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martedì 30 gennaio 2024

Fiore a sei petali oppure: Fiore della vita

Di David Brewster - originally posted to Flickr as Squircled Pilaster Capital, 400-700 AD, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=9697143

 Il fiore a sei petali[1][2] o esafoglio (detto anche: fiore della vita, hexafoil, rosa dei pastori, rosa carolingia[3], rosa celtica, stella-fiore, stella rosetta, fiore delle Alpi, stella delle Alpi, sole delle Alpi o degli Appennini), è una figura geometrica avente simmetria esagonale.

Il "fiore della Vita" è un simbolo geometrico che si può ottenere intersecando solo 7 cerchi (un'unità di senso compiuto), come nella tradizione cristiana simboleggiando i giorni della Creazione. Il nome "fiore della vita" del motivo geometrico in cui si possono inscrivere alcuni fiori a sei petali è moderno, diffuso da pubblicazioni del movimento New Age e comunemente attribuito a Drunvalo Melchizedek che iniziò a usarlo nei seminari che anticiparono la pubblicazione del suo libro The Ancient Secret of the Flower of Life (1999)[4][5][6], ma è un errore pensare che tutti i fiori a sei petali siano uguali. Alcuni come quelli del pavimento a mosaico della Domus dell'Ortaglia hanno un cerchio interno, a cui sono attaccati i sei petali, che li rendono diversi da altri fiori a sei petali che possono invece essere inscritti in una griglia di cerchi sovrapposti. Inoltre, anche se alcuni fiori a sei petali possono essere inscritti nel "Fiore della vita", esistono nei reperti archeologici romani e preromani fiori con numeri differenti di petali come quelli a otto petali del mosaico con fascia a girali di Libarna[7] che lasciano chiaramente intendere che la griglia di cerchi sovrapposti modernamente chiamata "Fiore della vita" non è l'origine prima di queste decorazioni.

Nella decorazione architettonica e plastica è nota la presenza di questa figura simbolica in molte parti del mondo, e in area Italica sin dall'VIII secolo a.C.; successivamente ha avuto larga diffusione dal Medioevo fino ai giorni nostri.


Costruzione del Fiore della Vita con 7 cerchi


sabato 6 gennaio 2024

Shardana guerrieri di Nibiru . - Minerva Elidi Wolf

 

Questo antico oggetto della cultura iraniana di JIROFT, ha più di 5.000 anni, incredibilmente, sembra rappresentare una piramide a gradoni con antenna sulla cima e con dell'acqua sotto. E' possibile che questa antica cultura conoscesse lo ZED? Lo ZED o l'antenna, o TORRE che fu spostata dal luogo di origine e collocata all'interno della piramide. Va ricordato infatti, che questo misterioso manufatto, si trovava nella terra di Sumer. Sconosciuta la ragione per la quale venne spostato e portato in Egitto e incastonato nella piramide. ( Si presume che la ragione fu per salvaguardare l'ANTENNA dal Diluvio.) Lo ZED per gli Egizi era la colonna vertebrale del dio Osiride, e i livelli, che vanno da un minimo di tre ad un massimo di cinque, sembra rappresentino i momenti storici della discesa sulla Terra delle divinità, per molti, invece, rappresentano gli elementi naturali: acqua, fuoco, terra ed aria. Sembra che nel libro di Enoch, si accenni al pilastro di Osiride, infatti Enoch predice: " Verrà il giorno in cui la TORRE renderà ciò che le è stato affidato. La piramide salterà come un ariete e allora finirà la triste età del ferro.". Speriamo che l'età del ferro sia prossima alla fine...