venerdì 16 settembre 2011

Un'agonia che non si sa quanto durerà.








Non so più cosa pensare. Siamo un paese in agonia. 


In agonia perchè presi in ostaggio da un malfattore che si è auto proclamato presidente del consiglio, avallato dalla parte peggiore del paese, per difendersi dai processi che lui stesso si tira addosso come noccioline con comportamenti a dir poco riprovevoli. 


E nessuno, neanche chi dovrebbe difenderci, a parte la magistratura messa in difficoltà, ci da una mano. 


L'opposizione, tranne due o tre personaggi peraltro ridicolizzati e messi alle corde dalla stessa opposizione, non esiste.


Lo stesso rappresentante della Repubblica, nonchè garante della Costituzione, si limita a lanciare moniti che nessuno raccoglie. 


Siamo senza alcuna portezione, siamo nelle mani sbagliate.



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