Se nel Pd volano gli stracci (è un bene) di Luca Telese
Avete letto le frasette al vetriolo di Massimo D'Alema contro Dario Franceschini?
Se non lo avete ancora fatto divertitevi: "E' curioso che il segretario del mio partito, per andare sui giornali, debba attaccare me.
Forse – ha aggiunto l'ex premier rincarando la dose - è una delle regioni per cui bisogna cambiare il segretario".
Immagino già che qualcuno storcerà il naso, che molti lo criticheranno, che fra poco sentiremo qualche richiamo all'ordine e qualche tentativo di rappacificazione più o meno ipocrita o maldestro.
Io invece penso che tutto il congresso del Pd, se fosse autentico, dovrebbe far emergere senza filtri o veli il conflitto terribile che in queste ore è in atto dentro il partito piuttosto che nasconderlo sotto il tappeto del politicamente corretto.
Contiua su: http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578
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E' la sensazione che si palpa a pelle: nel Pd c'è tutto che non va, perchè il pesce puzza dalla testa: e la testa che puzza è D'Alema.
E' lui a dirigere il partito, da sempre.Lui ha decretato che nel PD non c'era posto per i partiti estremisti di sinistra, lui ha scelto i suoi uomini, proprio come ha fatto Berlusconi.
E' lui l'unico antagonista di Berlusconi.E guai a contraddirlo!
Ama agire nell'ombra e tessere le sue trame.
E se esiste un coplotto creato dalla sinistra per far cadere Berlusconi ed il suo governo, certamente a manovrarne i fili è lui, D'Alema.
D'Alema ha fatto cadere il governo Prodi, D'Alema ha permesso che al governo salisse Berlusconi.
Ora c'è solo da capire perchè i due amanti si danno battaglia.........tradimenti reciproci?Promesse di fedeltà non mantenute?
Son fatti della stessa pasta i due, meglio guardare altrove.
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