domenica 4 ottobre 2009

Scudo fiscale, le giustificazioni del Pd



Non gli avevano spiegato bene che era un voto importante.......
Chissà in quale mondo vive!

Trentadue deputati sono responsabili di fronte ai loro elettori, e più in generale di fronte alla Nazione, di alto tradimento.

Che si tratti di tradimento della fiducia di chi li ha votati è indiscutibile.

E che sia alto pure.

Alla Camera, con il voto di fiducia sullo Scudo Fiscale potevano evitare il rientro di 300 miliardi di capitali mafiosi o sottratti al fisco e far CADERE il Governo.

Bastavano 20 voti.

Non lo hanno fatto.

Non erano in aula.

Dove si trovavano?

Io vorrei saperlo e anche voi.

Oggi parte il concorso: "Dove eravate, 32 dipendenti infedeli?".

Datemi una mano. Il blog terrà traccia delle vostre segnalazioni e le riporterà nei prossimi giorni (se corrette) con il vostro nome o nick.

Ecco l'elenco: 24 PDmenoelle: Argentin, Binetti, Bucchino, Capodicasa, Carra, Codurelli, D'Antoni, Esposito, Farina, Fioroni, Gaione, Ginefra, Giovanelli, Grassi, La Forgia, Lanzillotta, Madia, Mastromauro, Melandri, Misiani, Pistelli, Pompili, Porta, Portas.

7 UDC: Bosi, Ciccanti, Drago, Libè, Pisacane, Ruggeri, Volontè.

1 IDV: Misiti

(elenco da: Il Fatto Quotidiano 3/10/09).

Dal blog di Beppe Grillo: http://www.beppegrillo.it/2009/10/dove_eravate_32_dipendenti_infedeli.html

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