Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
sabato 31 ottobre 2015
Roaming, finto addio e compensazione con il rincaro delle tariffe. - Giuliano Balestreri
E' un addio poco convinto quello del Parlamento europeo al roaming, l'aumento delle tariffe telefoniche quando ci si trova all'estero. L'abolizione ufficiale del sovraccosto tariffario - slittata al 30 giugno 2017 per volere del Consiglio Ue dove gli operatori tlc hanno fatto sentire tutto il loro peso - rischia infatti di rientrare dalla porta di servizio.
Sia per chi si trova in viaggio, sia per chi resta a casa.
Per evitare la fuga dei clienti verso paesi con tariffe più convenienti, perché senza roaming ciascuno sarebbe libero di sottoscrivere un abbonamento in qualsiasi Paese d'Europa a seconda della convenienza (Romania, Portogallo o Francia è indifferente), la Ue fisserà un limite temporale (secondi minuti o ore) per i quali varrà l'accesso alla rete senza l'aggravio del roaming (che sarà comunque inferiore a quella attuale).
C'è poi anche la beffa per chi, invece, da casa non si muove mai: le compagnie di telecomunicazioni, infatti, potranno scaricare i mancati profitti del vecchio roaming rivedendo - in accordo con le autorità nazionali - le tariffe di tutti gli utenti.
La sintesi perfetta è di Dario Tamburrano, europarlamentare del Movimento 5 Stelle: "Avremmo potuto rendere l'Europa un continente davvero connesso, invece l'abolizione del roaming è solo farlocca. E a tempo".
http://www.repubblica.it/economia/rubriche/affari-in-piazza/2015/10/28/news/roaming_addio_anzi_no_vince_la_mezza_via_europea-126059273/?rss
Leggi anche:
http://www.beppegrillo.it/2015/10/il_trucco_del_roaming_delle_compagnie_telefoniche.html#commenti
Curcuma e miele: potente antibiotico naturale contro freddo e mal di gola.
Molti di noi conoscono alla perfezione la curcuma e le sue innumerevoli proprietà. Abbiamo visto come possa essere utilizzata per combattere i dolori e l’artrite, come sia capace di curare e prevenire il diabete. Abbiamo anche visto il Golden Milk, un’importante ricetta utile a combattere i dolori muscolari e il mal di gola, grazie all’azione antinfiammatoria della curcumina.
Pochi, però, conoscono il potere della curcuma abbinata al miele.
Il miele è da sempre considerato un antibiotico naturale. Se associato alla cannella, poi, può avere numerosi effetti benefici, utili per combattere, ad esempio: artrite, raffreddore e mal di gola.
Cosa possiamo ricavare allora, unendo il potere antibiotico del miele a quello antinfiammatorio della curcuma?
La prima cosa che possiamo dire è che questo mix genera un potente antibiotico naturale che non solo distrugge i batteri che causano le più comuni malattie, ma favorisce anche le difese naturali del nostro organismo.
A differenza dei comuni antibiotici sintetici, questa sorta di farmaco naturale non ha alcun effetto negativo sulla microflora intestinale.
La curcuma, lo ricordiamo, contiene un potentissimo principio attivo che prende il nome di curcumina, capace di raggiungere più di 150 potenziali attività terapeutiche, tra cui le proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e anti-cancro. Il consumo di curcuma e miele migliora significativamente la digestione e aumenta l’attività della flora intestinale.
Nella medicina Ayurvedica è uno dei più utilizzati rimedi tradizionali utili per combattere il freddo. Ai primi sintomi di mal di gola o malattie da raffreddamento, potreste decidere di ricorrere a questo “miele d’oro”. Una volta preparata la miscela, potrete conservarla tre giorni, il tempo necessario per veder sparire i sintomi del vostro malessere.
Per realizzarla vi servono semplicemente: 100 grammi di miele e 1 cucchiaio di curcuma in polvere. Mescolate bene i due ingredienti e conservateli in un barattolo.
Ai primi segni di raffreddamento, prendete: durante il primo giorno mezzo cucchiaino della miscela ogni ora; durante il secondo giorno ogni due ore e durante il terzo giorno la stessa dose, solo tre volte al giorno.
Potete aggiungere questa miscela nel tè o in altre bevande calde.
La curcuma fluidifica il sangue e riduce la pressione sanguigna. Da prestare attenzione se si soffre di diabete.
