Rilevato nella provincia orientale dello Jiangsu.
Un caso di infezione umana con il ceppo H10N3 dell'influenza aviaria è stato rilevato nella città di Zhenjiang della provincia cinese orientale dello Jiangsu. Lo ha reso noto oggi la Commissione Nazionale della Sanità.
Il paziente, un uomo di 41 anni, aveva sviluppato febbre e altri sintomi il 23 aprile ed era stato ricoverato il 28 aprile.
Ora è in condizioni stabili e, come sottolinea la Commissione, soddisfa ampiamente gli standard per la dimissione.
Ora è in condizioni stabili e, come sottolinea la Commissione, soddisfa ampiamente gli standard per la dimissione.
Tutti i contatti stretti del paziente nello Jiangsu sono stati posti sotto osservazione medica ed è stato messo in atto il monitoraggio di emergenza, come precisa l'ente, aggiungendo che non vi è stato il rilevamento di alcuna anomalia.
Il Chinese Center for Disease Control and Prevention ha effettuato il sequenziamento dell'intero genoma del campione il 28 maggio e il risultato è stato positivo al virus H10N3.
L'analisi dell'intero genoma mostra che il virus di origine aviaria non è effettivamente infettivo per gli esseri umani, secondo gli esperti, i quali ritengono rappresenti un rischio "molto basso" di epidemia su larga scala.
Il Chinese Center for Disease Control and Prevention ha effettuato il sequenziamento dell'intero genoma del campione il 28 maggio e il risultato è stato positivo al virus H10N3.
L'analisi dell'intero genoma mostra che il virus di origine aviaria non è effettivamente infettivo per gli esseri umani, secondo gli esperti, i quali ritengono rappresenti un rischio "molto basso" di epidemia su larga scala.
(Foto Ansa - Allerta inflenza aviaria, In Cina caso umano da nuovo ceppo.)
ANSA
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