giovedì 14 aprile 2011

Il governo dei ricattati e ricattabili.


Leggendo le notizie relative alla politica, si nota, e senza ombra di dubbio alcuno, che al governo abbiamo individui ricattati e ricattabili.

La Lega vorrebbe staccare la spina a Berlusconi, ma non lo fa perchè da sola non potrebbe ottenere il federalismo tanto caro a Bossi che deve mantenere viva la sua leader-chip, Berlusconi è ricattato dalla Lega perchè senza la Lega non arriverebbe alla maggioranza necessaria in parlamento per far approvare le sue leggi personali.

Berlusconi è ricattato anche dalle varie new entry della campagna acquisti, che chiedono il giusto compenso della vendita della dignità, ogni acquisto ha il suo prezzo.

L'opposizione, con tutte le concessioni elargite alla maggioranza, per meglio dire a Berlusconi, vedi chiusura di entrambi gli occhi sul conflitto di interessi - Violante ne ha data ampia conferma in un suo discorso alla Camera -, e tutte quelle ricevute dalla maggioranza, una fra tutte l'investitura di D'Alema al Copasir, non so quali altre motivazioni ci siano, ma ci saranno senz'altro, è sotto ricatto e fa la finta opposizione.

Chi sembra scevro da ricatti è il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ma la sua condotta, specie ultimamente, mi fa venire il sospetto che, per chissà quale recondito motivo, anche lui sia sotto ricatto.

Gli unici a non essere ricattabili dovremmo essere noi, popolo sovrano (di sta cippa), ma, opportunamente e tempestivamente, in netto contrasto con quanto sancito dalla Costituzione, maggioranza e opposizione hanno provveduto ad esautorarci da ogni sovranità.


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