In caso di gravi malattie epatiche o alle vie biliari, inoltre, è sempre meglio evitare il fai da te e rivolgersi a uno specialista.
Se questo rimedio viene assunto prima dei pasti, agisce sull’apparato digerente. Durante i pasti, su quello respiratorio.
L’alternativa
Esiste anche un’alternativa molto interessante a questa ricetta che vede l’aggiunta di zenzero, pepe e una spruzzata di limone.
Ecco gli ingredienti:
- 120 grammi di miele
- 2 cucchiai di zenzero grattugiato
- 2 cucchiaini curcuma in polvere
- 1 limone
- pepe nero un pizzico
Mescolate tutti gli ingredienti e conservate.
Questa alternativa unisce al potere antinfiammatorio e antiossidante della curcuma, quello dello zenzero che disintossica, aiuta la digestione e combatte i dolori articolari. Il pepe serve poi per aumentare la biodisponibilità della curcumina, come abbiamo visto in un nostro precedente articolo.
Anche in questo caso, la soluzione può essere consumata sciolta in una bevanda calda a piacere.
(Foto in evidenza: withfoodandlove; foto interna: bestherbalhealth)
venerdì 30 ottobre 2015
CURCUMA: MEGLIO DEL PROZAC CONTRO LA DEPRESSIONE. - Francesca Biagioli
La curcuma è davvero la spezia delle meraviglie. Le ricerche scientifiche trovano sempre nuovi campi d’azione della curcumina, il principio attivo costitutivo di questa pianta, e si stanno studiando attentamente anche i suoi effetti contro il tumore.
Oggi vi parliamo di una ricerca condotta presso il Medical College di Bhavnagar in India e pubblicata sulla rivista “Phytotherapy Research”, che ha scoperto come la curcuma sia in grado di trattare la depressione meglio del Prozac. Il team del dipartimento di Farmacologia ha voluto confrontare gli effetti, ma anche la sicurezza, di un estratto a base di curcuma (1000 mg) e di Prozac (fluoxetina 20 mg) usati insieme e singolarmente per 6 settimane su 60 pazienti con diagnosi di MDD, ovvero disturbo depressivo maggiore.
“Abbiamo osservato che la curcumina è stata ben tollerata da tutti i pazienti. La proporzione di reazione come misurato dalla scala HAM-D17 (scala di Hamilton per la valutazione dello stato depressivo n.d.r) è stata maggiore nel gruppo di combinazione (77,8%) rispetto alla somministrazione di fluoxetina [Prozac] (64,7%) da sola e la curcumina (62,5%) da sola nei gruppi. (…)” hanno dichiarato i ricercatori.
Positivi effetti sullo stato depressivo sono stati quindi riscontrati praticamente a pari merito tra sola assunzione di Prozac e sola assunzione di Curcumina, mentre il risultato maggiore si è visto nella combinazione tra i due rimedi.
C’è da considerare però un fatto importante: l'uso della curcuma non comporta effetti collaterali come invece avviene per il farmaco che in alcuni casi può risvegliare addirittura pensieri suicidi e altri disturbi psicotici. Quindi anche sel’effetto della curcuma ad alte dosi è simile a quello del Prozac, l’estratto naturale ha il vantaggio in più di agire contro la depressione senza creare scompensi e problemi aggiuntivi al paziente.
Si tratta di uno studio piccolo ma che ha dato risultati interessanti, non resta ora che approfondirli con nuove ricerche. Chissà che la curcuma non possa diventare a tutti gli effetti l’antidepressivo naturale del futuro!
mercoledì 28 ottobre 2015
Interpretazioni.
L'Italiano, questa lingua sconosciuta.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1668211730125231&set=o.206982746110323&type=3&theater
Il "cerchio magico" di Silvana: "Io sono come Dio onnipotente". - Alessandra Ziniti.
Il prefetto e il colonnello, il professore e l'avvocato, i giudici della sua sezione e uno stuolo di amministratori giudiziari e commercialisti. Tutti "arruolati" dal magistrato sotto inchiesta.
