Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
lunedì 29 aprile 2013
Che dire?
Che io mi sentissi dissociata e lontana dal PD non era una novità; la loro interpretazione di democrazia e di pensiero di sinistra non lo percepivo più nei loro discorsi, nei loro atteggiamenti, e il loro appoggio al governo Monti è stata la prova che la mia percezione non fosse sbagliata.
Anche che si fossero accordati in più occasioni con la destra berlusconiana si percepiva a naso, e da tempo, ma che arrivassero a concepire e formare istituzionalmente un governo con "quella" destra mi ha scioccata.
Non pensavo che potessero arrivare a tanto, perchè è inconcepibile, fuori da ogni logica: in tutti i campi del vivere comune destra e sinistra sono in antitesi, in contrasto tra loro, solo chi non ha una propria ideologia politica di governo può concepire un simile aborto.
Ora non mi tocca fare altro che stare a guardare, sperando che dopo i danni irreparabili già apportati dai precedenti governi questo nuovo governo di impreparati in politica, ma preparatissimi a pararsi la parte del corpo dove la schiena perde il suo bel nome, non infligga ulteriori danni al paese.
Ma non nutro speranze in merito.
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