Mentre a Roma si costruivano acquedotti, dall'altra parte dell'oceano la civiltà Maya aveva sviluppato un sofisticato sistema di filtrazione dell'acqua utilizzando un minerale vulcanico chiamato zeolite nelle riserve di Tikal, nell'attuale Guatemala.
Il sorprendente è che questo sistema non era rudimentale, ma incredibilmente avanzato. Gli archeologi hanno scoperto che i Maya importavano questo speciale minerale da giacimenti lontani, combinandolo con quarzo cristallino per creare un vero e proprio "setaccio molecolare" naturale.
Pensate: questa tecnologia è apparsa nelle civiltà europee quasi due millenni dopo. Il sistema Maya rimuoveva efficacemente microbi, metalli pesanti e tossine dall'acqua, esattamente come fanno i nostri moderni impianti di depurazione.
Questo antico sistema ha funzionato perfettamente per quasi mille anni, fino all'abbandono della città. E la sua efficacia? L'acqua filtrata dai Maya risulta ancora oggi priva di contaminazioni, mentre altri bacini senza questo trattamento sono tuttora inquinati.
La saggezza antica continua a sorprenderci, dimostrando che l'ingegno umano ha sempre trovato soluzioni brillanti ai problemi fondamentali.
— con Ivana Domenicali.
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