venerdì 20 luglio 2012

Di Pietro, nuovo affondo al Colle: "Signor presidente sta tradendo la Costituzione".





Il leader dell'Idv rifila una nuova bordata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Nuovo affondo di Antonio Di Pietro contro il Capo dello Stato. "Signor Presidente: ma si rende conto che così sta tradendo la Costituzione?", ha detto il leader dell'Idv rivolgendosi al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Su una questione - la trattativa Stato Mafia - dove chiede di intervenire ferma le indagini che la riguardano", ha aggiunto.
''Cosa ha detto a Mancino che non vuole farci sapere?''. Lo chiede, da Termoli al capo dello Stato, il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, rivolgendo al presidente della Repubblica ''un'altra preghiera in modo formale. Dico in modo formale perche' oggi abbiamo depositato un'ulteriore interrogazione al ministro della Giustizia, avendo come presupposto questa precisazione: signor presidente, lei e' stato intercettato non direttamente, ma indirettamente, perche' altri sotto intercettazione parlavano con lei''.
''Questa volta e' capitato a Mancino, ma le altre volte e' capitato ad altre persone, a Bertolaso lo scorso anno; in Umbria ci sono inchieste in cui sono state intercettate telefonate di persone che parlavano con lei, ma se proprio deve porre la questione del conflitto di attribuzione, perche' non lo pone in relazione a quelle telefonate, e non alle telefonate di Palermo. Forse perche' in quelle telefonate lei diceva cose che si potevano ascoltare, potevano essere lette e sentite, infatti sono state pubblicate e lei non si e' offeso affatto. Anzi, si e' magnificato, e questa volta, invece, lei si sente offeso''.

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