martedì 4 settembre 2012

Il superpensionato da 90000 euro al mese. Ecco chi è il pensionato più ricco d'Italia.



Tra le tante ignobiltà di questo paese, una delle più schifose, alla quale sarebbe possibile rimediare nel tempo necessario per approvare una legge composta da 4 righe di testo, è quella delle mega pensioni.
Sono 100.000 i "super-pensionati" e ci costano ben 13 miliardi di euro all'anno. Per garantire il cospicuo assegno a queste persone - che hanno guadagnato cifre ingentissime durante la carriera lavorativa - devono versare i contributi qualcosa come 2.200.000 lavoratori. Uno sproposito.
La pensione più ricca d'Italia è quella di Mauro Sentinelli, ex manager e ingegnere elettronico della Telecom; percepisce un assegno di 90.246 euro al mese, - circa 3008 euro al giorno - che si sommano ai gettoni di presenza che percepisce in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione di Telecom e Presidente del Consiglio d’Amministrazione di Enertel Servizi Srl. Non male per un pensionato, no? 
Lamberto Dini
Tra i politici il pensionato più pagato è il presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi, che cumula 30 mila euro/mese di pensione Bankitalia con 4000 euro dell`Inps ed i 19.054 euro dell`indennità da parlamentare. Lamberto Dini incassa 18 mila euro da Bankitalia, 7000 dall`Inps e 19.054 dal Senato, Giuliano Amato invece cumula 22.048 euro mese dall`Inpdap coi 9.363 che gli da il Parlamento.
L'unica soluzione di BUON SENSO e GIUSTIZIA SOCIALE, in questa italietta governata da persone che non conoscono nemmeno il significato di tali parole, sarebbe quella di INTRODURRE UN TETTO MASSIMO. Indipendentemente dall'importo dei versamenti previdenziali versati, stabiliti in base al reddito, nessuno dovrebbe percepire una pensione superiore ai 3.000 - 3.500 euro mensili netti: una misura che consentirebbe all'Inps di risparmiare almeno 8 miliardi all'anno, che dovrebbero essere impiegati per aumentare le pensioni minime, che oggi non sono sufficienti per la sopravvivenza di una persona. 
Con 8 miliardi di euro annui - pari a poco più di  666.500.000 al mese - sarebbe possibile aumentare immediatamente di 100 euro mensili ben 6.650.000 pensioni; una somma che pur non essendo sufficiente per offrire condizioni di vita decenti a chi percepisce la pensione minima, rappresenterebbe una boccata d'ossigeno, soldi che sarebbero immessi nell'economia reale, visto che anziché andare ad ingrassare i conti correnti di qualche privilegiato, verrebbero spesi per far fronte alle necessità quotidiane.

Ha, ha, ha...mi sembra più appropriato.



https://www.facebook.com/photo.php?fbid=410090002372046&set=a.152964164751299.42499.108180412563008&type=1&theater

11 Settembre: ritrovato esplosivo nelle Torri, ora e' ufficiale.



Cari amici, oggi siamo nel Settembre del 2012 e visto che l'undicesimo anniversario dell'11 Settembre si avvicina, vi proporremo, a partire da oggi 3 Settembre, alcune delle notizie piu' significative che negli ultimi anni (dal 2010 in poi) abbiamo riferito su questo evento che ha sconvolto il mondo. Per poter visionare il nostro dossier completo cliccare sulla finestra in alto a destra del nostro sito.

TEHERAN - Ora è ufficiale. Tracce di esplosivi di nano-termite sono stati raccolti dai detriti del WTC poco dopo il loro crollo dell'11/9/2001. Alla Brigham Young University, il professore di fisica, il dottor Steven Jones, ha fatto la scoperta dell'esplosivo insieme ad un team internazionale di nove scienziati.
Grazie quindi alle prove di laboratorio più estese, gli scienziati hanno concluso che i campioni analizzati, hanno mostrato che si tratta di esplosivi nano-termite, generalmente usati per scopi militari.
Dopo un rigoroso processo di peer-review, il loro documento è stato pubblicato nella Bentham Chemical Physics Journal, una delle riviste più accreditate negli USA e che ha approvato alcuni Premi Nobel, essendo rispettata all'interno della comunità scientifica. Primo autore dello studio è Dr. Niels Harrit di 37 anni, professore di chimica all'Università di Copenaghen in Danimarca e un esperto di nano-chimica, che dice: "Il conto ufficiale messo avanti dal NIST viola le leggi fondamentali della fisica."
Il Governo ora sa delle prove che confermano la presenza di Esplosivo Nano-Termite, utilizzati per far cadere tutte le Torri del WTC l'11 / 9.

La Chiesa....che ha fatto voto di povertà.



