Nino Di Matteo, presidente Anm Palermo: "E' opinione diffusa in tutta la magistratura come questa riforma riduca il potere giudiziario servo di quello politico".
di Giuseppe Pipitone
Il sera del prossimo 6 maggio le luci del Palazzo di Giustizia di Palermorimarranno accese. La giunta distrettuale dell'Associazione Nazionale Magistrati ha infatti organizzato una manifestazione a difesa della Costituzione. La "notte per la Costituzione" prenderà il via dalle ore 20. In un periodo in cui gli articoli della carta costituzionale corrono il pericolo concreto di essere stravolti dall'attuale maggioranza di governo, i magistrati palermitani hanno voluto aprire le porte del tribunale ai cittadini e dibattere con lorofar sentire la loro voce. "E' una manifestazione che abbiamo organizzato perchè sentiamo il bisogno di spiegare e discutere con i cittadini degli attuali pericoli per la fondamentale tenuta della separazione dei poteri in Italia" spiega Antonino Di Matteo, sostituto procuratore alla Dda di Palermo e presidente distrettuale dell'Anm.
"E' opinione diffusa in tutta la magistratura italiana, senza differenze di ruolo o di formazione culturale - sottolinea sempre Di Matteo - come questa riforma riduca il potere giudiziario in condizione servile nei confronti di quello politico, mettendo a repentaglio l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. E' necessario che su questi importantissimi temi si cerchi il confronto con la cittadinanza".
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