Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
domenica 24 marzo 2013
Fiume sotterraneo di Puerto Princesa.
Il fiume sotterraneo di Puerto Princesa non è propriamente indicato per chi soffre di claustrofobia, ma è senz’altro un ambiente naturale spettacolare. Oltre 8 km di lunghezza sotto a un complesso sistema di cave, contenenti 11 tipi di minerali e di cristalli.
Anche questo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco il 4 dicembre 1999.
http://www.manuelmarangoni.it/onemind/2135/le-immagini-delle-7-nuove-meraviglie-naturali-scelte-con-votazioni-sul-web/
ANGKOR - CAMBOGIA
Banteay Srei - la strada rialzata dell'accesso principale a est
Il tempio, a pianta quadrata, è costituito da diverse cinte quadrangolari concentriche in cui si aprono i padiglioni di ingresso; ha un ingresso a oriente, a cui si accede da una strada rialzata, e uno a occidente. Fu costruito utilizzando una pietra locale dalle tonalità rosate e conserva bellissimi bassorilievi e sculture a tutto tondo.
BANTEAY SREI - CAMBOGIA |
Scala dei turchi - Realmonte (AG)
La Scala dei Turchi è una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa diRealmonte, vicino a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. È diventata nel tempo un'attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti da Andrea Camilleri, in cui tali luoghi vengono citati (vicino è l'immaginario paese del commissario, Vigata).
La Scala è costituita di marna, una roccia sedimentaria di natura calcarea e argillosa, avente un caratteristico colore bianco puro. Tale scogliera dal singolare aspetto si erge in mezzo tra due spiagge di sabbia fine, e per accedervi bisogna procedere lungo il litorale e inerpicarsi in una salita somigliante a una grande scalinata naturale di pietra calcarea. Una volta raggiunta la sommità della scogliera, il paesaggio visibile abbraccia la costa agrigentina fino a Capo Rossello, altro luogo legato alle gesta di Montalbano.
La Scala dei Turchi presenta una forma ondulata e irregolare, con linee non aspre bensì dolci e rotondeggianti. Il nome le viene dalle passate incursioni di pirateria da parte dei saraceni, genti arabe e, per convenzione, turche; i pirati turchi, infatti, trovavano riparo in questa zona meno battuta dai venti e rappresentante un più sicuro approdo.
Nell'agosto del 2007 è stata presentata all'UNESCO, da parte del comune di Realmonte, una richiesta ufficiale affinché questo sito geologico, insieme allavilla romana, sia inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità.
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