sabato 24 novembre 2012 ore 14.30
Mediolanum Forum
via Giuseppe di Vittorio 6 Assago (MI)
Ingresso libero fino a esaurimento posti (10 mila)
Apertura cancelli ore 12.30 – 8 bar aperti al pubblico
via Giuseppe di Vittorio 6 Assago (MI)
Ingresso libero fino a esaurimento posti (10 mila)
Apertura cancelli ore 12.30 – 8 bar aperti al pubblico
Sul palco:
Gustavo Zagrebelsky, Sandra Bonsanti, Umberto Eco, Roberto Saviano,
Paul Ginsborg, Gad Lerner, Don Virginio Colmegna, Nando dalla Chiesa,
Lirio Abbate, Roberto Natale, Lorenza Carlassare, Simona Peverelli,
Maurizio Landini, Gianni Barbacetto, Salvatore Settis, Elisabetta Rubini
Saluto del sindaco di Milano Giuliano Pisapia
Collegamento telefonico con Serena Dandini dal teatro Biondo di Palermo dove sono in corso le prove dello spettacolo “Ferite a morte” che si terrà la sera alle ore 21. Ferite a morte è un progetto teatrale scritto e diretto da Serena Dandini. E’ una “Spoon river” per ridare voce alle donne morte per femminicidio.
Interviene Tindaro Granata, attore, che presenterà un brano tratto dal monologo Antropolaroid
“Ho voluto raccontare una storia nella quale il male si ripete sempre, come un’eredità misteriosa che passa di padre in figlio, che si presenta ad ogni nascita e ad ogni morte. Le storie di tutti i personaggi nascondono un tema, a mio parere universale e attuale, per quanto legato alla mia terra d’origine: la Sicilia. Noi trentenni di oggi abbiamo vissuto un’infanzia ricca rispetto a quella dei nostri genitori; illusi che saremmo cresciuti in un mondo di possibilità. Ma la mafia, la corruzione politica, l’assassinio di Borsellino e di Falcone ci hanno svegliato da questo sonno inesistente. Oggi ci rendiamo conto che la crisi profonda che stiamo attraversando non è solo economica ma innanzitutto umana. Attendiamo di riscattare il nostro passato per il nostro futuro. Per questo motivo giunto a trent’anni ho la necessità rendere reale qualcosa che mi faccia sopravvivere al niente che mi circonda”.
“Ho voluto raccontare una storia nella quale il male si ripete sempre, come un’eredità misteriosa che passa di padre in figlio, che si presenta ad ogni nascita e ad ogni morte. Le storie di tutti i personaggi nascondono un tema, a mio parere universale e attuale, per quanto legato alla mia terra d’origine: la Sicilia. Noi trentenni di oggi abbiamo vissuto un’infanzia ricca rispetto a quella dei nostri genitori; illusi che saremmo cresciuti in un mondo di possibilità. Ma la mafia, la corruzione politica, l’assassinio di Borsellino e di Falcone ci hanno svegliato da questo sonno inesistente. Oggi ci rendiamo conto che la crisi profonda che stiamo attraversando non è solo economica ma innanzitutto umana. Attendiamo di riscattare il nostro passato per il nostro futuro. Per questo motivo giunto a trent’anni ho la necessità rendere reale qualcosa che mi faccia sopravvivere al niente che mi circonda”.
Proiezione di un video-messaggio di Moni Ovadia
Aderiscono al manifesto e saranno presenti:
Ivan Lo Bello, Roberta De Monticelli, Bice e Carla Biagi, Filippo di Robilant, Stefano Pareglio, Aldo Gandolfi,Danco Singer, Giulio Ercolessi, Franco Sbarberi
Ivan Lo Bello, Roberta De Monticelli, Bice e Carla Biagi, Filippo di Robilant, Stefano Pareglio, Aldo Gandolfi,Danco Singer, Giulio Ercolessi, Franco Sbarberi