("Sono incazzato nero e tutto questo non lo sopporterò più" da "Quinto potere" di S. Lumet)
Lo avevo già sospettato quando ho capito che mia figlia non avrebbe potuto frequentare la facoltà di medicina perchè siete voi, come ho saputo, che mandate gli elenchi di chi vi deve accedere; la prova al mio sospetto l'ho avuta quando, dopo aver partecipato ugualmente alla prova, la domanda di mia figlia è stata respinta e, controllando gli esiti ci siamo accorti che le era stata attribuita una prova non sua.
L'ho sospettato quando, pur essendo tra le più responsabili, preparate lavoratrici, non avrei mai fatto carriera perchè non ero raccomandata da nessuno e non mi sarei mai concessa a nessuno; ho avuto la quasi certezza che il mondo non è dei saggi, dei volenterosi, di chi ha una coscienza, un'etica, quando ho visto che altri colleghi assunti come dattilografi o come "finti" invalidi, facevano carriera e si laureavano senza studiare. Ho smesso di fare sindacato quando mi sono accorta che non volevate che io agissi spontaneamente in favore dei colleghi lavoratori, ma secondo le vostre direttive;
Ho capito che la politica è, per voi, unicamente un trampolino di lancio per accedere alla lotteria del potere.
Mi avete fatto perdere la voglia di combattere perchè ho capito che anche la giustizia protegge - per colpa di leggi prive di logica ed etica che voi avete creato ed applicato per proteggere voi stessi - chi non agisce lealmente e colpisce chi fa il proprio dovere.
Ho capito che il mio voto non valeva nulla quando le Persone alle quali ho dato la mia fiducia hanno stravinto le elezioni, ma sono state esautorate nel giro di poco tempo perchè chi detiene il potere, cioè voi, avete ordinato alla disinformazione di ridicolizzare e gettare discredito sul loro ottimo operato.
Sono incazzatissima!
Io ho un vantaggio, però, rispetto a voi, ho la coscienza pulita, ho imparato a difendermi da sola, penso con la mia testa, non devo ringraziare nessuno, sono LIBERA!
Voi lo siete?
Cetta
Nessun commento:
Posta un commento