Il prefetto e il colonnello, il professore e l'avvocato, i giudici della sua sezione e, naturalmente, uno stuolo di amministratori giudiziari e commercialisti. Tutti "arruolati" nel cerchio magico di Silvana Saguto, tutti pronti a calpestare il proprio ruolo istituzionale pur di compiacere quel giudice che di sé diceva: "Io sono Dio onnipotente". Dalle mazzette di banconote alle cassette di fragole e lamponi, ma soprattutto il potere di "sistemare" amici, parenti e conoscenti nelle aziende sequestrate. Quali e a carico di chi saranno le condotte penalmente rilevanti lo dirà l'inchiesta della Procura di Caltanissetta, ma quello che emerge dalle intercettazioni telefoniche e ambientali negli uffici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo è al contempo uno scenario di potere e di bassezze, una sconcertante "palude" dove di incrociano uomini delle istituzioni ed esponenti della buona borghesia palermitana. Tutti insieme, giudici, controllori e controllati. E persino i "prevenuti", cioè i titolari dei patrimoni sequestrati che continuavano ad avere rapporti con gli amministratori posti alla guida delle loro aziende. Perché, come diceva l'avvocato Walter Virga, il figlio del giudice Tommaso "premiato" con due amministrazioni giudiziarie miliardarie, "non è una questione di soldi nè di niente, è una questione di potere".
L'investigatore che confezionava le proposte di sequestro di patrimoni, ad esempio, il pluridecorato colonnello Rosolino Nasca della Dia di Palermo, era uno dei più fidati "problem solver" della Saguto. "Silvana stai serena, ti dico io come fare. Non comparirà da nessuna parte, non emergerà nulla. Viene assunto da una terza parte, quindi lo sappiamo solo noi due e tuo marito, il quale non avrà rapporti con Rizzo, è una cosa scientifica. Devi stare tranquilla, soprattutto per telefono, sempre". Era l'8 luglio, si stava preparando il sequestro dell'impero dei boss Virga e il colonnello cercava di aggirare i problemi che, con la Saguto già nell'occhio del ciclone, impedivano di continuare ad assegnare incarichi al marito, l'ingegnere Lorenzo Caramma. Affidando quell'amministrazione giudiziaria ad una persona di fiducia del colonnello Nasca l'obiettivo sarebbe stato ugualmente raggiunto. "C'ho messo a Rizzo perché lo vuole Nasca - ammette la Saguto intercettata mentre parla con il collega romano Muntoni - ed è un sequestro sovrastimato dalla Dia. Su 30 aziende pochissime sono attive e i conti correnti sono tutti negativi". Il colonnello faceva quello che voleva. È lui che "rende attuali" vecchie minacce e informa i giornali per cercare di rimettere in piedi la credibilità della Saguto incrinata da articolo di giornali e dalla martellante campagna di Telejato. Anche di questo si occupava Nasca: neutralizzare la stampa sgradita. Per provare a "spegnere" la tv di Partinico (che per conservare le frequenze con il passaggio al digitale era entrata in un conzorzio con Telemed) si era rivolto a Walter Virga.
Una preoccupazione condivisa con Francesca Cannizzo, il prefetto di Palermo, grande amica della Saguto. "Ma che tempi abbiamo per Telejato?" chiedeva la Cannizzo alla Saguto che rispondeva: "Quello dice: ha le ore contate ". Gli amici della Saguto erano ormai di casa in prefettura: dal professore Carmelo Provenzano (che carinamente mandava frutta, verdura e dolcini) all'avvocato Gaetano Cappellano Seminara. A lui, che -infastidito dalla campagna di Telejato aveva presentato in procura una denuncia di stalking - la Cannizzo propone la scorta: "Se ritieni, a livello di tutela io posso intervenire". Poi si dedica all'organizzazione della festa di 60 anni dell'amica Silvana a Villa Pajno: "Servono i flute, i piattini per la torta, postine e tovagliolini. Ci penso io".
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/10/27/news/il_cerchio_magico_di_silvana_io_sono_come_dio_onnipotente_-125976458/
Palermo unica al mondo per almeno 31 motivi. - Carlo Lo Cicero
Palermo?
1 – Il Centro Storico più grande d’Europa (Controverso, ma agli atti dell’UNESCO è tale. Se la batte con quello di Lisbona).
2 – A Palermo si trova il documento cartaceo più antico d’Europa. Si tratta della lettera bilingue (greco e arabo) di Adelasia (o Adelaide) degli Aleramici, moglie di Ruggero I, conte di Sicilia e di
Calabria.
Calabria.
3 – Noi abbiamo la ‘Pietra di Palermo’, giudicato il secondo più importante – dopo la stele di Rosetta – testo bilingue per la traduzione della lingua egizia.
