunanotte" una serata indimenticabile.







(Nei video l'intervento di Cornacchione.)



Una trasmissione da seguire tutta d'un fiato, interessante, coinvolgente e, soprattutto, "vera"!

Un riscatto per noi "dissidenti" di sinistra senza più una collocazione perchè traditi da una sinistra irrilevante, inesistente, senza più un'identità.

Ieri sera, per ben tre ore, abbiamo fatto sentire la nostra voce, le nostre ragioni.

Più di centomila accessi via web, il futuro dell'informazione, un successone.

Piazza Azzarita a Bologna gremita, al Pala Dozza tutto esaurito, seimila i presenti.

Ci siamo, esistiamo e lo abbiamo dimostrato.

giovedì 25 marzo 2010

Rai-AgCom, Berlusconi indagato a Roma per concussione e minacce




ultimo aggiornamento: 25 marzo, ore 13:56
Roma - (Adnkronos) - Il premier è iscritto nel registro degli indagati in relazione allepressioni per la chiusura di 'Annozero', secondo quanto emerso dall'inchiesta avviata dalla Procura di Trani e trasferita per competenza all'ufficio del pubblico ministero della capitale. Il Cavaliere: ''Un dovere intervenire sull'AgCom'', ''a Trani palesi violazioni di legge'', ''inchiesta ridicola''.''Violata la par condicio''. Dall'Agcom 100mila euro di multa al Tg1 e al Tg5

Roma, 25 mar. (Adnkronos) - Concussione e minacce: sono i reati per i quali la Procura di Roma ha iscritto oggi nel registro degli indagati Silvio Berlusconi in relazione alle pressioni per la chiusura di 'Annozero' fatte dal premier secondo quanto emerso dall'inchiesta avviata dalla Procura di Trani e trasferita ieri per competenza all'ufficio del pubblico ministero della capitale.

Iscrivendo Berlusconi nel registro degli indagati, la Procura ha confermato l'ipotesi di reato che erano state fatte a Trani. Quello dell'iscrizione è il primo atto compiuto dall'ufficio del pubblico ministero di Roma dopo avere ereditato l'inchiesta. Ora il procuratore della Repubblica Giovanni Ferrara, il procuratore aggiunto Alberto Caperna e i pubblici ministeri Caterna Caputo e Roberto Felici entro 15 giorni dovranno esaminare, senza fare attività istruttoria, il dossier di oltre 1.000 pagine che è giunto ieri nella capitale. E questo allo scopo di stabilire quali richieste, allorché il dossier sarà inviato al Tribunale dei ministri, dovranno essere fatte.

La Procura, in particolare, potrebbe chiedere l'archiviazione degli atti ovvero sollecitare attività istruttoria. Sarà poi il Tribunale a prendere le sue decisioni e una volta prese le sue decisioni interloquire con la Procura di Roma che rappresenterà nell'inchiesta la pubblica accusa.

L'Italia liberata dalla CIA e dalla mafia- Intervista a Nicola Biondo