lunedì 5 aprile 2010

Io mi dissocio.

Ma non per colpa di Grillo che ammiro per le idee avanguardiste e per l'onestà mentale che fa trasparire, ma perchè............

Sto incominciando ad allontanarmi dal blog di Beppe Grillo per i tanti infiltrati che vi stazionano.
I primi sono i troll, i secondi sono i finti adepti, gli ultimi, i peggiori, sono quelli che fanno parte di alcuni meet up nati con il simbolo di Grillo, ma sono distaccati dall'ideologia del blog.

Io, con i tanti difetti che mi riscontro, primo fra tutti la idiosincrasia con ho contro i reati in genere, anche i più stupidi, come l'appropriarsi degli spiccioli della tasca di papà, reato che non ho mai commesso perchè ritenevo il fatto poco edificante e consono alla mia personalità indipendente, non ammetto che si voglia poter disporre di uno staff di avvocati.

Io, secondo i principi trasmessimi e recepiti dal blog, non debbo mai mettermi nelle condizioni di essere diffamato, querelato e sanzionato dalla legge.

Io, comunque agisca, debbo assumermi le mie responsabilità e pagarne le conseguenze, io sono io, ognuno conta uno, io sono artefice di me stesso, se sbaglio pago.

Avere uno staff di avvocati mi darebbe la condizione di sbagliare, anche senza averne avuto la volontà.

Il senso del blog, a mio avviso, è quello di proporsi responsabilmente, diversamente da quanto abbiamo avuto la pessima opportunità di riscontare attualmente.

Un'indissolubilità, una diversità, una realtà completamente lontane dall'attualità che ci hanno prospettato e ci costringono ad accettare.

Due sono le strade da intraprendre se vogliamo opporci al regime che ci stritola e annulla: la rivoluzione armata o la rivoluzione intelligente.

A voi la scelta.

giovedì 1 aprile 2010

Speranza, consapevolezza e rabbia.

Prima la speranza, poi la consapevolezza, infine la rabbia.

Queste sono le reazioni che hanno suscitato in me queste elezioni.

Prima la speranza.
Perchè pensavo che in molti fossero rinsaviti ed avessero ripreso consapevolezza della loro situazione nei confronti del governo attuale, che nulla o pochissimo ha fatto per noi cittadini.
Ho creduto che tutti i fatti saltati fuori negli ultimi tempi avrebbero potuto risvegliare le coscienze.

Poi la consapevolezza.
Ma non è successo, tutto si è svolto secondo gli standard della non logica e della abnegazione totale nei confronti di personaggi che non meritano la nostra fiducia.
Non siamo pronti a reagire? Abbiamo bisogno di chi ci conduca per mano e decida per noi?
Non siamo noi stessi in grado di amministrarci o pretendere di essere amministrati secondo le regole della democrazia, che è l'arte di governare la società?
Abbiamo dimenticato di essere un popolo fiero del nostro passato di cultura e dominio ideologico?
Abbiamo dimenticato di essere stati i fondatori del "diritto romano" che è la base da cui attingono tutte le giurisprudenze del mondo?
Siamo diventati marionette nelle mani di chi abusa del potere rendendoci schiavi in barba alla democrazia?

Infine la rabbia.
Non so darmene una ragione, sono incazzata, delusa.
Non penso di meritare di essere amministrata da gente inetta, incapace, impreparata, e tornacontista.
Sono stanca di dover pagare tasse e non avere nulla in cambio in termini di servizi, sono stanca di dover dare la mia preferenza di voto ad un simbolo che non mi rappresenta, sono stanca di dover fare buon viso a cattivo gioco.
Voglio una vita più a dimensione d'uomo, voglio un futuro per i miei figli e per i figli dei miei figli.

Voglio vivere in democrazia!


The Berlusconi Show (BBC) 1/6- Sottotitoli by Bispensiero


I nostri ragazzi - TETRIS - (Giovanni Favia + Luigi De Magistris) 31 mar 2010.mp4