In puro stile mafioso.
Chi tocca il premier rischia di venire linciato e messo alla gogna.
Ci ha provato la moglie Veronica e su un giornale (LIbero) spunta una foto della poverina a seno nudo.
Sempre lo stesso giornale di proprietà della famiglia Berlusconi, scrive che la signora lo tradisce, pubblicando un'intervista nella quale la Santanchè afferma che il premier sapeva della relazione, ma che da buon padre di famiglia, (?????) ha scelto di mantenere unita la famiglia e di mettere da parte il suo orgohlio di uomo (...........è anche un magnifico cornuto, quando vuole).
Ci ha provato il fidanzatino della giovane Noemi e subito spuntano sui giornali le foto del ragazzo che prende soldi per rilasciare interviste, senza tralasciare di far sapere al mondo intero che il ragazzo ha precedenti penali.
Ad un fotografo che ha scattato le foto a villa Certosa, dove il premier aveva organizzato una festa di capodanno con 50 ragazzine, tra le quali l'allora diciassettenne Noemi Letizia senza genitori, ed un ex primo ministro della Repubblica Ceca, hanno sequestrato le foto.
Il fotografo è anche indagato per le ipotesi di reato di violazione della privacy e tentata truffa.
Il premier agisce in perfetto stile mafioso, possiede una buona parte dell'informazione, sempre che informazione si possa definire quella dei suoi pseudo giornalisti che scrivono articoli sotto dittatura, e ne approfitta per discreditare tutti coloro i quali ostacolano il suo cammino di leader
e portavoce dei poteri che lo tengono in uma morsa.
Peccato che i suoi giornali del premier omettano di dire le altre verità scomode per il premier: che a Villa Certosa le 50 ragazze, molte delle quali minorenni, sono arrivate con l'aereo di stato, quindi a spese nostre, che che l'ex ministro ceco circolava totalmente nudo, che le fanciulle erano in topless e che hanno anche ricevuto dei doni...........
E lo scopo?
Perchè il premier ha organizzato una festa di capodanno a villa Certosa attorniandosi solo di ragazze avvenenti, molte delle quali minorenni?
Nessun commento:
Posta un commento