Non ho mai sopportato tutti quelli che al momento meno opportuno per chi ascolta si levano su di un monte di escrementi per affermare, con la prosopopea sadica del frustrato, per una volta vincente : “IO L’AVEVO DETTO! “.
Non faccio eccezioni nemmeno questa volta che a fare questa affermazione sono io; non mi sopporto ma, porcogiuda, io l’avevo detto!.
A titoli cubitali i giornali di oggi pronosticano a chiare lettere che dopo la Spagna toccherà a noi Italia (Monti dixit, ndr) dover chiedere l’elemosina all’Europa la quale vedrà chiudersi il cerchio politico di una Germania, la Francia con la sua “grandeur” sarà l’ultima ad arrendersi, che riesce a comprare con lo strozzinaggio ciò che in anni addietro non le è riuscito con le armi e lo sterminio di innocenti.
Qualche sospetto, sempre più certezza, di questi accadimenti cominciano ad averlo le aquile Statunitensi, indecisi tra il gioco politico delle prossime elezioni presidenziali ed un timore sempre più diffuso di una “ GREAT DEUTSCHLAND “ che al potere economico e finanziario non tarderà a far seguire quello politico e militare, ma, questa volta facendo tesoro del suo e dell’altrui passato. La perfida Albione, per intanto, resta a guardare anche se comincia ad intervenire sulle proprie banche per rafforzarle, vede l’inflazione aggredire la sterlina ed il numero dei disoccupati aumentare. AUGURI!.
Si aggiungano a quanto sopra le altre parole del ns. tecnico Pdc, il quale ci dice (o dice a sé stesso nell’illusione di darsi quel coraggio di cui il Padreterno lo ho sprovvisto?) che se i partiti non smettono di litigare ( per finta, per finta) lui prende su bagagli e bagattelle e se ne va …: ma Santissimo Bocconiano, visto che sei totalmente incapace di fare quelle cose per cui noi tutti avevamo accettato la tua presenza, visto che sei nell’impossibilità materiale di introdurre un briciolo di giustizia sociale in un contesto di truffatori, imbroglioni, evasori, abbuffini, ipocriti e mangiapane a tradimento, visto tutto questo, perché non scegli una sobria cattedra universitari e te ne vai a … docere sancta in pace ovunque purchè lontano da noi?; e, già che ci sei, perché non rammenti a quei furbissimi economisti tuoi accoliti che, se non ci sarà più chi compra, smetterà di esistere anche chi vende e che in tal caso il danaro, che tanto bramano e che tanto idolatrano, allora, non varrà più nemmeno quanto un seme rinsecchito di melone? AUGURI!.
L’INPS diffonde una notizia, essendone origine non discutibile, certificando al mondo la stupidità tecnica di una madonna piangente e dal cuore di pietra e, la suddetta madonna, si incazza invece di mortificare sé stessa riconoscendo la sua dabbenaggine. Più di trecentomila persone resteranno per anni senza stipendio e senza pensione e LEI SI INCAZZA … arzigogolando motivazioni e spiegazioni che non stanno né in cielo né in terra maledicendo in ogni modo contro la libertà di divulgazione, la libertà di stampa, di pensiero e di, perdonatemi il termine, COGLIONAGGINE di ciascuno degli esodati che non prendono l’iniziativa di recarsi con un cesto di uova marce (sarebbe il minimo, ndr) sotto al parlamento (meglio sarebbe definirlo blablablamento a sbafo) per esercitarsi al tiro al bersaglio nei confronti dei pagliacci, clown dichiarati, che ogni giorno escono dai propri circensi tendoni per recarsi in visita guidata alle istituzioni di questo paese.
“Il potere logora chi non ce l’ha … “ diceva quel sant’uomo del DIVOGIULIO, ma ad ascoltare certe dichiarazioni sembra che logori anche chi lo intravede. Pare che l’ultimo dei commedianti aggiuntosi alla compagnia di giro che rappresenta, indegnamente (tale deve essere considerato a questo stato di cose, chiunque prima non dimostri di essere diverso, ndr), la politica italiana nel mondo, abbia affermato che se arriva primo alle prossime elezioni politiche non si candiderà al ruolo di Presidente del Consiglio (bontà sua), ma si limiterà a ricordare al commediante in capo la realtà di un movimento che finora scompagina, ma non costruisce, disarticola e non unisce, raccoglie protesta ma litiga e si confonde sull’uscio di un potere appena raggiunto. Auguri anche a loro!.
Qualche prece per il commediante in capo, che dall’alto della sua superiorità di spese, maggiore persino di quella di una regina, visita i cantieri navali di Danzica e trascura quelli di Genova, assiste alle partite scherzando con il fustigatore di costumi Cassano trascurando di fustigare, come sarebbe suo dovere, lo SCHIFO che i parlamentari di questo paese, gli evasori di questo paese, gli intrallazzatori di questo paese, i pedonani di questo paese, i mafiosi di questo paese, i collusi di questo paese perpetuano giornalmente alle spalle e sulle spalle degli onesti cittadini. Il tempo è galantuomo diceva mio nonno …, ma e perciò, AUGURI anche a lui!.
Pensieri e parole nel dubbio che possano mai servire a qualcosa e, ciononostante e perciò, AUGURI ANCHE A NOI ITALIANI … senza non abbiamo speranza!.
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