Il Financial Times boccia la manovra italiana, troppo annacquata e senza riforme strutturali, attacca il sistema politico "incompetente" che ha lasciato l'Italia paralizzata di fronte a mercati sempre più nervosi e vede all'orizzonte un taglio del rating del Belpaese.
La Lex Column del quotidiano britannico lancia l'allarme per l'Italia e per l'intera eurozona. "Fiasco fiscale" è il titolo-stroncatura dell'edizione cartacea; "L'Italia deciderà il fato dell'eurozona" è quello apparentemente più possibilista dell'edizione online.
"L'Italia è il cardine dell'eurozona", esordisce la Lex Column: l'area dei 17 membri dell'euro può sopravvivere a una crisi della Grecia, del Portogallo, dell'Irlanda "e forse anche della Spagna". Ma "se l'Italia s'infetta, l'eurozona non ha le risorse né finanziarie né politiche per andare in soccorso di Roma". L'Italia deve "inocularsi da sola" il vaccino per combattere il virus della crisi del debito sovrano, avverte il Ft. Più volte di recente il Financial Times ha auspicato un cambio di governo a Roma, ma l'appello non viene esplicitato nella Lex Column di oggi, che bastona però la classe politica al timone dell'Italia: "Un sistema politico incompetente l'ha lasciata paralizzata di fronte al brusco repricing del rischio italiano da parte di investitori sempre più nervosi". Un altro po' di temporeggiamento fiscale "questa volta non risolverà il problema dell'Italia".
Dall'inizio di luglio, puntualizza il Ft, l'Italia è stata colpita dal crollo delle previsioni di crescita globali e della credibilità della sua politica. I rendimenti sui titoli decennali italiani sono saliti di 65 punti base e di 100 punti base su quelli biennali. Rendimenti che sarebbero ancora più alti se la Banca centrale europea non fosse intervenuta. La manovra da 45 miliardi di euro "è stata annacquata così tanto che rappresenta solo un gioco di prestigio", sottolinea il Ft. E il crollo del mercato dei bond ha devastato le quotazioni delle banche italiane (l'Unicredit è sceso del 42% dal 1.mo luglio) in parte a causa del crollo del valore dei loro portafogli titoli. Il pacchetto d'austerità sul piatto, secondo il Financial Times, probabilmente "danneggerà l'economia italiana piuttosto che accelerare la crescita". E' quanto hanno sperimentato Grecia e Portogallo e "non c'è ragione che sia diverso per l'Italia", soprattutto con i mercati d'esportazione in Europa e in Usa che si avviano verso la recessione.
Il governo italiano, ancora una volta, ha "evitato ogni riforma strutturale che potrebbe aumentare il tasso di crescita", che secondo la Deutsche Bank non supererà lo 0,7% quest'anno e lo 0,4% nel 2012 (al di sotto degli obiettivi ufficiali dell'1,1 e dell'1,3%). Con il declassamento del rating all'orizzonte, il premio di rischio dell'Italia potrebbe salire ulteriormente, avverte il Ft. E conclude: "L'Italia, non la Spagna, deciderà il fato dell'eurozona".
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