domenica 10 luglio 2011

Favole … - di Claudia Petrazzuolo.


Due diversi tribunali di questa Repubblica, in due gradi di giudizio successivi e differenti tra loro per sedi e membri componenti, hanno sentenziato che il Sig. Cav. Dr. On. SEMPRONIO deve risarcire un altro signore, mettiamo a nome PINCO PALLO, per avergli sottratto a mezzo corruzione giudiziaria qualcosa di sua proprietà. Esiste ancora un grado di giudizio che, in teoria, potrebbe ribaltare le sentenze: La Corte di Cassazione; ma « La corte suprema di cassazione assicura l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge, l'unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni; regola i conflitti di competenza e di attribuzioni ed adempie gli altri compiti ad essa conferiti dalla legge … » (wikipedia), quindi si capisce bene che, a meno di nuovi casi META o di improvvise ed inopinabili scoperte di storture procedurali, non vi è in pratica nessuna possibilità in questo senso. Ora è norma che dopo il secondo grado di giudizio una sentenza civile divenga effettivamente esecutiva, per cui è diritto del risarcito incassare il suo credito così come è dovere del risarcente pagarlo. Chiunque di noi si trovi in una simile situazione, e nella fattispecie i nostri protagonisti SEMPRONIO e PINCO PALLO, non può fare altro che mettere le mani al portafogli e contati gli sghei rimetterli nelle altrui mani, e questo perché la legge prevede che non venga tirata troppo a lungo la corda dei rinvii in modo che il danneggiato non abbia a soffrirne oltre misura; va detto che è la stessa legge la quale valuta il risarcimento anche in funzione del danno che esso potrebbe arrecare al risarcente: in parole povere una sentenza di risarcimento non sarà mai talmente punitiva da rovinare il risarcente. Tutto ciò è quello che accade ogni giorno a centinaia, forse migliaia, di quei cittadini che rispettano la legge nella convinzione che essa sia al più possibile giusta e corretta, non pensando minimamente che essa possa, invece, essere tale solo quando è rispettivamente e soggettivamente favorevole.

“ Non un centesimo è dovuto … ennesimo pazzesco attacco a mio padre …” parole di Marina Berlusconi. “ Piuttosto che darli a De Benedetti, i soldi li do in beneficenza …” parole di Silvio Berlusconi. La figlia del nostro PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ed il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO STESSO, tutto il suo governo e tutta la maggioranza che lo sostiene, si sono espressi, oltre che nei termini riportati, con parole ulteriori simili nei contenuti e nei toni, rappresentando al mondo intero per l’ennesima volta un totale di sprezzo ed una totale ignoranza per e delle leggi del paese di cui dovrebbero essere ossequiosi esponenti e rappresentanti. Premesso che il loro sfogarsi ha una valenza pari a zero in quanto la legge farà il suo corso a prescindere da ogni e qualsiasi valutazione di parte, premesso che questa destra si è più volte lamentata di una mancanza nella certezza della pena per i colpevoli di un reato, premesso che “ a chi tocca tocca e nun ce se deve ‘ngrugnà”, tutto ciò premesso, a me questi atteggiamenti fanno piacere, li prendo come un esempio di comportamento ed esorto tutti quelli interessati a farlo e cioè TUTTI VOI, a non tralasciare questa opportunità, ma anzi di estenderla a tutte quelle occasioni in cui ciascuno può ritenere, a torto o a ragione, di sentirsi discriminato, perseguitato, vessato, trascurato, non capito, ignorato, tradito da questo stato imbelle e dalle sue leggi perché ciò che vale per uno in funzione di quanto stabilisce l’articolo 3 della COSTITUZIONE, deve giocoforza valere per tutti quanti GLI ALTRI; quindi chiedete al deputato o al senatore della vostra circoscrizione, a quel tipo che così liberamente avete scelto su velato suggerimento delle segreterie di partito, chiedetegli di promuovere, a vostra insaputa e contro la stessa vostra una volontà, ad esempio una legge contro le multe per divieto di sosta se queste superano i 5 euro e se ne fregano della mancanza di parcheggi; oppure potreste chiedere una legge per la prescrizione breve dei tempi d’attesa nelle prenotazioni di un’ecografia o di una tac; o ancora almeno un decreto di legge a carattere d’urgenza ed interesse nazionale a che si dia una VALENZA DI SACRALITA’ alla mia e vostra voglia di mandare tutti e tutto AFFANCULO!.

P.S. le righe a seguire sono UN INVITO A TUTTI GLI ELETTORI DEL CENTRO DESTRA ED ATUTTI QUELLI CHE SONO CONVINTI DELLA PERSUCUZIONE IN ATTO NEI CONFRONTI DEL CAVALIERE ad autotassarsi per quanto possono onde dargli un valido aiuto e contributo … : SECONO ME NON ARRIVIAMO AI CENTO EURO!.

estratto da fb - 10 luglio 2011


Nessun commento:

Posta un commento