ciao, Cettina, e buona sera! c'è poco da dire, sull'Aquila!
se non si rimboccano le maniche e si danno da fare, aspettando l'aiuto del nano, stanno freschi.
tieni presente che io da friulano conosco, purtroppo, molto bene i terremoti.
ma noi ci demmo da fare subito, senza aspettare nulla e nessuno.
quando arrivò la "protezione civile" (in realtà erano gli ex alpini, o ANA, che per fortuna logisticamente parlando erano già sul luogo), i friulani erano già da mò che scavavano.
Ciao, Mauro, scusa il ritardo. Per quanto riguarda l'Aquila, non credo che il ritardo della rimozione delle macerie sia da addebitare gli aquilani, ma alle istituzioni che hanno transennato e presidiato la zona, impedendone l'accesso ai cittadini. Bisognerebbe, piuttosto, cercar di capire il motivo dell'ostruzionismo perpetrato fino ad ora. Quali interessi si celano dietro questi impedimenti? E perché stanno allontanando gli aquilani dalla loro città? Ne sapremo delle belle, probabilmente. Un salutone.
ciao, Cettina, e buona sera!
RispondiEliminac'è poco da dire, sull'Aquila!
se non si rimboccano le maniche e si danno da fare, aspettando l'aiuto del nano, stanno freschi.
tieni presente che io da friulano conosco, purtroppo, molto bene i terremoti.
ma noi ci demmo da fare subito, senza aspettare nulla e nessuno.
quando arrivò la "protezione civile" (in realtà erano gli ex alpini, o ANA, che per fortuna logisticamente parlando erano già sul luogo), i friulani erano già da mò che scavavano.
altri tempi, e, forse, altra mentalità.
Ciao, Mauro, scusa il ritardo.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'Aquila, non credo che il ritardo della rimozione delle macerie sia da addebitare gli aquilani, ma alle istituzioni che hanno transennato e presidiato la zona, impedendone l'accesso ai cittadini.
Bisognerebbe, piuttosto, cercar di capire il motivo dell'ostruzionismo perpetrato fino ad ora.
Quali interessi si celano dietro questi impedimenti?
E perché stanno allontanando gli aquilani dalla loro città?
Ne sapremo delle belle, probabilmente.
Un salutone.