mercoledì 2 marzo 2016

Emigrazione ed altro.



La soluzione per evitare l'emigrazione degli oppressi è liberarli dall'oppressione e dare loro le basi per vivere meglio nella propria patria. 
Credo che nessuno ami lasciare la propria terra, i propri ricordi, i propri cari; chi lo fa lo fa solo perchè qualcuno lo ha privato della pace, della libertà e della dignità di continuare a vivere dove avrebbe diritto di vivere. 
Se l'uomo incivile, accaparratore invade, per interessi personali, camuffati da esportazione di libertà e democrazia, le terre altrui, va condannato per crimini contro l'umanità, non va osannato ed appoggiato come, invece, usiamo fare da sempre.
Nulla cambierà se non ci sforziamo di aprire gli occhi e vedere ciò che realmente avviene attorno a noi, non possiamo tenerli chiusi a lungo e continuare a credere in ciò che ci dicono.
I risultati della nostra cecità sono già evidenti e disastrosi sotto tutti i punti di vista; è giunta l'ora di muoversi e pretendere ciò che ci spetta: siamo noi la forza trainante dell'economia, senza di noi chi pretende di comandare ed imporre le sue regole non potrebbe far nulla, non sarebbe neanche in grado di sostentarsi da solo.


Abbiamo perso già tanto in termini di diritti, riprendiamoceli!


Cetta

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