4 – A Palermo si trova, al museo Salinas, una delle più vaste collezioni di Arte Etrusca al Mondo (collezione Bonci – Casuccini da Chiusi).
5 – Il Teatro Massimo è il primo Teatro dell’Opera d’Italia ed il terzo in Europa, secondo solo all’Opera di Parigi e al Wiener Staatsoper di Vienna.
6 – Palermo vanta alcune delle più grandi porte urbane d’Europa.
7 – La Lingua Italiana è nata a Palermo presso La Scuola Siciliana alla corte di Federico II.
8 – L’Orto Botanico di Palermo è il più grande d’Europa.
9 – Il Palmeto di Villa Bonanno è stato giudicato il più vasto d’Europa.
10 – Il Ficus Magnoloides di Piazza Marina è tra gli alberi più grandi d’Europa.
11 – Il Parco della Favorita è il più grande parco urbano d’Italia.
12 – Il Parlamento Siciliano è il parlamento più antico al mondo, insieme a quello Islandese e delle Isole Fare Oer. Nel 1130 Re Ruggero ne convoca la prima assise.
13 – Palermo fu la prima città al Mondo ad avere ben due teatri lirici.
14 – La Palazzina Cinese è l’unico edificio in Europa con il medesimo stile architettonico.
15 – I Qanat sono unici in tutta Europa, li possiamo trovare solo ed unicamente in Iran e Siria.
16 – Il soffitto ligneo della Cappella Palatina è considerato il massimo monumento d’arte islamica del pianeta.
17 – Il soffitto ligneo dell’Aula Magna del Palazzo Chiaramonte-Steri è considerato, in Europa, il massimo livello pittorico su legno d’epoca medievale.
18 – La Galleria degli Specchi del Palazzo Valguarnera-Gangi è la massima produzione d’arte barocca-rocaille d’Europa.
19 – Il lampadario di murano del salone da ballo di Palazzo Pietratagliata è il più grande d’Italia
20 – La Villa Giulia è il più antico parco urbano del Mondo aperto anche alla “plebe”.
21 – L’architettura del Castello di Maredolce è unica in Europa e la ritroviamo soltanto nei paesi del Maghreb.
22 – La Necropoli Punica di Palermo è la più estesa del mondo punico.
23 – L’Abisso della Pietra Selvaggia, grotta carsica verticale sul monte Pellegrino, è la più estesa del Sud Italia.
24 – I graffiti delle Grotte dell’Addaura sono considerate un unicum nell’arte rupestre preistorica.
25 – Il Trionfo della Morte, oggi a Palazzo Abatellis, ispirò Picasso per la Guernica.
26 – Il trittico del Mabuse a Palazzo Abatellis è considerato uno dei massimi esempi d’arte fiamminga al Mondo.
27 – Giacomo Serpotta fu il più grande stuccatore di tutti i tempi.
28 – Il ciclo pittorico del salone di Villa Igiea di Ettore de Maria Bergler è considerato uno dei massimi esempi d’arte Liberty al Mondo.
29 – Non esistono altri esempi al mondo dei graffiti ritrovati nel Palazzo della Santa Inquisizione.
30 – La Cisterna d’Acqua nei sotterranei del palazzo Marchese è stata identificata da studiosi provenienti da Gerusalemme come il più antico e più grande bagno rituale ebraico d’Europa.
31 – Nell’osservatorio Astronomico di Palermo Giuseppe Piazzi scoprì una classe di asteroidi, chiamando il primo da lui scoperto come Cerere, adesso classificato come pianeta nano. Verrà visitato nel 2015 dalla sonda Dawn della Nasa. Inoltre nel medesimo osservatorio l’astronomo collaborò con il Piazzi alla stesura dei primissimi cataloghi stellari, e scoprì l’ammasso globulare NGC 6541, e diede il nome alle due principali stelle della costellazione del Delfino.
lunedì 26 ottobre 2015
L'ISLANDA HA CONDANNATO 26 BANCHIERI A UN TOTALE DI 74 ANNI DI CARCERE. - JAY SYRMMOPOULOS*
In forte contrasto con il record per il basso numero di azioni penali contro amministratori delegati e dirigenti finanziari di alto livello negli Stati Uniti, l'Islanda ha appena condannato 26 banchieri ad un totale di 74 anni di carcere.
