“Il gesto tutt’altro che simbolico di Grillo è la chiara dimostrazione che in Sicilia il ponte non serve, a noi servono le infrastrutture interne che al momento sono da Terzo mondo, è un ulteriore anacronismo il fatto che si siano già spesi milioni di euro per l’allestimento di un progetto su un ponte che di fatto non esiste”, ha detto il candidato governatore del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, commentando l’arrivo di Beppe Grillo in Sicilia.
“La Sicilia ha vissuto tre sbarchi che hanno modificato la storia dell’isola e dei suoi cittadini – ha dichiarato Grillo alla folla che lo attendeva- quello dei Savoia, quello degli americani che hanno portato la mafia e quello del Movimento 5 Stelle che cambierà in meglio il volto dell’Isola, anche se l’unico che è arrivato a nuoto sono io”.
Cancelleri ha quindi risposto numeri alla mano alle polemiche sollevate da alcuni competitors della campagna elettorale siciliana sulle spese sostenute per l’impresa di Grillo. ““Le spese sostenute sono relative al medico che seguiva Grillo e lo staff che ne ha curato la traversata, l’autoambulanza presente all’arrivo, i cronometristi e le spese carburante dei barcaioli per un importo di 300,00 euro, tutto regolarmente fatturato e con autorizzazione della Autorità Marittima dello Stretto di Messina. Per quanto concerne le imbarcazioni che hanno ospitato i giornalisti che hanno raccolto le immagini della nuotata del comico genovese, queste, sono state pagate dalla stampa e non hanno gravato sul Movimento. Nel dettaglio comunque ricordiamo che non godendo di rimborsi elettorali, l’esigua cifra impiegata per la manifestazione è tratta dal conto corrente sul quale confluiscono le donazioni degli attivisti del Movimento“.