(Teleborsa) - Roma, 12 ago - Silvio Berlusconi ha incontrato gli enti locali e in questa sede ha annunciato una manovra da "20 miliardi aggiuntivi nel 2012 e e 25 miliardi nel 2013". Nella manovra bis i tagli riguarderanno per più di 9 miliardi i trasferimenti verso regioni, province e comuni e neanche a dirlo gli enti locali insorgono, mentre il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano è tornato ad augurarsi decisioni rapide e un confronto aperto. Il premier dal canto suo ha sottolineato come per la Banca Centrale europea il pareggio di bilancio nel 2013 non fosse "congruo" quindi è stata anticipata la manovra per sopperire alle mancanze e trovare risorse aggiuntive. Il premier, che non ha perso occasione per sottolineare come questa pesante eredità al Governo attuale sia il retaggio di anni precedenti, ha aggiunto: "aggrediremo anche i costi della politica" con "14-15 misure". Vi saranno, infatti, "tagli ai ministeri per 6 miliardi nel 2012 e per 2,5 nel 2013". Berlusconi ha anche confermato che ci sarà una "imposta di solidarietà".
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=661&dt=2011-08-12&src=TLB
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