«Politica ed economia Italia condizionate dallo spread. Bisogna dare ai mercati l'immagine di un Paese consapevole».
«Io sono convinto che i tre partiti che sostengono il governo Monti siano determinati a dare un conseguente sviluppo, anche dopo le elezioni del 2013, a politiche di maggiore integrazione europea», contro il debito e per la crescita. Lo ha detto il presidete della Repubblica Giorgio Napolitano a Lubiana al termine del colloquio col presidente sloveno, Danilo Tuerk.
LIBERARE L'ITALIA -Rispondendo a una domanda sulla necessità di proseguire con le politiche economiche del governo Monti anche dopo il voto, il capo dello Stato ha sottolineato la necessità «di liberare l'Italia dal peso soffocante dello stock del debito pubblico e di aprire la strada alla crescita di cui abbiamo urgente bisogno anche per tenere in ordine i conti pubblici».
CONDIZIONATI DALLO SPREAD - La situazione politica ed economica dell'Italia è «molto condizionata dallo spread», ma la moneta unica rimane «una grande e irrinunciabile conquista della costruzione europea» ha detto Napolitano.
MESSAGGIO CHIARO AI MERCATI - «Più noi daremo ai mercati l'immagine di un Paese in cui le forze politiche e sociali hanno una comune consapevolezza e senso di responsabilità e più ne guadagneremo in termini di fiducia anche nei mercati finanziari». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano oggi a Lubiana.
Tanto lo abbiamo capito che hai nominato un governo tecnico, invece di sciogliere le camere, per dare respiro alla stessa politica che ha causato il danno.
Così agendo hai fatto e stai facendo cadere la colpa della crisi sul governi tecnico e stai proteggendo i partiti a te cari.
E tutto, infine, per allontanare i pericolo dell'avanzata del M5S.
Ma noi eviteremo, in qualsiasi modo, che in parlamento ritornino gli stessi che ci hanno portato allo sbaraglio!
Noi vogliamo delegare il governo del paese a gente onesta, basta con i Berlusconi, i Bersani, i Bossi, i Casini, tutta gente corrotta, vogliamo che chi va al governo faccia il nostro interesse, non quello delle banche e dei poteri che vi tengono in una morsa d'acciaio.
Così agendo hai fatto e stai facendo cadere la colpa della crisi sul governi tecnico e stai proteggendo i partiti a te cari.
E tutto, infine, per allontanare i pericolo dell'avanzata del M5S.
Ma noi eviteremo, in qualsiasi modo, che in parlamento ritornino gli stessi che ci hanno portato allo sbaraglio!
Noi vogliamo delegare il governo del paese a gente onesta, basta con i Berlusconi, i Bersani, i Bossi, i Casini, tutta gente corrotta, vogliamo che chi va al governo faccia il nostro interesse, non quello delle banche e dei poteri che vi tengono in una morsa d'acciaio.
Basta con i clientelismi, basta con i nepotismi, vogliamo una DEMOCRAZIA PARTECIPATA!
Dimenticavo, oltretutto non puoi decidere tu chi dovrà governarci, noi siamo il popolo sovrano e tocca a noi decidere!
Cetta.
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