Per protesta contro gli ultimi procedimenti giudiziari a carico di Berlusconi. E Alfano minaccia «l'Aventino».
I processi in corso a carico di Silvio Berlusconi diventano decisamente un caso politico: i parlamentari del Pdl, riuniti a Milano, hanno stabilito di recarsi davanti al Tribunale, in segno di protesta, e di fare una conferenza stampa da lì. Deputati e senatori sono dunque entrati all'interno dell'edificio e si sono recati al primo piano, fermandosi 'simbolicamentè proprio davanti l'aula del processo Ruby.
ALFANO: «INTERVENGA NAPOLITANO»- Alfano, che ha proposto un Aventino per le prime sedute alla Camera proprio in segno di protesta per la questione giustizia, ha dunque dichiarato, davanti al Tribunale di Milano: «Noi abbiamo un interlocutore di cui ci fidiamo, che è il presidente della Repubblica e del Csm, Napolitano a cui affidiamo la nostra preoccupazione per questa emergenza democratica» .
http://www.corriere.it/politica/13_marzo_11/berlusconi-parlamentari-pdl-marcia-tribunale_41fbe26e-8a49-11e2-8bbd-a922148077c6.shtml
Senza alcuna dignità. Sanno di difendere l'indifendibile. Alfano, in qualità di avvocato, sa benissimo che il suo mentore ha commesso reati, ma continua a difenderlo a spada tratta. Incomprensibile.
MARTEDI' L'INCONTRO- Martedì infatti, il presidente della Repubblica riceverà il segretario del Pdl. Che gli esporrà probabilmente le sue preoccupazioni circa quelli che, secondo Alfano, sono tre fatti «gravissimi», a monte della protesta davanti al Tribunale: il mancato riconoscimento del legittimo impedimento, la visita fiscale per Berlusconi e la richiesta di giudizio immediato da parte della procura di Napoli per l'ex premier.
Senza alcuna dignità. Sanno di difendere l'indifendibile. Alfano, in qualità di avvocato, sa benissimo che il suo mentore ha commesso reati, ma continua a difenderlo a spada tratta. Incomprensibile.
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