«Grave sottovalutazione da parte del ministro degli Interni».
«Se i poliziotti distratti presso gli stadi per le partite di calcio fossero stati impiegati per la manifestazione, gli incidenti e i danni sarebbero stati sicuramente molto meno gravi». A parlare è il segretario generale dell'Ugl Polizia di Stato Valter Mazzetti riferendosi ai disordini di Roma, evidenziando la «grave sottovalutazione da parte di Maroni. Poichè da tempo si sapeva che il corteo degli indignati sarebbe stato imponente e che avrebbe potuto sfociare anche in violenze», ha detto Mazzatti.
TROPPA LEGGEREZZA DA PARTE DI MARONI. E ha poi aggiunto che «il ministro Maroni avrebbe dovuto sospendere le partite di calcio e impiegare nella manifestazione di Roma le forze dell'ordine lì distratte. Gli oltre 30 feriti al momento registrati, sono l'ennesimo tributo che le forze dell'ordine stanno pagando ai teppisti di professione che abbiamo già visto all'opera nelle scorse settimane in Val di Susa. Tuttavia, ancora una volta il personale impiegato ha dato dimostrazione di grande professionalità e di senso di responsabilità per aver saputo resistere alle innumerevoli ed indegne provocazioni dei facinorosi. I fatti di Roma» ha concluso Mazzetti «dimostrano che mentre il governo continua a tagliare i fondi e le risorse al comparto sicurezza e agli operatori, i poliziotti e gli altri appartenenti alle forze dell'ordine vengono costretti a fronteggiare violenti di tutti i tipi con mezzi e modalità operative palesemente inadeguati».
TROPPA LEGGEREZZA DA PARTE DI MARONI. E ha poi aggiunto che «il ministro Maroni avrebbe dovuto sospendere le partite di calcio e impiegare nella manifestazione di Roma le forze dell'ordine lì distratte. Gli oltre 30 feriti al momento registrati, sono l'ennesimo tributo che le forze dell'ordine stanno pagando ai teppisti di professione che abbiamo già visto all'opera nelle scorse settimane in Val di Susa. Tuttavia, ancora una volta il personale impiegato ha dato dimostrazione di grande professionalità e di senso di responsabilità per aver saputo resistere alle innumerevoli ed indegne provocazioni dei facinorosi. I fatti di Roma» ha concluso Mazzetti «dimostrano che mentre il governo continua a tagliare i fondi e le risorse al comparto sicurezza e agli operatori, i poliziotti e gli altri appartenenti alle forze dell'ordine vengono costretti a fronteggiare violenti di tutti i tipi con mezzi e modalità operative palesemente inadeguati».
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