La maggior parte di quelli condannati ha ricevuto pene detentive dai due ai cinque anni. Anche se in Islanda la pena massima per i crimini finanziari è di sei anni e sebbene le udienze siano ancora in corso, si sta valutando di estendere il massimo oltre i sei anni.
Nella foto: The Kaupþing four Former Chairman, Sigurður Einarsson, former CEO Hreiðar Már Sigurðsson, former CEO of Kaupþing Luxembourg Magnús Guðmundsson and Corporate Viking Ólafur Ólafsson, condannati il febbraio scorso per il reato di manipoazione del mercato. Photo/Vísir.is
I processi sono il risultato delle manipolazioni del mercato finanziario islandese da parte dei bankster islandesi dopo che l'Islanda ha liberalizzato il proprio mercato finanziario nel 2001. Nel 2008, l’accumulo di debito estero ha determinato alla fine un tracollo dell’intero settore bancario.
Secondo l’Iceland Magazine:
In due diverse sentenze, la scorsa settimana, la Corte Suprema d'Islanda e la Corte distrettuale di Reykjavik hanno condannato tre top manager della Landsbankinn e due top manager di Kaupthing, insieme ad un investitore di primo piano, al carcere per i crimini commessi e che portarono al tracollo finanziario del 2008. Con queste sentenze il numero di banchieri e finanzieri che sono stati condannati al carcere per reati legati al crollo finanziario è arrivato a 26, per un totale di 74 anni di carcere.
Per consentire al paese di continuare a funzionare, furono contratti, in nome del popolo islandese, enormi debiti, che otto anni dopo i cittadini islandesi stanno ancora rimborsando al FMI e ad altre nazioni. A differenza degli Stati Uniti, l'Islanda ha scelto di considerare i criminali, che hanno manipolato il suo sistema finanziario, responsabili di fronte alla legge.
Negli Stati Uniti, nemmeno un solo dirigente bancario è stato condannato per crimini legati alla crisi finanziaria del 2008, anche se gli stessi Stati Uniti ne hanno subito le conseguenze. Il presidente islandese, Olafur Ragnar Grimmson, lo ha sintetizzato in modo perfetto nella sua risposta quando gli chiesero in che modo il suo paese si è ripreso dalla crisi finanziaria globale.
“Siamo stati abbastanza saggi da non seguire le tradizionali ortodossie del mondo finanziario occidentale che hanno prevalso negli ultimi 30 anni. Abbiamo introdotto controlli valutari, abbiamo lasciato che le banche fallisssero, abbiamo fornito sostegno al popolo e non abbiamo introdotto misure di austerità come si sta vedendo in Europa.”
Mentre l'Islanda ha avviato azioni penali contro coloro i quali hanno causato la sua crisi finanziaria, l'America ha fatto il contrario. Nel 2008, dopo che il Congresso ha salvato, per gentile concessione dei contribuenti americani, per la modica cifra di $ 700 miliardi di dollari, le banche americane sull’orlo del fallimento, molti dei dirigenti degli istituti, che hanno ricevuto i fondi di salvataggio TARP, hanno finito per ottenere grandi bonus!
I procedimenti avviati contro i bankster islandesi sono indice dell’esistenza di una responsabilità, dal punto di vista penale, che non esiste negli Stati Uniti d'America. Sembra chiaro che i "Signori dell’Universo” dell’alta finanza sono quelli che veramente controllano l'apparato politico negli Stati Uniti, il che rende evidente che non c'è nessuno che abbia intenzione di ritenerli responsabili per aver manipolato e fatto collassare i mercati finanziari.
Si prega di condividere questo articolo per aiutare a smascherare chi controlla realmente il sistema politico negli Stati Uniti !!
*Jay Syrmopoulos è un giornalista investigativo, pensatore libero, ricercatore, e ardente avversario dell’autoritarismo. Attualmente è uno studente presso l'Università di Denver che sta seguendo una laurea in Affari Globali. Il lavoro di Jay è stato pubblicato su Truth in Media di Ben Swann, Truth-Out, AlterNet, InfoWars, MintPressNews e molti altri siti. Potete seguirlo su Twitter @sirmetropolis, su Facebook su Sir Metropolis e ora su tsu
Fonte: www.activistpost.com
Link: http://www.activistpost.com/2015/10/iceland-just-jailed-dozens-of-corrupt-bankers-for-combined-74-years-in-prison.html
22.10.2015
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di GIOVEPLUVIO
http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=4458
Iscriviti a:
Post (Atom)