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venerdì 22 novembre 2013

Cambiare il mondo seminando alberi. - Luca Amadei

piantare alberi

Seminare alberi. Qualcuno potrebbe giustamente dire "e perchè dovrei farlo?". Ve lo spiego io.
Il mondo stà cambiando sotto i nostri occhi, ogni giorno. Le temperature aumentano; la produzione di anidride carbonica dei paesi industrializzati non tende a diminuire; le barriere coralline si stanno letteralmente sciogliendo; le foreste primarie dell Amazzonia vengono sempre più violentate e disossate; nei centri abitati aumentano i casi di allergia, asma, irritazioni delle vie aeree.
La deforestazione è diventata un male di dimensioni inimmaginabili: ogni due secondi viene cancellata un area di foresta grande quanto un campo da calcio, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il mondo si stà consumando sotto ai nostri occhi e ognuno di noi è consapevole di essere un artefice passivo di questa strage silenziosa.
Tutti amiamo il Pianeta Terra e nel profondo di ognuno di noi c'è il desidero di proteggerlo.
Tra le tante azioni che possiamo fare per prevenire tutto questo, ce n' è una che io adoro particolarmente e che applico da qualche anno: seminare alberi.
Ebbene sì, niente di più semplice. Gli alberi sono dei fantastici accumulatori di CO2, regolano il microclima, prevengono l'erosione, donano ossigeno e frutti commestibili, offrono riparo per gli animali e rendono più bello il paesaggio. Sono indispensabili per tutti noi!
Credo con tutto me stesso nella frase "Se molte formiche si mettono assieme, spostano anche l'elefante."
Siamo tante piccole formiche, ma insieme siamo un esercito. Seminiamoli! Possiamo farlo e non ci costa nulla. Abbiamo nelle nostre mani il potere di decidere di migliorare questo mondo. La nostra azione avrà un impatto grandissimo a livello locale, soprattutto a lungo termine. Se uniamo le forze e lo facciamo tutti insieme, saremo proprio come quelle piccole formiche che, unite, riescono a spostare un intero elefante.
Seminare un albero è talmente semplice che ne rimarrete meravigliati: basta prendere i semi dagli alberi che preferiamo (scegliere sempre ed esclusivamente piante autoctone del luogo, per esempio ghiande di quercia), posizionarli a circa 5 cm di profondità in dei piccoli vasetti riempiti di terra, annaffiarli costantemente e vederli germinare in primavera. Sarebbe meglio seminare più di un seme per vasetto; in questo modo aumenterete le probabilità di germinazione.

seminare alberi

I primi due/tre anni gli alberelli vanno allevati e coccolati proprio come dei neonati perchè questo è il periodo più delicato della loro vita. Infatti in questo periodo gli alberelli sono sensibilissimi alla siccità, ai parassiti e rischierebbero di morire facilmente. E' dunque nostra cura proteggerli e farli crescere nei vasetti per i primi tempi.

seminare alberi fusto

Dopo tre anni circa saranno abbastanza resistenti da poter essere posizionati in piena terra. Potremo finalmente trapiantare i nostri giovani alberi in un giardino comunale, in aree verdi, parchi, zone di campagna. Gli alberi andrebbero protetti dal tagliaerba con 3 piccole aste di legno e fil di ferro. Oppure potremmo fare un bel regalo ai nostri amici che hanno la fortuna di avere un pezzo di terra! Si può anche contattare il Corpo Forestale dello Stato per donari gli alberelli ed inserirli nei loro progetti periodici di "riforestazione".
Immaginate se ognuno di noi seminasse tre alberi a testa. Ora moltiplicate: potrebbe uscirne fuori una foresta intera! Se utilizzate Facebook e volete seguire questa iniziativa, unitevi al nostro gruppo "SEMINARE ALBERI, la nostra rivoluzione verde"  ed iscrivetevi.
Seminate alberi e fate germogliare l'amore per la terra. Diventate parte di questa rivoluzione.



"Durante un incendio nella foresta mentre tutti gli animali fuggivano, un piccolo colibrì volava in senso contrario con una goccia d'acqua nel becco."Cosa credi di fare" gli disse il leone. "Vado a spegnere l'incendio" rispose il piccolo volatile. "Con una goccia d'acqua?" disse il leone con un sogghigno di irrisione. Ed il piccolo colibrì proseguendo il volo rispose: "io faccio la mia parte!"