giovedì 20 settembre 2012

La barca a forma di balena che pulisce l’acqua dei fiumi.


Physalia è il nome di una medusa ma è anche l’epiteto scelto per la nuova creazione dello stravagante architetto belga Vincent Callebaut, noto per diversi progetti premiati a livello internazionale per il loro innovativo carattere green.
Questa volta il prototipo realizzato si distingue per la sua caratteristica forma di balena, una sorta di ecosistema galleggiante mandato in missione alla salvezza delle acque. Physalia è ricoperta di pannelli fotovoltaici capaci di fornire all’intera struttura tutta l’energia di cui ha bisogno, insieme all’azione di apposite idro-turbine poste nella parte inferiore. L’imbarcazione è rivestita di TiO2, la quale reagendo ai raggi ultravioletti è in grado di assorbire e riciclare le sostanze inquinanti rilasciate dalle altre navi. Il doppio scafo consente di raccogliere l’acqua, purificarla in modo biologico e poi rimetterla in circolazione.
L’intera struttura è lunga 80 metri e ospita al suo interno quattro giardini tematici, uno per ogni elemento del pianeta: il Giardino dell’acqua è situato all’ingresso principale e sarà destinato alle mostre espositive; il Giardino della terra è posto nella zona centrale e ospiterà i laboratori scientifici; il Giardino del Fuoco è posto nella zona inferiore, immerso nell’acqua, e sarà destinato alle mostre sugli ecosistemi acquatici; infine il Giardino dell’Aria sarà inserito all’aperto come punto di ritrovo e di dibattito.
Insomma, Physalia ha tutte le caratteristiche di una stazione mobile di depurazione e noi non vediamo l’ora che il prototipo si trasformi in realtà per vederlo navigare sulle acque dei nostri mari e dei nostri fiumi.

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