La remunerazione dei cardinali consiste in un assegno annuo denominato Piatto Cardinalizio. Tale assegno si aggiunge, generalmente, a quello che i cardinali percepiscono dalle loro cariche ed anche al cosiddetto Rotolo Cardinalizio che consiste in una somma derivante dalle rendite del Sacro Collegio cardinalizio. Il Piatto Cardinalizio, nel 2010 sarebbe ammontato a 150.000 euro annuali (12.500€/mese)

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=313133368785048&set=a.125790867519300.22213.108021582629562&type=1&theater

Ha, ha, ha...



https://www.facebook.com/photo.php?fbid=4151923148990&set=a.1888858933799.2104475.1011234519&type=1&theater

Caso Alpi, la madre di Ilaria: “Schifata dalla giustizia italiana”. Manolo Lanaro



“Sono schifata perché la giustizia in questo Paese non esiste”. Così si è espressa Luciana Alpi, madre di Ilaria, la giornalista di Rai3 uccisa in Somalia insieme al collega Miran Hrovatin il 20 marzo 1994. Dichiarazioni fatte durante la presentazione a Roma del Premio Ilaria Apli che prende il via il 6 settembre, diciottesima edizione del premio giornalistico. La signora Luciana non riesce a trattenere tutta l’amarezza per i diciotto anni trascorsi senza che esecutori e mandanti dell’assassinio della figlia venissero assicurati alla giustizia: “Le autorità italiane, se avessero voluto, avrebbero potuto fare di più per scoprire la verità. Dopo 18 anni non c’è più speranza”. “Ilaria e Miran furono uccisi per impedire di diffondere le notizie che avevano reperito sui traffici di armi e di rifiuti tossici. C’è un provvedimento di un giudice del 2007 che lo dice” afferma Domenico D’Amati, legale della famiglia Alpi. Per Roberto Natale, presidente della Fnsi (federazione nazionale della stampa italiana): “Non ci si può rassegnare a vivere nel paese dei misteri, per questo è importante un premio come questo” .

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/09/03/caso-alpi-madre-ilaria-schifata-dalla-giustizia-italiana/204284/




Dagli studi di Radio Città Futura, a Roma, il giornalista Gianni Lannes, in trasmissione per presentare il suo lavoro sulle navi dei veleni e le novità sul caso di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, si è scontrato con l'avvocato Carlo Taormina.

Per saperne di più:


http://costruendo.lindro.it/2011/03/20/ilaria-alpi-e-miran-hrovatin-uccisi-da...


Choc! La Chemioterapia aiuta il tumore e via libera al metodo Di Bella.

Quasi fosse una finestra unica, nella lotta contro il cancro, la chemioterapia dà una mano anche allo stesso tumore. Umberto Veronesi:...il metodo Di Bella funziona.


Con uno scoppio improvviso, o volutamente ritardato, gli scienziati, più o meno legati alle case farmaceutiche e al loro commercio, ora confessano, due verità assurdamente vere: La chemioterapia aiuta in parte le cellule tumorali a rimanere inermi ad ulteriori trattamenti chemioterapici. La seconda verità è la conferma che il famoso "Metodo Di Bella" ha un suo fondamento.
Nel primo caso, la scoperta la si deve a laboratori americani che, analizzando il cancro alla prostata, hanno evidenziato come cellule tumorali trattate con la chemioterapia, abbiano avuto una resistenza tale da essere eliminate con difficoltà, rispetto al bombardamento in laboratorio.
In pratica la chemioterapia stimola nelle cellule sane la secrezione di una proteina, la quale sostiene la crescita e rende immune il tumore stesso ad altri attacchi chemioterapici. La notizia è stata pubblicata sulla rivista "Nature". Il caso "Di Bella" invece ha l’amaro dei soliti giochi di chi nasconde la mano e prende i meriti altrui. Riso, deriso, umiliato. Suoi studi adoperati nel modo sbagliato, su pazienti inermi, per far cadere nel ridicolo lo studio di un uomo, Dottore, Professore, e, visto il cattivo lavoro di scienziati accreditati, mi permetto di chiamarlo vero scienziato. Resta l’amaro del ricordo dell’allora Ministro della salute Rosy Bindi, che avvicinava e poi allontanava la teoria del Dott. Di Bella, spinta dalle pressioni delle case farmaceutiche e da posizioni contrarie, come quelle del Prof. Umberto Veronesi, che nel 1998 fù membro della commissione che dovette giudicare gli effetti della cura anti-cancro: "Il metodo Di Bella".
Un nome importante, quello di Veronesi, che dal suo potere culturale, valutò negativamente gli studi del Prof. Luigi Di Bella. Studi, che ora vengono pubblicamente riconosciuti dallo stesso Veronesi e dalla medicina ufficiale, che sostengono la validità della cura per alcune neoplasie.
Ci si chiede ora, come allora, quali capacità abbiano gli scienziati "autorevoli", chiamiamoli cosi, nello studiare, al di fuori delle pressioni commerciali, e quanto siano moralmente a posto quando il loro studio è lavoro pratico sul corpo di gente viva?!