12 apr. – “Abrogazione della legge 3 febbraio 1963, n.69, e successive modificazioni, sull’ordinamento della professione di giornalista” e “disposizioni volte alla abolizione del finanziamento pubblico all’editoria”: sono due dei disegni di legge presentati dal Movimento Cinque Stelle al Senato.
Si tratta degli atti 453 e 454, che hanno come primo firmatario il capogruppo Vito Claudio Crimi, ma che sono stati cofirmati da tutti i senatori Cinque Stelle. (AGI) .
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