"No ai respingimenti in mare, non ne faremo, non sono nell'agenda di questo governo". Così il ministro degli Esteri Giulio Terzi alle Commissioni Esteri congiunte sottolineando che nei rapporti con la Libia "non c'é mancanza di trasparenza".
RICCARDI: 'MAI PIU' RESPINGIMENTI INDISCRIMINATI' - "Il governo italiano non ha dilemmi. Abbiamo deciso che non ci saranno mai più respingimenti indiscriminati. E' questo il nostro impegno in onore dei tanti che hanno perso la vita e dei tanti ai quali abbiamo sottratto la speranza, un'accoglienza rispettosa della storia e dei diritti di ciascuno". E' quanto afferma il ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione in occasione delle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Rifugiato.
RICCARDI: 'RIPRISTINARE STRUTTURE LAMPEDUSA' -"Recandomi a Lampedusa ho constatato la necessità di ripristinare le strutture di accoglienza, perché non possiamo affidarci solo alla fortuna". E' quanto sottolinea Riccardi. Rendere operative ed efficienti le strutture di accoglienza é un atto che "dobbiamo non solo agli immigrati ma anche ai cittadini dell'isola perché anche loro sono protagonisti, più o meno silenziosi della scelta di stare sulle sponde del Mediterraneo con responsabilità", aggiunge il ministro, ringraziando "i cittadini di Lampedusa e del sud dell'Italia che da anni accolgono i profughi che giungono sulle nostre coste. Quanto accade in Calabria, a Lampedusa, nelle coscienze di tanti italiani, ci fa sperare e credere nella vitalità e nella forza di un umanesimo che ritrova le sue radici, nel Paese, tra la gente".
GASPARRI: 'DA RICCARDI FRASI INOPPORTUNE' - "Il ministro Riccardi farebbe bene ad evitare dichiarazioni inopportune. Un Paese ha pieno diritto a bloccare e scoraggiare il fenomeno degli sbarchi clandestini, che specie nel periodo estivo subiscono un deciso aumento. Tra gli obblighi del governo c'é proprio quello di garantire la difesa delle proprie coste. Perciò non si vede il motivo di mettere da parte lo strumento dei respingimenti, quando serve a colpire quegli stranieri che illegalmente tentano di introdursi nel nostro Paese. Lo dice il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri che invita il governo a non aver "alcun dilemma su questo punto".
SBARCO A LAMPEDUSA DOPO DUE MESI STOP - Un gommone con 51 migranti, tra cui cinque donne, è approdato stamani sulla spiaggia della Guitgia a Lampedusa, dove non si registravano sbarchi dall'aprile scorso. Sul posto hanno operato gli uomini della Capitaneria di Porto e i carabinieri. Il gommone quasi certamente sarebbe partito dalle coste libiche. Gli immigrati, tutti provenienti da paesi dell'area sub sahariana, sono stati accompagnati in un residence in attesa del loro trasferimento a Porto Empedocle con il traghetto di linea.
Naturalmente. Dopo le sanzioni della Ue mi pare alquanto doveroso non respingerli...tanto vale farli affogare in mare, vero?
RispondiEliminaMaledetti bastardi! Spero vi troviate voi nelle loro stesse condizioni e che nessuno vi offra un dito in aiuto!
http://www.solonews.net/53510/news/litalia-sanzionata-dalla-ue-per-aver-respinto-gli-immigrati-verso-la-libia.html