Palermo, 31-05-2010
Disastro doloso, inquinamento del sottosuolo, gestione abusiva di discarica, abbandono di rifiuti speciali, truffa: questi alcuni dei reati ipotizzati nei confronti del sindaco di Palermo Diego Cammarata al quale è stato notificato stamattina un avviso di garanzia in relazione alla discarica di Bellolampo e alla gestione della municipalizzata Amia, adesso commissariata, che si occupa della gestione dei rifiuti in città.
Nelle scorse settimane la procura aveva svolto una serie di accertamenti che avevano portato a scoprire la presenza di un liquido estremamente velenoso, il percolato, e le sue infiltrazioni nel sottosuolo. In particolare erano state scoperte tracce di sofiti, nitrati e metalli pesanti nelle acque di alcuni pozzi della zona. Tutti segni che suggeriscono l'esistenza dell'infiltrazione dalla discarica di Bellolampo, che sorge su una collina sopra la città.
La municipalizzata, commissariata, al lavoro per ridurre i danni
"Dal 24 al 30 maggio il prelievo di percolato nella discarica di Bellolampo è passato da duemila a tremila tonnellate e, grazie all'affidamento del servizio a più ditte di smaltimento, la raccolta salirà fino a quasi quattro mila tonnellate a settimana", hanno speigato i commissari straordinari dell'Ania, Sebastiano Sorbello e Paolo Lupi.
Asciugare il lago
L'Amia sostiene di essere "impegnata in una massiccia azione di prelievo del liquido stagnante in superficie, con la prioritaria finalità di prosciugare il 'lago' che costituisce il più immediato pericolo per l'ambiente. Ciò consentirà anche di abbassare il livello dell'accumulo di liquido nella quarta vasca, di procedere alla chiusura della falla apertasi nei mesi scorsi in una parete e di completare le opere di messa in sicurezza dell'area di sversamento".
Interviene la Protezione civile
E' stata inoltre ripristinata l'attività di pretrattamento dei rifiuti, con il potenziamento dell'impianto da 400 a 600 tonnellate al giorno di capacità, con la sistemazione dei due impianti esistenti, con il noleggio di un terzo tritovagliatore che sarà consegnato a giorni e con l'acquisto, grazie ad un finanziamento della Protezione civile per circa cinquecentomila euro di un nuovo impianto. L'insieme di questi interventi ha "adeguato la capacità di pretrattamento alla quantità di rifiuti, circa millecinquecento tonnellate, conferita quotidianamente in discarica, e ha anche consentito - affermano i commissari straordinari - di smaltire i cumuli di rifiuti da trattare, la cui giacenza nel piazzale aveva reso necessaria l'ordinanza del premier Silvio Berlusconi".
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