Il responsabile delle Infrastrutture ipotizza una galleria galleggiante ancorata al fondo del mare. E attacca Passera: "Non si fa nulla di concreto per velocizzare i collegamenti".
Un tunnel sottomarino al posto del ponte sullo Stretto. E' l'idea lanciata da Andrea Vecchio, neo-assessore regionale alle Infrastrutture, che polemizza con il ministro dello Sviluppo economico. "Che Corrado Passera ritenga il ponte sullo Stretto un'opera non prioritaria - dice Vecchio - può anche starci bene. Non può essere, invece, assolutamente accettato il fatto che ancora non si faccia nulla di concreto per velocizzare e migliorare il collegamento tra la Sicilia e il resto d'Italia, non prendendo nemmeno in considerazione soluzioni semplici, efficaci e a basso costo. Le stesse che sono state adottate in tantissime altre parti del mondo".
Vecchio ha qualche idea concreta: "Per quel che riguarda il collegamento ferroviario, basterebbe usare navi veloci che abbiano tre o quattro ingressi, in modo da abbattere sensibilmente i tempi di stivaggio dei vagoni e, naturalmente, quelli relativi al loro sbarco. Una soluzione quasi elementare che nessuno, a cominciare da Trenitalia, si preoccupa di adottare".
Vecchio indica anche la strada da seguire per l'attraversamento su gomma. "Si potrebbe costruire - dice - un tunnel galleggiante ancorato al fondo. Nel nostro Paese abbiamo il know how per realizzare una struttura del genere, in tempi ragionevolmente contenuti e a un costo sicuramente sostenibile".
Vecchio ha qualche idea concreta: "Per quel che riguarda il collegamento ferroviario, basterebbe usare navi veloci che abbiano tre o quattro ingressi, in modo da abbattere sensibilmente i tempi di stivaggio dei vagoni e, naturalmente, quelli relativi al loro sbarco. Una soluzione quasi elementare che nessuno, a cominciare da Trenitalia, si preoccupa di adottare".
Vecchio indica anche la strada da seguire per l'attraversamento su gomma. "Si potrebbe costruire - dice - un tunnel galleggiante ancorato al fondo. Nel nostro Paese abbiamo il know how per realizzare una struttura del genere, in tempi ragionevolmente contenuti e a un costo sicuramente sostenibile".
Ma questo "grande puffo" dove lo hanno trovato? Dove vive? Gli hanno detto che siamo in crisi economica?
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