Chi è Tarak Ben Ammar, la "fonte" delle informazioni che Berlusconi ha dato alla magistratura sull'affare Unipol/BNL? E' un amico di Berlusconi, ha fatto affari con il Cavaliere, è stato anche nel Consiglio di amministrazione della Mediaset ed è stato definito dalla Presidenza del Consiglio il "personaggio del mese" nell'aprile del 2005 (vedi il documento). Quello che segue è un dossier minimo.
Notiziario speciale per la Presidenza del Consiglio IL PERSONAGGIO DEL MESE APRILE 2005
TARAK BEN AMMAR, IL GRANDE NEGOZIATORE CHE FA PARLARE IL MONDO DELLA FINANZA E DELL'IMPRESA .
Produttore cinematografico, imprenditore televisivo nel digitale terrestre, distributore di film d'autore, tra cui ''The Passion'' di Mel Gibson, consigliere d'amministrazione di istituti di assoluto prestigio quali Mediobanca. Tarak Ben Ammar, l'imprenditore franco-tunisino che divide il suo tempo tra Parigi, Roma e Milano e' diventato un punto di riferimento anche per l'industria che gravita sul Lazio da quando e' entrato a far parte della giunta della Confindustria regionale come personaggio rappresentantivo della realta' economica legata alla comunicazione. Ed e' appena tornato alla ribalta mediatica in ragione della sua antica amicizia con Silvio Berlusconi, che lo ha portato per un periodo anche nel cda di Mediaset: E' intervenuto infatti nella ricerca di investitori stranieri interessati alla recente offerta del 16,68% delle azioni del gruppo televisivo privato messe sul mercato da Fininvest. ''Si' ho avuto un ruolo nell'operazione'', ha detto spiegando di avere individuato ''un paio di investitori nei paesi dove opero'' e cioe' Francia e America. ''Non ho fatto altro -racconta- che proseguire lungo una strada nella quale ho creduto dal 1995'' quando cioe' l'azienda televisiva sbarco' in Borsa. ''Chi ha investito in Mediaset ha fatto un buon affare: 1 euro investito nel 1995, oggi ne vale 5''.
Del resto intessere rapporti con imprenditori e finanzieri e il farli parlare tra loro e' nel dna di un uomo che per alcuni, al di la' della sua esperienza nel cinema, e' la sintesi perfetta del 'negoziatore'. Porto' in Italia e in Mediaset il principe saudita Bin Talal Al Waalid, il magnate tedesco Leo Kirch e anche il tycoon australiano Rupert Murdoch, di cui e' stato a lungo consigliere per l'Europa e che ha aiutato a chiudere la partita di Sky Italia, la pay tv nata sotto le insegne di News Corporation dalla fusione di Stream e Telepiu'. E, ancora, due anni fa ha condotto in porto l'ingresso del finanziere bretone Vincent Bollore' in Mediobanca chiudendo di fatto quella che e' stata chiamata senza mezzi termini la 'guerra' di Piazzetta Cuccia. Il tutto creando ''valore per gli azionisti'', come ama ripetere...
Continua......
http://www.uonna.it/tarak-ben-ammar-scheda.htm
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