giovedì 27 gennaio 2011

Il vuoto degli uomini inutili.



Mi sono spesso chiesta qual'è il motivo che spinge alcuni uomini a voler possedere altri esseri viventi.
L'uomo potrebbe vivere di ciò che la natura gli offre e che gli necessita, un riparo dalla pioggia, indumenti per proteggersi dal freddo, cibo per nutrirsi.
Eppure ciò che necessita e la natura offre non gli basta.
E' evidente, allora, che il desiderio di possedere più di ciò che necessita denota il bisogno di colmare un vuoto più vasto.
Se lo stomaco è vuoto si cerca di riempirlo, se si ha sete si beve.
Se si hanno carenze affettive, si cerca di colmarle dando affetto con la speranza di averlo ricambiato.
Qual'è, allora, il vuoto che spinge questi uomini a cercare di possedere altri esseri viventi sia mentalmente che fisicamente?

Un vuoto di etica? Un vuoto di morale? Un vuoto di cultura?

E mi sono data una spiegazione: solo un uomo insicuro delle proprie capacità fisiche e mentali cerca di colmare le sue insicurezze acquisendo, anche disonestamente, beni materiali per catturare altre anime.
E' la pochezza del loro animo che li spinge a crearsi una sicurezza apparente.

Questi uomini sono vuoti a perdere.


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